Per una miglior gestione della potenza

La necessità di ridurre i costi, comprimere il time-to-market e aumentare le prestazioni per Watt degli apparecchi elettronici hanno reso la gestione della potenza un aspetto di progetto molto critico. La diffusione dei dispositivi portatili, come cellulari, console di videogiochi, lettori MP3 e l’aumento continuo del numero e della complessità delle funzioni che integrano, richiedono tecniche avanzate per l’ottimizzazione della durata delle batterie e per la regolazione precisa delle tensioni nel sistema. Oggi i requisiti di banda negli apparecchi consumer e per le comunicazioni stanno aumentando vertiginosamente a causa della diffusione delle funzioni voce, video, intrattenimento e servizi dati. I data center stanno aumentando la propria capacità di conseguenza, ma stanno incontrando crescenti difficoltà riguardo all’esigenza di razionalizzare i consumi di potenza e contenere e gestire la generazione di calore. La gestione di potenza non è una priorità solo per le applicazioni a batteria, ma anche per quelle alimentate dalla rete elettrica. L’aumento vertiginoso dei costi per l’energia e le normative sull’efficienza energetica determinano una spinta verso l’innovazione nel campo della gestione della potenza, anche per evitare l’emissione di tonnellate di anidride carbonica nell’atmosfera. Di conseguenza, è indispensabile assicurare prestazioni elevate anche in termini di banda operativa, pur riducendo la potenza e la dissipazione termica. I circuiti integrati di potenza assumono un ruolo fondamentale nell’assicurare livelli ottimali di efficienza energetica nei prodotti finali. Il mercato ad essi relativo valeva 21 miliardi di dollari nel 2004, e dovrebbe arrivare fino a 36 miliardi di dollari nel 2009, a fronte di un tasso di crescita medio dell’11,5%. Per quella data costituirà circa l’11% del mercato complessivo dei semiconduttori, contro il 9,5% nel 2004.
I principali produttori di semiconduttori di potenza hanno sviluppato prodotti innovativi che massimizzano le prestazioni, riducendo al contempo l’occupazione di spazio su scheda, la complessità del progetto e i costi. Il portafoglio prodotti va dai componenti discreti (Mosfet, Igbt, tiristori, rettificatori, transistor bipolari) alle soluzioni altamente integrate che contengono anche controllori per la correzione del fattore di potenza, sistemi di controllo digitale della potenza, gate driver ad alta tensione e Mosfet di potenza.

I circuiti integrati per la gestione dell’alimentazione

Si osserva una tendenza, ormai da qualche anno, verso lo sviluppo di sistemi completi di potenza altamente integrati racchiusi in un singolo package, in grado di sostituire anche diverse dozzine di componenti discreti. Questo richiede, da parte dei progettisti, delle competenze sulle applicazioni nei mercati finali, oltre che nelle tecniche avanzate di progettazione degli interruttori di potenza, dei sistemi di controllo analogici e dei package. La progettazione di uno stadio di potenza altamente integrato richiede un certo numero di compromessi fra le dimensioni, l’efficienza, le prestazioni elettriche ed i costi.
Il mercato dei circuiti integrati per la gestione della potenza assisterà ad una crescita eccezionale almeno fino al 2012, con un tasso medio anche superiore al 10%, contro una crescita prevista per il mercato complessivo dei semiconduttori compresa tra il 3 e l’8%.

