NCAB: una giornata dedicata alla sostenibilità

NCAB, giornata sulla sostenibilità

NCAB riunisce lo staff nazionale dell’azienda, incontra partner e stampa presso la Tenuta Tovaglieri a Golasecca, in provincia di Varese e approfondisce un tema di grande attualità come quello della sostenibilità. Una giornata volta a illustrare le tendenze di un’azienda che tiene in particolare considerazione gli aspetti ambientali, sociali e del risparmio energetico.

Giornata in presenza quella del 5 ottobre scorso, ma estesa anche a livello digitale per permettere a chiunque di partecipare da remoto al primo, importante appuntamento di NCAB Group in Italia dopo il lungo periodo della pandemia. Una giornata svolta come seminario dedicato alla sostenibilità, momento che ha permesso ai partecipanti di incontrare tutto lo staff di NCAB Italia: dai rappresentanti delle tre aree geografiche in cui l’azienda ha suddiviso il territorio italiano ai componenti dell’ufficio tecnico e amministrativo, diretti da Pascal Lequerré, da anni direttore commerciale di NCAB Group Italy.

Il prof. Emanuele Pizzurno della scuola d’ingegneria industriale LIUC dell’Università Cattaneo ha moderato la giornata di NCAB dedicata alla sostenibilità
Il prof. Emanuele Pizzurno della scuola d’ingegneria industriale LIUC dell’Università Cattaneo ha moderato la giornata di NCAB dedicata alla sostenibilità

Dal generale al particolare: la filosofia delle tre “P”

L’incontro che, come si è detto, si è sviluppato intorno a un tema importante, come quello della sostenibilità, è stato moderato dal prof. Emanuele Pizzurno della scuola d’ingegneria industriale LIUC dell’Università Cattaneo, che ha illustrato le dimensioni socio-economiche e ambientali del concetto. La considerazione della sostenibilità è un elemento fondamentale nella strada intrapresa da NCAB negli ultimi anni, azienda che ha conosciuto un aumento esponenziale delle sue dimensioni con l’acquisizione di diverse realtà tecnologiche di cui ha acquisito know-how e buone pratiche.
Sono state illustrate a questo proposito le tre “P” (pianeta popolazione, profitto – planet, people, profit) che rappresentano non solo le dimensioni concettuali intorno a cui si muove la sostenibilità in senso generale, ma che rappresentano il pilastro concreto su cui opera la strategia di sviluppo di NCAB. Un concetto illustrato nello specifico dall’intervento di Anna Lothsson, Group Sustainability Director di NCAB, in relazione al mondo complesso della produzione e della distribuzione di circuiti stampati. Nell’intervento della specialista svedese sono stati sottolineati numerosi aspetti: il costante lavoro di collaborazione e controllo sui partner di produzione, il rispetto delle normative ambientali, la considerazione fondamentale delle condizioni di lavoro e di sicurezza del personale impiegato. Il tutto finalizzato a risparmi economici lungo tutta la filiera di approvvigionamento in vista della massimizzazione dei profitti.
Un mix virtuoso di elementi, dunque, che bisogna saper valutare e che è necessario conoscere e mettere in pratica per ottenere risultati di rilievo.

Anna Lothsson, Group Sustainability Director di NCAB
Anna Lothsson, Group Sustainability Director di NCAB

I rischi del (non) riciclo

La giornata è proseguita con l’intervento di una serie di partner di NCAB (Fiamma e Gefran) che hanno illustrato le dinamiche delle rispettive aziende sul tema della sostenibilità e si è conclusa con l’intervento di Ugo Cominelli di 2C Ecologia in elettronica, azienda bresciana specializzata nello smaltimento e recupero di materiali elettronici.

Ugo Cominelli di 2C Ecologia in elettronica, azienda bresciana specializzata nello smaltimento e recupero di materiali elettronici.
Ugo Cominelli titolare di 2C Ecologia in elettronica, azienda bresciana specializzata nello smaltimento e recupero di materiali elettronici

Cominelli si è soffermato soprattutto su tematiche di carattere normativo, sottolineando le difficoltà e i rischi in cui le aziende del settore elettronico possono incorrere se non consapevoli di quanto imposto dalla legislazione vigente. Tranelli e vincoli burocratici possono in effetti risultare fortemente pericolosi se non trattati in modo consapevole e da aziende dotate di autorizzazioni e competenze specifiche.

Una giornata interessante dunque, che si è conclusa con un workshop di approfondimento sulle tendenza delle aziende presenti in tema di obiettivi sostenibili. Giusto per rimarcare quanto NCAB abbia a cuore che le aziende con cui collabora siano sulla stessa linea in fatto di sostenibilità.

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