Da oltre sessant’anni Tdk-Lambda è tra le principali aziende internazionali del settore del power supply ed è specializzata nella progettazione e nella produzione di una vasta gamma di alimentatori Ac-Dc e di convertitori Dc-Dc rivolti all’industria, al settore sanitario e medicale, alle telecomunicazioni, alle comunicazioni dati e alle applicazioni di test e misura. Come ha spiegato Martin Southam, responsabile marketing per l’area Emea di Tdk-Lambda, in Italia per il lancio di alcuni nuovi prodotti, anche il mercato delle soluzioni di alimentazione è stato impattato nella seconda parte del 2011, da un significativo rallentamento degli ordini, motivato in parte dalla ricostruzione degli stock e in parte dal rallentamento degli investimenti, dovuti a fattori macroeconomici. Una nota positiva, sempre secondo Southam, viene però dal fatto che i mercati di riferimento per il settore degli alimentatori, come l’industriale in generale e il medicale in particolare, che fortunatamente continuano a mantenere le attività produttive in Europa, dovrebbero nei prossimi anni registrare tassi di crescita nell’ordine del 4-5%. Martin Southam ha anche segnalato come l’ambiente rappresenti oggi un importante fattore di traino per lo sviluppo di applicazioni legate alla riduzione dei consumi energetici, come i sistemi di controllo per le energie rinnovabili e i sistemi di illuminazione a Led. Tra le altre tendenze in atto nel settore dell’alimentazione Martin ha ricordato: l’incremento dei prezzi delle materie prime, che sta esercitando una forte pressione sui prezzi dei prodotti finali; l’aumento dei costi produttivi in Cina, che sta favorendo la crescita delle produzioni di attrezzature di fascia alta nel continente europeo; un significativo aumento delle vendite realizzate attraverso l’e-commerce e un conseguente forte sviluppo della distribuzione via catalogo.
Investimenti in tecnologie
e nel mercato europeo
Per quanto riguarda nello specifico Tdk-Lambda, Martin ha voluto sottolineare il ruolo di primo piano svolto dall’azienda nel settore dell’alimentazione, confermato dalla prima posizione nelle classifiche del settore e da una market share che a livello mondiale si attesta al 16%, aumentata in un solo anno del 6%, in un panorama caratterizzato da un forte consolidamento in atto tra i grandi player del settore, a discapito dei piccoli che hanno sempre meno risorse da poter investire. Anche in Italia Tdk-Lambda svolge un ruolo importante, con una quota di mercato passata dal 10,3% al 12,7% in un mercato che sta continuando a dare risultati positivi e da cui la società si attende un fatturato in crescita del 10-15% sull’anno precedente. Martin Southam ha anche confermato la volontà di Tdk-Lambda di continuare a investire sul mercato europeo, come dimostra l’acquisizione di uno spazio aggiuntivo di 800 mq per l’espansione delle attività produttive e progettuali nel Regno Unito e l’investimento in un nuovo magazzino in Germania, che sarà operativo dal prossimo aprile, e che sarà dedicato a rivestire il ruolo di hub per l’Europa. Senza sosta sono anche gli investimenti Tdk-Lambda nello sviluppo di nuove tecnologie avanzate, ambito questo in cui gioca un ruolo importante la collaborazione con la casa madre Tdk. In questo senso gli sforzi dell’azienda sono oggi diretti verso i dispositivi GaN, verso l’utilizzo di substrati ceramici, verso l’adozione dei digital signal controller all’interno degli alimentatori e verso lo sviluppo di una nuova generazione di progetti basati sulla conversione digitale della potenza. Per quanto riguarda invece lo sviluppo di nuovi prodotti, proprio in questa occasione Tdk-Lambda ha presentato il CFE400M, un alimentatore specifico per applicazioni medicali, caratterizzato da una elevata efficienza e un alimentatore programmabile da laboratorio in formato 2U per applicazioni di test avanzato in produzione o nelle energie rinnovabili e nell’automotive.
Alimentatori a controllo digitale CFE400M
Gli alimentatori Ac-Dc a controllo digitale serie CFE400M sono rivolti alle apparecchiature elettromedicali e sono disponibili nelle versioni con raffreddamento a convezione e a ventole. Abbinando l'isolamento ingresso-uscita potenziato a 4 kVca con la protezione a doppio fusibile e l'isolamento uscita/massa della tensione a 1500 Vca, i nuovi alimentatori
soddisfano i requisiti di sicurezza della norma IEN/EN/UL/CSA 60601-1, Ed 2 e 3, per apparecchiature elettromedicali di tipo idoneo BF (body floating). “Esiste una forte domanda da parte del mercato di alimentatori compatti con raffreddamento a convezione in grado di fornire la potenza nominale senza compromessi in termini di affidabilità a lungo termine. Grazie alla nostra sperimentata tecnologia di conversione digitale della potenza, meno del 50% di essa viene dissipato, il che consente di progettare apparati in grado di garantire l'affidabilità termica. Gli alimentatori CFE400M sono la soluzione ideale per chi opera nel rispetto delle linee guida ErP o Climate Savers Eco-Design” ha commentato Martin Southam. I modelli CFE400M raffreddati per convezione hanno una potenza nominale di 300 W con temperature di funzionamento fino a 40°C, mentre in quelli raffreddati a ventola la potenza nominale erogata è di 400 W con temperature fino a 50°C. Gli alimentatori CFE400M sono inoltre caratterizzati da una potenza di picco di 450 W per un massimo di 10 secondi, in entrambe le varianti di raffreddamento. Disponibili in versioni regolabili in loco a 12, 24 e 48 Vcc con alimentazione ventole a 12 Vcc / 0,25 A, gli alimentatori CFE400M producono una potenza di 5V/100mA in stand-by.
Alimentatori programmabili DC Serie Z+
La nuova famiglia di alimentatori programmabili Dc, Serie Z+ comprende modelli caratterizzati da rendimento, flessibilità ed affidabilità elevati. Questi alimentatori ad alta densità in formato 2U per installazione da banco e a rack sono stati messi a punto per rispondere alle esigenze di una vasta gamma di applicazioni Ate e Oem, quali test e misurazioni, burn-in di semiconduttori, test di componenti, diodi laser, alimentazione di resistenze, amplificatori RF ed applicazioni elettromagnetiche. La prima unità ad essere presentata è il modello Z+400 con potenza in uscita di 400 W, disponibile in versioni con tensione d’uscita fino 100 Vcc e corrente d’uscita fino a 75 A. Il modello Z+400 è più piccolo (33%) e più leggero (40%) rispetto alla gamma di prodotti della generazione precedente, ed è pertanto in grado di offrire una densità di potenza superiore del 49%. Le versioni standard hanno una larghezza di soli 70 mm che consente d'installare fino a 6 unità in un rack da 19”. Sono disponibili anche versioni per terminali d'uscita su pannello frontale ed un alloggiamento per due unità da banco. Il modello Z+ programmabile è dotato di una serie completa di controlli sul pannello frontale con encoder rotativi separati per corrente e tensione d'uscita, con possibilità di accedere alle impostazioni di alimentazione, come il livello OVP, le modalità d'avvio ed i parametri di telecomando e monitoraggio. Sono previsti display separati a 4 cifre per la corrente e la tensione e Led di funzionamento/stato, pulsanti per la previsualizzazione delle uscite, di accensione/spegnimento, di regolazione fine/grossolana e altre funzioni.