Fairchild - La società ha presentato una gamma di prodotti per la gestione dell’alimentazione. Questi includono i prodotti della famiglia Motion-SPM, ideali per pilotare i motori, le soluzioni altamente integrate per la commutazione FPS, che consentono di ridurre notevolmente le perdite di commutazione, e le soluzioni per il pilotaggio efficiente dei Led. Fairchild ha introdotto delle soluzioni per la gestione dell’alimentazione ad alta efficienza basate sulla tecnica Dvs (Dynamic Voltage Scaling), ideali per i cellulari, i PMP e altre applicazioni portatili di ultima generazione. I dispositivi, siglati FAN5355, sono convertitori buck da 800/1000 mA e 3 MHz, progettati con un’architettura proprietaria ad alta velocità con una corrente a riposo molto bassa, tipicamente di 37 μA e al contempo una risposta al transitorio molto rapida, rendendo l’applicazione più robusta rispetto a fluttuazioni impreviste al carico. Inoltre l’architettura crea un ripple più ridotto durante la modalità di funzionamento Pfm (Pulse Frequency Modulation), migliorando l’efficienza fino all’85% in presenza di carichi leggeri di appena 1 mA. In presenza di carichi medio-alti in modalità Pwm (Pulse Width Modulation), l’efficienza supera il 90%. I componenti sono dotati di un’interfaccia I2C che consente al sistema di regolare dinamicamente la tensione di alimentazione del core digitale in base al carico del processore. I tipi di core che trarranno maggiormente vantaggio dalla tecnica Dvs sono gli application processor, i processori grafici e i Dsp nelle applicazioni mobili. Regolando la tensione di alimentazione in base allo stato del core, i consumi sono ridotti e di conseguenza è possibile prolungare la durata delle batterie. Per massimizzare l’efficacia dell’algoritmo Dvs, la tensione di uscita digitalmente programmabile del FAN5355 è compresa in un intervallo fra 0,75 V e 1,975 V e può essere regolata per incrementi di 12,5 mV. Per trovare spazio in applicazioni portatili, i dispositivi sono disponibili in package MLP da 3 mm × 3 mm e in un package WL-CSP.
Fairchild offre ai progettisti di alimentatori anche il nuovo modulo Power-SPM FPP06R001 altamente integrato per il raddrizzamento sincrono che aumenta l'efficienza elettrica, la robustezza del sistema e i risparmi di spazio negli alimentatori, soddisfacendo al contempo i rigorosi requisiti Energy Star, che prevedono un’efficienza dell'85% o più in condizioni di carico normali. Dotato di due Mosfet PowerTrench e di un gate driver ad alta tensione all’interno di un package compatto realizzato con tecnologia transfer mold, il nuovo Power-SPM semplifica la progettazione dei circuiti eliminando fino a 10 componenti discreti e riducendo le dimensioni della scheda del 20%. Rispetto alle soluzioni discrete presenta una resistenza di on inferiore del 10% e il 16% di induttanze parassite in meno, portando di conseguenza a una dissipazione inferiore di calore e un minor stress elettrico.

Infineon - Le soluzioni integrate come la nuova versione dei dispositivi NovalithIC di Infineon, sono ideali per applicazioni di gestione della potenza ottimizzate nei costi. I dispositivi, alloggiati in un package da 1 cm², includono tre chip: due di potenza e un integrato logico per le funzioni di controllo e di monitoraggio. NovalithIC supporta correnti di picco di 70 A e può essere usato per un’ampia gamma di applicazioni a bordo dell’auto, dai motori di piccole dimensioni come quelli nelle pompe della benzina e nei tergicristalli, i motori di dimensioni maggiori come nei sistemi di condizionamento dell’aria e nelle ventole di raffreddamento dei motori. La potenza in uscita varia in relazione ai requisiti delle applicazioni, e questo permette di abbattere i consumi anche dell’80%. Recentemente Infineon ha annunciato di l’acquisizione della società fabless californiana Primarion, specializzata nelle soluzioni di gestione dell’alimentazione controllate digitalmente per applicazioni IT, grafiche e nelle comunicazioni, per rafforzare ulteriormente le proprie attività nel campo della gestione digitale della potenza. Secondo una recente stima di iSuppli, questo mercato sarà caratterizzato da un tasso di crescita annuo del 50% tra il 2007 e il 2011. I vantaggi dei circuiti integrati di potenza digitali includono la capacità di ottimizzare l’efficienza e le prestazioni dell’alimentatore rispetto alle particolari condizioni operative, grazie a funzioni avanzate di diagnostica e di controllo. L’occupazione di spazio e i costi sono inferiori rispetto alle soluzioni analogiche equivalenti perché è eliminata la necessità di ingombranti condensatori in uscita e di altri componenti passivi.

