Verso i 100 milioni di lettori intelligenti dell’elettricità

Le vendite mondiali di lettori abilitati alla comunicazione, secondo gli studi di IHS, supereranno nel 2014 i 100 milioni di unità annue, a partire dagli 82 milioni di unità stimate per quest’anno, per rimanere su quei livelli fino al 2017. Entro quella data, e nonostante il calo del mercato nordamericano dovuto all’estinguersi dei fondi statali, l’annacquamento della legislazione in America Latina e i ritardi nell’avvio dei lettori intelligenti nell’Unione Europea, attesi da tanto tempo, quelle unità dovrebbero valere circa 5 miliardi di dollari di fatturato, per i produttori di questi dispositivi. “Se è vero che, in molti dei tradizionali mercati per le soluzioni di misurazione di tipo avanzato, la crescita è risultata deludente, c’è ugualmente un po’ di speranza”, ha dunque commentato Jacob Pereira, analista di IHS dedicato alle infrastrutture per le utility di tipo “intelligente”. “Il massiccio sforzo compiuto dalla Cina nella modernizzazione delle infrastrutture include una continua revisione dei vecchi sistemi di misura, per tutta l’ampiezza del Paese, che incide notevolmente in un territorio di ben oltre 400 milioni di punti di valutazione. Inoltre, le informazioni ricevute da alcune delle principali economie europee hanno reso più chiaro il momento in cui i loro avvii, da tempo anticipati, inizieranno sul serio, modificando il mercato”. Tuttavia, la maggior parte dei lettori parlanti installati nelle abitazioni e nelle attività cinesi non sono di quelli generalmente definiti “smart”; “questi lettori sono semplici dispositivi di comunicazione a una direzione, usati per la lettura automatica delle misure, e non possiedono le funzionalità avanzate normalmente associate alla parola “intelligente”. "Viceversa, i nuovi lettori che ci si aspetta vengano implementati entro i prossimi anni in Europa incorporeranno molte altre funzioni”, ha aggiunto Pereira. “Il mercato dei misuratori comunicanti non si sta fermando, e nemmeno sta rallentando”. “Si sta solo riposizionando”.

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