Wind River ha annunciato l'acquisizione di Star Lab, società attiva nella sicurezza informatica per sistemi embedded. L'acquisizione amplia il portafoglio software di Wind River con un set di strumenti di protezione del sistema e anti-manomissione per Linux, un hypervisor sicuro basato su open source e una soluzione di avvio sicura.
Storicamente, i dispositivi embedded hanno funzionato in modo isolato, distribuiti in ambienti minimamente connessi con il mondo esterno. Tuttavia, con l'emergere di paradigmi di connettività onnipresenti come l'Internet degli Oggetti e sistemi industriali e di trasporto monitorati/autonomamente controllati a distanza, il panorama odierno delle minacce informatiche è in rapida evoluzione. Al centro di questa evoluzione c'è la facilità con cui un avversario focalizzato e dotato di risorse può acquisire e reingegnerizzare i sistemi embedded distribuiti. Oltre alla modifica o alla sovversione di un singolo dispositivo specifico, l'accesso fisico pratico aiuta l'aggressore a scoprire le vulnerabilità del software a distanza.
Specializzato in software di sicurezza cibernetica e anti-manomissione per Linux, Star Lab fornisce sicurezza embedded per i sistemi, le infrastrutture e le apparecchiature più critiche del mondo. Pur essendo nato e cresciuto nel settore aerospaziale e della difesa, le sue soluzioni possono affrontare le sfide di sicurezza più difficili attraverso le infrastrutture critiche, compresa la protezione proattiva dei sistemi, anche durante gli attacchi sofisticati e mirati che violano i tradizionali meccanismi difensivi. Star Lab fa avanzare la strategia di Wind River per garantire la sicurezza in tutto il sistema, dall'avvio al dispiegamento e alle operazioni.
"L'offerta di Star Lab è un perfetto complemento e un'estensione del portafoglio di Wind River, e si rivolge a una tendenza in crescita in cui la sicurezza informatica di Linux e le capacità anti-manomissione stanno diventando un'esigenza in settori come l'aerospaziale, l'automotive, la difesa e l'industriale", ha dichiarato Jim Douglas, presidente e CEO di Wind River (foto in apertura). "I nostri clienti vogliono creare una differenziazione basata sulla sicurezza nelle loro linee di prodotti utilizzando un approccio di sicurezza a più livelli; combinando i punti di forza di entrambe le aziende in materia di sicurezza e Linux, crediamo che saremo in grado di fornire un immediato aumento del valore e un vantaggio competitivo".
I prodotti di Star Lab si basano su una filosofia di progettazione sicura, che sfrutta modelli di progettazione che riducono la superficie di attacco, isolano le funzionalità critiche e contengono o mitigano anche gli attacchi di successo. I suoi prodotti, conformi ai controlli tecnici NIST 800-53 per i sistemi informativi federali e che superano costantemente i test di verifica/convalida indipendenti, includono quanto segue:
- Suite di sicurezza: la suite offre robuste funzionalità di cybersecurity Linux e anti-manomissione per sistemi e distribuzioni Linux operativamente distribuiti.
- Hypervisor embedded: progettato specificamente per l'uso in ambienti informatici aperti e ostili, l'hypervisor basato su Xen offre una soluzione sicura di virtualizzazione open source per sistemi di missione embedded.
- Avvio sicuro: Una soluzione di avvio su misura assicura che il firmware e il codice di avvio di un dispositivo siano legittimi e non siano stati modificati o manipolati in modo malevolo.
"Con i progressi della tecnologia che superano di gran lunga i corrispondenti progressi della sicurezza, la filosofia di sicurezza di Star Lab è quella di assumere il compromesso e progettare un sistema che dia priorità alla proteggibilità, alla resilienza e alla recuperabilità", ha dichiarato Irby Thompson, CEO di Star Lab. "Come Wind River, il portafoglio Star Lab è stato lanciato con l'unico obiettivo di costruire prodotti che non scendono a compromessi nella capacità di proteggere i sistemi mission-critical. Entrare a far parte della famiglia Wind River non solo rafforzerà il nostro valore e l'offerta ai nostri attuali clienti del settore aerospaziale e della difesa, ma ci permetterà anche di scalare più velocemente verso nuove opportunità, oltre ad espandere il nostro raggio d'azione in nuovi mercati verticali".