International Rectifier - La linea di prodotti iPOWIR di IR per la conversione di potenza fornisce un compromesso ottimale fra densità di potenza, efficienza, robustezza e livelli di rumore. Essi costituiscono inoltre una soluzione economica che semplifica e ottimizza il progetto dei sistemi di distribuzione dell’alimentazione. IR ha recentemente annunciato il nuovo integrato IR3721 per il monitoraggio dell’alimentazione per i convertitori Dc-Dc a bassa tensione usati nei notebook, nei computer desktop e nei server ad alta efficienza. Il componente fa uso della tecnologia brevettata TruePower, che consente di misurare la potenza dinamica all’uscita dei regolatori di tensione con un’accuratezza del 2,5% a 65 °C. Questo rappresenta un miglioramento significativo rispetto alle soluzioni tradizionali che monitorano la tensione e la corrente separatamente con conversioni A/D indipendenti. La tecnologia consente inoltre di prevedere con precisione gli effetti termici nel sistema in un dato istante, consentendo al sistema di regolare il raffreddamento, ottimizzando quindi le prestazioni. La società ha anche introdotto l’iP2005A, una soluzione ottimizzata per lo stadio di potenza per convertitori buck sincroni multifase ad alta corrente per applicazioni quali videogiochi, apparecchi IT e comunicazioni. Il componente è più piccolo del 40% rispetto ai dispositivi di generazione precedente, consentendo allo stesso tempo il funzionamento efficiente fino a 1,5 MHz. Permette di ridurre ulteriormente l’occupazione di spazio su scheda minimizzando anche i valori dei condensatori e degli induttori in uscita. L’iP2005A è ottimizzato per garantire Emi molto ridotte, che eliminano la necessità di circuiti esterni di snubber in progetti sensibili come le console per videogiochi.

Intersil - È stato recentemente annunciato da Intersil il nuovo controllore Pwm a fase variabile ISL8120. Il componente integra una tecnologia proprietaria di current sharing che consente di usare più chip in parallelo e realizzare una soluzione scalabile e conveniente di controllo Pwm a due uscite o ad n-fasi. Ogni fase fornisce 25 A di corrente di uscita, in relazione al Mosfet di potenza scelto. Ciascun chip, che supporta gli ingressi standard a 3, 9, 12 e 24 V, può essere configurato con due uscite a singola fase o come un’uscita a due fasi con una corrente di uscita di 50 A. È possibile usare fino a 6 componenti ISL8120 in parallelo per fornire una singola uscita da 300 A a 12 fasi. Il dispositivo, disponibile in package QFN a 32 piedini, è ideale per applicazioni quali sistemi datacom, telecom e Raid, moduli di potenza, alimentatori e soluzioni industriali. La società ha anche introdotto il regolatore buck sincrono ultra-compatto e ad alta efficienza ISL8009A. L’architettura in current-mode del dispositivo consente un funzionamento con un duty cycle molto ridotto alle alte frequenze, con una risposta al transitorio molto rapida e una stabilità ottimale dell’anello di retroazione. Il regolatore può operare in modalità Pfm o Pwm e presenta una corrente a riposo di appena 17 μA. Intersil ha anche annunciato il driver per Led ad alta potenza ISL78100, ottimizzato per applicazioni quali la retroilluminazione dei display e per ambienti automotive. La soluzione consente di pilotare in modo flessibile da uno a 8 Led ad alta luminosità ed è in grado di operare in configurazione boost, buck o Sepic. La luminosità dei Led può essere controllata attraverso una corrente di polarizzazione in continua o per mezzo di un segnale Pwm esterno. Una funzione di compensazione degli effetti termici e di controllo delle condizioni di sovratemperatura consente di prolungare la durata dei Led. L’alto livello di integrazione della soluzione consente ai progettisti di evitare l’uso di costose soluzioni di protezione discrete. L’efficienza massima del 92% consente di prolungare la durata delle batterie.

