UE: primi arresti per elettronica passata alla Russia

Arresti per elettronica alla Russia

Con il supporto del Centro europeo per la criminalità finanziaria ed economica (European Financial and Economic Crime Centre) dell'Europol, il 27 settembre il FIOD, Servizio di informazione e indagini fiscali olandese ha arrestato un individuo di 55 anni che si ritiene stia eludendo le sanzioni commerciali dell'UE contro la Russia.

Si ritiene che questa persona, residente nell'est dei Paesi Bassi, abbia fornito alla Russia beni che potrebbero essere impiegati per scopi militari.

L'indagine ha scoperto che il sospetto, tra le altre cose, abbia fornito microchip ad aziende/entità in Russia. Si tratterebbe di microchip impiegabili specificamente per la produzione di armi, in questo momento fortemente ricercati dall'industria bellica russa, in difficoltà a causa delle sanzioni occidentali.

Si ritiene che il sospetto abbia deliberatamente inviato tali merci a una destinazione diversa rispetto a quella finale effettiva (la Russia), proprio per aggirare le sanzioni commerciali imposte dall'UE, attività questa che ha spinto la FIOD olandese ad indagare e a procedere con l'arresto.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome