Tutto sul collaudo a sonde mobili

Rispetto alle classiche soluzioni celebrative, per il suo 25° anniversario Seica ha preferito organizzare a Bologna, lo scorso 3 di luglio, presso le sale convegno del Bologna Tower Hotel, un workshop interessante dedicato interamente a un soggetto a lei caro: la tecnologia flying probe.
L'idea è stata quella di fare il punto sullo stato dell'arte di questa tecnologia, che negli anni si è evoluta in modo molto deciso e che ha visto Seica contribuire in modo importante al suo perfezionamento. L'azienda di Strambino è stata infatti una delle prime realtà in Europa a diffondere e a spingere sul mercato la tecnologia di test a sonde mobili.
La storia della tecnologia flying probe, come quella di Seica, è ormai lunga: nel 1995 nasceva infatti la prima macchina a sonde mobili dell'azienda piemontese, una macchina che ancora oggi può essere utilizzata con adeguati aggiornamenti software, a dimostrazione che la flessibilità e la modularità sono state da sempre elementi fortemente perseguiti dalla filosofia aziendale.
Dal punto di vista commerciale Seica, nonostante la difficile congiuntura economica, conosce al momento importanti risultati avvallati, negli ultimi due anni, da una crescita prossima al 30%.
Oggi più di 1000 ATE Seica sono installati in tutto il mondo e l'azienda, come hanno avuto modo di sottolineare i quadri aziendali in occasione del workshop bolognese, è a oggi “una realtà che assume”.

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