IXYS - Directed Energy, società controllata da IXYS, ha introdotto il nuovo driver DEIC421 per Mosfet RF da 20 A per applicazioni che richiedono frequenze di commutazione elevate e brevi impulsi di potenza. L’integrato consente di evitare i problemi di ritardo, di induttanze parassite e di false commutazioni generate dal rumore, che sono tipici nelle applicazioni di pilotaggio dei Mosfet ad alta velocità e ad alti livelli di corrente. Il dispositivo è fabbricato in un processo Cmos proprietario di IXYS che ottimizza la soluzione in termini di l’efficienza in commutazione, rumore e robustezza.

LEM - A completamento della gamma di prodotti LEM per le applicazioni avanzate per la gestione delle batterie, la nuova famiglia DH di trasduttori di corrente consente di effettuare misure precise delle correnti bipolari fino a 2000 A. Misurando solo 174 × 86 × 54,1 mm questi trasduttori compatti split-core combinano la tecnologia ad effetto Hall e la circuiteria per il condizionamento dei segnali in un alloggiamento singolo con un’apertura rettangolare di grandi dimensioni per le misure senza contatto, supportando elettrodi da 104 × 40 mm o cavi da 40 mm di diametro. La serie DH è progettata per misurare correnti DC e la loro polarità, offre una gamma di intervalli di correnti misurate che va da 500 A a 2000 A e fornisce un’accuratezza migliore dell’1% del valore di corrente nominale. Il valore misurato è reso disponibile attraverso un’uscita standard da 4 - 20 mA. Le applicazioni includono i sistemi Ups, le batterie di stand-by, i sistemi di generazione e di distribuzione della potenza in continua, i sistemi di monitoraggio dei motori DC e i sistemi di controllo dei processi in ambito industriale.

Linear Technology – È proposto da Linear Technology il driver per Led bianchi a corrente costante LT3593, disponibile in un package DFN da 2 mm × 2 mm (o ThinSOT). Il componente è progettato per pilotare fino a 10 Led bianchi con una singola batteria agli ioni di litio, alcalina, NiCd o NiMH, con un’efficienza superiore all’80%. La frequenza di commutazione costante a 1 MHz consente di usare induttori e condensatori miniaturizzati mantenendo i livelli di rumore in ingresso e in uscita bassi e controllati. Questo rende l’LT3593 ideale per applicazioni portatili che richiedono Led nel bianco per la retroilluminazione. Funzioni avanzate di controllo integrate assicurano una luminosità uniforme dei Led a prescindere dalle fluttuazioni delle tensioni di pilotaggio, che possono variare con la temperatura, con le tolleranze in fabbricazione e con l’invecchiamento. La società offre anche il convertitore DC/DC step-down di tipo Pwm in current mode e a tre canali LT3507 che integra tre interruttori di potenza da 36V e un controllore Ldo (Low Drop Out). Un canale fornisce una corrente di uscita massima di 2,4 A, mentre gli altri due regolatori a commutazione possono fornire una corrente continua in uscita di 1,5 A. Inoltre il controllore Ldo combinato con un resistore esterno può essere connesso alla tensione di uscita di uno qualsiasi dei regolatori a commutazione, offrendo un quarto canale a basso rumore. L’ampio intervallo degli ingressi da 4 a 36 V lo rende ideale per regolare l’alimentazione di una varietà di applicazioni in ambito industriale e automotive.

