I progettisti preoccupati per la sicurezza delle batterie possono oggi usufruire di un nuovo salva batteria, dotato di indicatori del livello di carica integrati e prodotto da Maxim Integrated. I più moderni circuiti integrati a cella singola per batterie di questa gamma sono il MAX17301 e il MAX17311, che vantano una elevata configurabilità rispetto alle impostazioni di sicurezza delle batterie e consentono una buona regolazione della tensione e della corrente di soglia a seconda delle diverse zone di temperatura. Questi circuiti offrono una seconda misura di protezione unica nel suo genere che si attiva nel caso il primo livello si riveli inefficace. Questo sistema è in grado di disattivare permanentemente la batteria passando a un secondo dispositivo di protezione o azionando un fusibile in condizioni particolarmente gravi. Tutti i circuiti integrati del gruppo sono dotati dell’algoritmo ModelGauge m5 EZ, brevettato da Maxim, che garantisce una precisione elevata, in media migliore del 40% rispetto a soluzioni analoghe, nella misurazione dello stato di carica (SOC) della batteria, eliminando la necessità di ricorrere alla sua caratterizzazione. Questi indicatori del livello di carica vantano anche la corrente di riposo più bassa del settore, fino all’80% inferiore rispetto al suo diretto concorrente, e sono provvisti di autenticazione SHA-256 per proteggere i sistemi da batterie contraffatte.
Gli indicatori del livello di carica MAX17301 e MAX17311 - sottolinea Maxim in una nota - sono gli unici indicatori a cella singola disponibili sul mercato che dispongono di una protezione a due livelli per batterie a ioni di litio, che fornisce una seconda copertura in caso di insuccesso della prima. Questi circuiti integrati compatti rientrano nella nuova gamma Maxim di indicatori del livello di carica in grado di offrire una capacità di protezione integrata che permette agli sviluppatori di sistemi di conformarsi ai nuovi standard di sicurezza dei prodotti, come la certificazione IEC 62368-1/UL 62368-1. Tutti i circuiti integrati del gruppo sono dotati di dispositivi salva batteria per bassi stati di carica in alternativa ai semplici sistemi con limiti di bassa tensione così da impedire interruzioni indesiderate nel caso di cadute di tensione di breve durata dovute al carico di impulsi sulla batteria. Come per tutti i prodotti della gamma, questi dispositivi garantiscono anche un’elevatissima precisione nella misurazione dello stato della batteria eliminando la necessità di caratterizzarla, attività che, insieme all’analisi, richiederebbe al laboratorio diverse settimane.
“Nel 2018, il mercato dei sistemi di monitoraggio e protezione delle batterie ha superato i 2 miliardi di dollari”, ha dichiarato Kevin Anderson, Senior Analyst del settore Power IC Research di IHS Markit. “La sicurezza è fondamentale nel campo dei sistemi elettronici alimentati a batteria ed essenziale per garantirne la crescita continua”.