TME: innovazione e ricerca alla base della crescita

TME

TME, grazie a ricerca ed innovazione, impiega soluzioni sempre migliori per agevolare i processi di progettazione, produzione e test nell’industria dell’ingegneria elettronica: da software di collaudo scriptless, a tool di auto-assistenza per la manutenzione di sistemi, in qualsiasi parte del mondo. Il tutto partendo dalla provincia di Caserta.

TME vanta a oggi ben sedici anni di attività, essendo stata fondata nel 2007 dal Aniello Stellato, CEO e presidente, in provincia di Caserta. La società nasce con l’obiettivo di progettare e realizzare sistemi di collaudo per schede elettroniche e sistemi elettronici. L’ingegneria di collaudo resta a tutt’oggi il core business dell’azienda. Così il CEO Aniello Stellato ne spiega il motivo: se si guarda il fatturato, la fetta più grande riguarda la produzione di schede e di sistemi elettronici, ma l’ingegneria di collaudo resta sempre il nocciolo, perché è questo il vero valore aggiunto delle nostre attività. Ci sono diverse società in Italia che si occupano unicamente di produzione di schede elettroniche, noi invece ci occupiamo anche di ingegneria di collaudo, perché è la parte tecnica preponderante e più importante. C’è inoltre il risparmio che ne consegue, in termini economici, per il cliente, che non avrà bisogno di rivolgersi a terzi per collaudare i nuovi sistemi». TME, nascendo proprio nel campo del test engineering, ne fa quindi il suo punto di forz, e un modo per accompagnare il cliente dall’inizio alla fine del processo: dalla progettazione al collaudo. TME non è una società di produzione che fa anche ingegneria, ma una società di ingegneria che fa anche produzione, e questo ci contraddistingue sul mercato, conclude Stellato.

Il mercato per TME

ATEXI (Apparecchiatura di test basata su piattaforma PXI), consente di testare la funzionalità di ogni scheda o sistema elettronico, combinando diverse Interface Card negli slot PXI con strumenti COTS
ATEXI (Apparecchiatura di test basata su piattaforma PXI), consente di testare la funzionalità di ogni scheda o sistema elettronico, combinando diverse Interface Card negli slot PXI con strumenti COTS

Ad oggi la società ha diverse sedi con più di 130 dipendenti divisi tra Caserta – headquarter dell’azienda – e Roma, grazie alla recente acquisizione di GEB ENTERPRISE e di AGILE srl, alle quali è stata lasciata l’indipendenza societaria. All’estero ci sono altre sedi, una in America e due in Asia, per supporto e assistenza dei prodotti marchiati TME e made in Italy.

La società, quindi, pur nascendo dal test engineering, si occupa anche di progettazione e produzione per diversi settori, in particolare HW Design, SW e FW Design, oltre ai progetti relativi al collaudo, senza dimenticare poi la produzione di prodotti elettronici, che – come già accennato – sono brandizzati TME e prodotti in Italia, ma distribuiti e venduti in tutto il mondo. I settori che vedono impegnata l’azienda sono i più disparati, si va infatti dal settore medicale a quello delle telecomunicazioni, da quello dell’automotive a quello ferroviario, fino al settore aerospaziale, passando naturalmente per prodotti industriali e di consumo. “In Italia e in Europa vendiamo i nostri servizi oltre ai nostri prodotti, mentre in Cina, in America e nel resto del mondo vendiamo solo i nostri prodotti, che progettiamo qui e produciamo qui, ecco perché abbiamo creato queste piccole società di supporto e assistenza in giro per il mondo”, aggiunge Aniello Stellato.

L’importanza della ricerca e sviluppo

TME, proprio grazie a questa sua visione lungimirante, spazia anche nel settore della ricerca e sviluppo. La società ha infatti portato avanti nel tempo diversi spin-off accademici, in collaborazione con università e centri di ricerca.

Ad esempio, RISS srl (Realtime Innovative Solutions for Seismology) nasce in collaborazione con il Dipartimento di Fisica dell’Università Federico II di Napoli, in particolare con il Laboratorio di Sismologia, con lo scopo di monitorare le attività sismiche e prevenirne le conseguenze. Grazie a questo progetto, finanziato dalla regione Campania con fondi europei, nasce un particolare prodotto, denominato proprio RISS, che permette di percepire l’arrivo di un’onda sismica, anticipando l’evento di circa 12 secondi. «Pensiamo alle centrali nucleari, alle centrali idroelettriche o a tutte quelle situazioni in cui un sistema automatizzato di sicurezza può entrare in funzione, evitando scenari catastrofici. ci spiega Aniello Stellato, e prosegue Abbiamo avviato una sperimentazione con RFI installando 20 antenne sulla tratta dell’alta velocità Napoli-Roma. La sperimentazione è terminata con esito positivo. Lo scopo ora è quello di riuscire a essere i più competitivi in una futura gara pubblica.