Maxim - Maxim ha recentemente siglato una collaborazione con Intel finalizzata allo sviluppo di soluzioni altamente integrate per la gestione dell’alimentazione di terminali portatili multimediali abilitati alla navigazione in internet. Maxim fornirà circuiti integrati a segnale misto che consentono di massimizzare la durata delle batterie in queste applicazioni. La società ha introdotto di recente la famiglia di componenti MAX8685, per la carica di condensatori per flash allo xenon, per fotocamere digitali, cellulari ecc. I dispositivi integrano un driver per Igbt e funzioni avanzate di protezione dai cortocircuiti e dai circuiti aperti. Con un limite di corrente programmabile di 2,6 A, MAX8685F può caricare un condensatore da 100 µF fino a 300 V in 2 secondi, più velocemente del 20% rispetto ad altre soluzioni. La società ha anche introdotto MAX8822, un driver per Led nel bianco che integra in un singolo chip una pompa di carica negativa ad alta efficienza con due regolatori Ldo indipendenti. Il driver è più piccolo del 50% rispetto a soluzioni analoghe sul mercato, pur offrendo un’efficienza superiore del 12%. I regolatori Ldo offrono una tensione di rumore di appena 45 µVRMS e un Psrr (Power Supply Rejection Ratio) di 60 dB, ideale per applicazioni sensibili al rumore, come sistemi RF, schermi Lcd e videocamere. Le tensioni di uscita sono programmabili in 16 combinazioni diverse per mezzo di una semplice interfaccia seriale.

National Semiconductor - La tecnologia PowerWise di National costituisce un approccio a livello di sistema per la gestione efficiente dell’alimentazione che rende possibile lo scaling adattativo delle tensioni e il controllo efficiente dello stato di funzionamento delle soluzioni di ultima generazione alimentate a batteria come telefoni mobili, Pda, console di videogiochi e navigatori satellitari. Sviluppata da National in collaborazione con ARM, la tecnologia PowerWise consente di prolungare la durata delle batterie, riducendo i consumi dei processori digitali anche del 70%. Essa riduce i consumi di potenza dei progetti attraverso uno schema ad anello chiuso e un bus ad alta velocità che consente all’unità di elaborazione del sistema di usare la tensione più bassa possibile per qualsiasi frequenza operativa, minimizzando la dissipazione di potenza dinamica. I dispositivi PowerWise includono un core sintetizzabile di tipo Amba detto Apc (Advanced Power Controller), che ha la funzione di monitorare e di regolare la tensione di alimentazione dei circuiti integrati. L’Apc si interfaccia con il resto del sistema usando due interfacce standard: l’interfaccia host Amba e la Pwi (PowerWise Interface), che costituisce uno standard aperto. L’interfaccia host è usata per coordinare le operazioni dell’Apc con il clock del sistema. L’interfaccia Pwi, per contro, è usata per comunicare informazioni sulla gestione dell’alimentazione a un integrato esterno per la gestione dell’alimentazione che regola le tensioni di alimentazione. Le soluzioni PowerWise si basano su un portafoglio di oltre 2900 brevetti, su processi tecnologici avanzati come VIP50 e BiCMOS8 e su soluzioni di packaging ottimizzate e comprendono già centinaia di dispositivi di tipo PowerWise.
Ne costituiscono un esempio i due nuovi regolatori switching step-down, l’LM34917A e l’LM34919, particolarmente adatti per essere utilizzati nelle apparecchiature portatili e negli adattatori di tensione per il segmento automotive, dove i transitori possono superare i 40 V. I dispositivi sono caratterizzati da un alto livello di integrazione e sono i più piccoli regolatori buck non sincroni sul mercato con una tensione di alimentazione di 50 V e una frequenza di switching programmabile fino a 2 MHz in grado di erogare una corrente di uscita anche di 1,25 A. Sono dotati di una funzione di limitazione di corrente intelligente e di protezione contro le sovratensioni e integrano gli switch Mosfet per minimizzare il numero dei componenti. La possibilità di operare ad alta frequenza consente di usare induttanze e condensatori di dimensioni molto ridotte. La tecnica di regolazione Ecm (Emulated Current Mode), brevettata da National, assicura una flessibilità e livelli di prestazioni che non è possibile ottenere con le soluzioni di controllo convenzionali, e fornisce una risposta ottimale ai transitori per i regolatori buck anche in applicazioni che richiedono duty-cycle molto bassi, alte frequenze di commutazione e un alto grado di step down della tensione. La tecnologia combina i vantaggi del controllo voltage mode (in termini di sensibilità inferiore al rumore) e del controllo current mode (come la semplicità di compensazione dell’anello e la risposta veloce ai transitori) senza comportare le limitazioni che caratterizzano le tecniche di controllo tradizionali. All’interno della famiglia SimpleSwitcher National dispone di una vasta gamma di dispositivi basati sulla tecnologia Ecm; i più recenti sono ottimizzati per le prestazioni e per l’affidabilità, e consentono di operare con un ampio intervallo di tensioni in ingresso, da 6 fino a 75 V, con una tensione di uscita compresa fra 1,225 V e il valore della tensione in ingresso, con una corrente in uscita fino a 3 A e una frequenza di commutazione da 50 KHz a 1 MHz. I nuovi regolatori, fabbricati nello stabilimento scozzese di National sono realizzati in tecnologia Abcd (Analog, Bipolare, Cmos e Dmos) che combina processi ottimizzati per le funzioni logiche, analogiche e per la conversione di potenza.

