Un evento ad alta velocità

Presso la sala stampa dell'autodromo di Monza si sono svolti, fra il 19 e il 20 giugno, i due giorni dell'evento tecnologico promosso da ASM. Una due giorni dedicata all'innovazione con uno sguardo verso il futuro. “On tracks towards the Future” è stato infatti il titolo della manifestazione che si è svolta presso il circuito automobilistico lombardo, luogo ideale per sottolineare l'importanza dell'aspetto tecnologico in un contesto di mercato certamente non dei più facili degli ultimi anni. L'evento, organizzato su due giornate diverse, ma identico per schema e presentazioni tecniche, ha attratto un centinaio di visitatori, che hanno seguito una sezione convegnistica mattutina, seguita da un tour illustrativo nel corso del pomeriggio. Con quest'ultimo i visitatori hanno potuto provare le macchine assemblate in una linea produttiva montata per l'occasione nello spazio dei box normalmente usati per il gran premio d'Italia di Formula 1.

Approfondimenti tecnici necessari
Convegni di tipo tecnico sulla lavorazione elettronica disgraziatamente non se ne fanno molti in Italia; e questo è senz'altro un limite che sarebbe bene ovviare. Certo, là dove la contrazione del mercato è più significativa, ciò è comprensibile. Bisogna ricordare però che, se esiste un cambiamento di strategie che obbliga terzisti e distributori a guardare con sempre maggiore attenzione all'estero come canale di sbocco, è anche vero che nel nostro Paese sono ancora numerose le aziende che operano attivamente nel settore dell'elettronica. Di questo ASM è ben conscia e lo ha dimostrato investendo proprio in queste due giornate di incontri tecnici, giornate che - sebbene siano state occasione d'illustrazione di prodotti commerciali - sono state vissute certamente come un importante momento di approfondimento tecnologico. Si è parlato di diversi soggetti in occasione delle due mattinate di giugno: dalle problematiche imposte dalla miniaturizzazione sempre più spinta proposte da Norbert Heilmann di ASM, all'innovazione nel settore della tecnologia di saldatura affontato da Hans Bell di Rehm, dalle problematiche di marcatura e tracciabilità approfondite da Swen Nothjunge di ASYS/EKRA fino all'illustrazione delle soluzioni automatizzate di saldatura laser, test elettrico ed ispezione ottica proposte da Luca Corli e Carlo Perucca di Seica. Uno scenario del mercato dell'elettronica in questo momento difficile è stato poi delineato da Riccardo Busetto di PCB Magazine, che ha concluso i lavori delle due giornate di convegni.

Una linea in pista
Come si è detto, una vera e propria linea funzionante è stata allestita nello spazio dei box, proprio di fronte alla pista dell'autodromo. Poco meno di 15 m affollati di macchine che hanno illustrato in modo concreto quanto discusso teoricamente nelle sessioni del mattino: dalla pick & place Siplace SX dell'ospite taiwanese, capace di operare con componenti di dimensioni ridottissime (lo 03015, oltre che il già minutissimo 01005) al forno per saldatura/rifusione Rehm VisionXC 523. Il guppo ASYS era presente in forza nello spazio dei box, forte della sua specializzazione nei sistemi di handling, ma non solo: due sistemi di carico e scarico VEGO Dynamic AES 03D posti ai capi della linea, agevolati da un trasportatore a nastro per circuiti stampati VEGO Compact BRS 03 e da una stazione buffer FPS 30B univano le varie sezioni della linea, in cui erano presenti unità di marcatura laser Insignum 4000 e una serigrafica EKRA X4.
Per quello che riguarda la saldatura selettiva e i sistemi d'ispezione e test elettrico la presenza del personale tecnico di Seica è stata essenziale per illustrare le caratteristiche  del sistema di visione Omron VTS 500, affiancato da un'unità di test flying probe Pilot V8 e da una saldatrice selettiva Firefly.
Insomma, i tour pomeridiani hanno permesso ai tanti visitatori divisi in gruppi di approfondire tematiche in genere non facilmente acquisibili, sottolineando ancora una volta quanto gli investimenti in eventi di questo tipo possano essere proficui per aziende e clientela finale.

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