Altro interessante progetto è sicuramente STEMM srl, anch’esso beneficiario di un contributo della regione Campania, condotto in collaborazione con l’Università di Benevento, STEMM è sempre una derivazione dei sistemi di monitoraggio, ma stavolta per le infrastrutture spiega il CEO. L’obiettivo è infatti proprio quello di sviluppare un sistema semplice e a basso costo per il monitoraggio strutturale di edifici. La soluzione prevede aspetti hardware, il QUBE, e software, il SENTINEL, che forniscono all’utente informazioni sullo stato di salute di un’infrastruttura.

Investimenti ed NPI

TME Schede2Con le recenti acquisizioni societarie TME si espande e incrementa la qualità dei propri servizi e prodotti. “Abbiamo acquisito queste due aziende (ndr GEB e AGILE) per crescere non solo in termini quantitativi, ma soprattutto qualitativi, per riuscire ad avere know how anche su particolari nicchie del mondo della progettazione elettronica, come la programmazione FPGA e del kernel Linux» ci spiega il presidente Stellato. Infatti le due aziende si occupano rispettivamente di hardware e firmware.

Oltre a questi investimenti l’azienda, anno per anno, acquisisce nuove tecnologie e macchinari, Siamo sempre all’avanguardia in termini di strumentazione e macchinari. Abbiamo comprato una SPI in linea, una macchina che verifica la pasta saldante, e aggiunto una conta pezzi X-RAY automatica, per una maggior efficienza in termini di gestione dei materiali, ma soprattutto in termini di gestione delle commesse di produzione. Il tutto si traduce in minori costi e maggiore qualità per il cliente, continua il CEO.

Gli investimenti di TME riguardano anche, e naturalmente, l’ambito dell’ingegneria di collaudo. Nel 2022 l’azienda ha introdotto diversi nuovi prodotti, tra cui un sistema denominato “High Integration Connectivity System”. Il Dott. Stellato ne spiega il funzionamento Al MECSPE dell’anno scorso (2022) abbiamo presentato un prodotto che va ad ottimizzare tutte le connessioni all’interno di un sistema di collaudo, l’abbiamo provocatoriamente definito come wireless, anche se non lo è, perché riduce quasi allo zero tutti i tipi di connessioni all’interno di un sistema di collaudo”. Per questa peculiare funzionalità TMA ha anche presentato un brevetto, per sottolinearne l’importanza dal punto di vista innovativo, oltre a poter effettuare misurazioni più accurate e più precise, aiuta anche nella manutenzione della macchina e ad avere meno parti di ricambio. Insomma, un sistema che rende più efficiente l’intero processo.

Sempre in occasione dello stesso evento l’azienda ha presentato TESTA (TME Environment Software Test Automation), un software ancora in fase di sviluppo per la programmazione scriptless di programmi di collaudo. Oggi quasi tutti i progettisti necessitano di ulteriore personale che traduca, appunto, in linguaggio di programmazione ciò di cui hanno bisogno ci spiega il presidente. TESTA è quindi in grado di mettere qualsiasi progettista nella condizione di sviluppare il programma di cui necessita senza dover conoscere alcun linguaggio di programmazione. Creato l’ambiente ad hoc, che si crea una sola volta insieme a noi, il sistemista è in grado di svilupparsi il suo software di collaudo automatico.

Non solo progetti già presentati, ma anche progetti che verranno. 

TME sta pensando infatti a un tool in grado di fornire auto-assistenza in qualsiasi parte del mondo. L’idea è ancora embrionale come ci spiega Stellato, Attraverso questo tool saremo in grado di dare assistenza da remoto. Anche se gli interlocutori dovessero parlare lingue diverse saranno guidati da noi grazie a questo tool e saranno in grado di fare qualsiasi cosa con il sistema di collaudo per il quale hanno bisogno di assistenza. Questo riduce tutte le distanze.

Una nuova idea di futuro per TME

Meno commesse, ma più importanti così Stellato spiega come stanno affrontando e come affronteranno in TME questo 2023, questo è il frutto del lavoro di tanti di noi, dell’intero gruppo aggiunge. TME, in conclusione, continua la sua crescita, sia in termini di fatturato che di visibilità per gli importanti progetti a cui ha partecipato e continuerà a partecipare. L’azienda è in forte crescita e quest’anno crescerà ancora di più perché stiamo partecipando a un grosso progetto con la regione Campania. Questo ci permetterà di fare una crescita a gradino, che ci porterà tra i più grandi del nostro settore in Italia. Inoltre, il progetto avrà anche un impatto sociale; questo ci inorgoglisce e, allo stesso tempo, ci colma di responsabilità e ci rende orgogliosi restare qui e portare progetti sociali in questo difficile territorio e in tutta Italia. È,, una grossa opportunità, ma anche una grande responsabilità. Quindi, come dico sempre, ogni volta che facciamo un passo in avanti la prima cosa che pensiamo è come andrà affrontato il nuovo percorso.

Insomma, TME è un’azienda all’avanguardia, presente in un territorio non semplice, che cura i propri interessi e quelli dei propri clienti, ma senza dimenticare l’importanza dell’impatto sociale che può apportare al territorio in cui opera, e non solo.

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