On Semiconductor - La famiglia NCP312x di On Semiconductor comprende regolatori buck Pwm a due uscite che integrano Mosfet da 2 o 3 A con frequenze di commutazione fino a 2,2 MHz e con funzioni avanzate per la gestione delle sequenze di alimentazione allo startup e al power-down. I componenti sono ideali per una varietà di applicazioni consumer che includono set-top-box, Tv Lcd e modem. Le tensioni in ingresso possono variare da 5 a 12 V. I convertitori NCP312x riducono i requisiti relativi alla capacità in ingresso commutando fuori fase di 180° a una frequenza compresa fra 200 KHz e 2,2 MHz. Questo consente di usare un singolo condensatore elettrolitico a basso costo o un condensatore ceramico per il filtro in ingresso anziché due condensatori, come previsto nella configurazione standard. Le uscite possono anche essere messe in parallelo per fornire una singola uscita a due fasi con una tensione di ripple molto contenuta.

Power Integrations - La tecnologia EcoSmart sviluppata da Power Integrations gestisce in modo intelligente il flusso di potenza, che converte l’alimentazione AC dalla rete elettrica nella potenza DC a bassa tensione richiesta da gran parte degli apparecchi elettronici, riducendo il consumo energetico durante il normale funzionamento e massimizzando l’efficienza durante lo stand-by o le condizioni di carico ridotto e abbattendo le perdite anche del 97%. La tecnologia agisce regolando il duty cycle e la frequenza dell’alimentatore in relazione alle esigenze operative. Sono stati venduti oltre 2 miliardi di dispositivi in tecnologia EcoSmart dal 1998, consentendo risparmi complessivi sulla bolletta elettrica per 2,6 miliardi di dollari. La società ha introdotto la nuova serie TOPSwitch-HX di integrati per la conversione della potenza AC-DC disponibili nel nuovo eSIP-7C Eco-Single-Inline-Package, ottimizzato per le Emi, che mostra la stessa impedenza termica dei tradizionali package TO-220, con un fattore di forma molto più compatto, fuoriuscendo di appena 10 mm dalla superficie del Pcb, pari alla metà dell’altezza dei package tradizionali. Per questo motivo è ideale per prodotti che richiedono un design sottile, come i monitor Tv a schermo piatto, i display Lcd e i set-top-box.

STMicroelectronics – È proposta da ST la prima soluzione integrata sul mercato per la gestione della potenza in reti Most (Media Oriented System Transport), ottimizzate per le applicazioni multimediali e di intrattenimento a bordo dell’auto. Il nuovo L5961 è un circuito integrato per la gestione della potenza progettato in collaborazione con Smsc. Esso comprende sia gli alimentatori che la logica di controllo per la gestione della potenza compatibile con lo standard Most, oltre a sistemi sofisticati per la diagnostica e il monitoraggio completo del sistema. Un chipset che comprende il circuito integrato per la gestione della potenza L5961 e il processore di rete di Smsc può fungere da blocco di base per qualunque nodo di rete Most. La soluzione permette di ottimizzare i costi e lo spazio, e assicura un funzionamento altamente riproducibile e robusto. ST ha anche introdotto tre convertitori step-up monolitici per le applicazioni di retroilluminazione e di illuminazione a Led, che forniscono correnti da 30 o 85 mA per 6 file fino a 10 file di Led bianchi. I componenti LED7706 da 30 mA, LED7707 da 85 mA e PM6600 da 30 mA (quest’ultimo ottimizzato per le applicazioni ultra-portatili) includono Mosfet on-chip riducendo il numero dei componenti nel sistema, e operano a frequenze fino a 1 MHz per minimizzare il numero dei componenti necessari per il filtraggio. Il componente LED7707, con una tensione di uscita di 36 V, fornisce una soluzione su chip singolo per il pilotaggio di display Lcd con dimensioni fino a 17”.

Texas Instruments - Texas Instruments ha introdotto il primo controllore hot swap per schede AdvancedMC (Advanced Mezzanine Card) per applicazioni quali i sistemi AdvancedTca e MicroTca, dalle stazioni base da 3G e superiori agli apparecchi per la trasmissione dati ad alta velocità. Il dispositivo TPS2359 aumenta in modo significativo la flessibilità e le prestazioni ed elimina il 75% dei componenti richiesti, semplificando il progetto dei moduli di potenza MicroTca. Se usato con un Mosfet a canale n con RDSon ridotta, il controllore gestisce in modo ottimale la distribuzione della potenza, proteggendo il sistema da eventi di correnti inverse o di transitori potenzialmente pericolosi, e assicurando una risposta nello spegnimento di appena 130 ns. TI ha anche introdotto il TPS40211 un nuovo controllore boost non sincrono, con ingressi da 4,5 V fino a 52 V, pensato per applicazioni in cui all’uscita é data una corrente regolata, anziché una tensione. Il componente é adatto per gestire in modo efficiente le soluzioni di illuminazione a Led, oltre che i sistemi di controllo industriali e quelli alimentati a batterie. Il TPS40211 è in grado di pilotare in modo efficiente i Led ad alta potenza nei casi in cui la tensione di ingresso del sistema è inferiore rispetto a quella necessaria per accendere i Led stessi. Il driver è progettato per alimentare più Led ad alta luminosità da 1 a 5 W connessi in serie, e integra funzioni di soft start programmabile, di protezione dalle sovracorrenti e un oscillatore con frequenza programmabile. Il sistema di controllo in current mode a frequenza fissa del dispositivo consente di migliorare la risposta ai transitori e di semplificare la compensazione dell’anello. I progettisti hanno la flessibilità di usare il TPS40211 per diverse topologie di driver per i Led, compresa quelle boost, flyback e SEPIC.

Vishay Siliconix - La società del gruppo Vishay ha annunciato due nuovi controllori, siglati SiP11205 e SiP11206, per applicazioni Ibc (Intermediate Bus Converter) in apparecchi telecom e di rete, in cui le tensioni standard sul bus a 48 V devono essere convertite a 12 V o a tensioni inferiori. Si tratta dei primi componenti sul mercato ad integrare driver Mosfet di tipo half-bridge ad alta tensione (da 75 V) con una capacità di pilotaggio in corrente da 1,6 A, oltre a un’ampia gamma di funzionalità di controllo e monitoraggio. I nuovi dispositivi semplificano il progetto di queste applicazioni eliminando la necessità di un controllore separato e di un Mosfet ad alta tensione separati per la rettificazione sincrona secondaria. La loro architettura half-bridge consente di ridurre ulteriormente i requisiti di costo e di spazio nel sistema consentendo l’uso di componenti a tensione inferiore. L’efficienza dei controllori step-down è superiore al 95%. Essi presentano un intervallo di tensioni in ingresso compreso fra 36 e 75 V e sono in grado di gestire transitori da 100 V per 100 ms in conformità con lo standard ETSI 300-132-2. La frequenza è programmabile da 200 kHz fino a 1 MHz.

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