Stelvio-Kontek: connessione 2.0

Si chiama Stelvio Kontek la nuova realtà nata dalla fusione tra Stelvio, produttore di componenti elettromeccanici per l'elettronica industriale e di consumo, e Kontek Comatel, leader in Italia nel mercato dei connettori. Le due società hanno infatti deciso lo scorso anno di unire le proprie forze per formare una nuova realtà produttiva italiana, operativa dallo scorso dicembre. “Per far fronte alla crisi economica globale, in particolare a quella che ha colpito il nostro settore di appartenenza, Stelvio e Kontek hanno ritenuto di unire le forze per superare questo momento di difficoltà e porre le basi per un nuovo rilancio” ha commentato Ercole Crippa, presidente di Stelvio Kontek, aprendo l'incontro organizzato presso la sede di Oggiono per presentare alla stampa la nuova realtà. “Siamo pronti ad affrontare con serenità il momento di crisi che l'economia sta passando, forti di una lunga storia basata sull'esperienza commerciale e la capacità produttiva delle due società”. La situazione di criticità del settore non è però l'unica ragione che ha portato alla scelta di integrazione. Le vere motivazioni sono da ricercarsi, come ha poi spiegato Marco Crippa, attuale amministratore delegato insieme a Luca Brigatti, nella possibilità di valorizzazione delle tecnologie, di ottimizzare i costi di produzione, e soprattutto di ampliare il mercato e il business: “L'operazione non solo ha portato alla nascita di una realtà con dimensioni tali da poter competere sul mercato, ma anche a importanti economie di scala, nell'ambito della ricerca, delle strutture produttive, dei servizi e della logistica, e soprattutto ha portato a un significativo allargamento del parco clienti, delle conoscenze del mercato e dei settori di applicazione” ha confermato Crippa. “Ci siamo incontrati un anno fa, alla fine del 2008, e abbiamo deciso che era un progetto troppo facile e di successo per non essere realizzato. Due aziende entrambe molto radicate sul territorio lombardo, due aziende abituate a parlare con grossi player, due aziende con competenze e prodotti sinergici, e soprattutto con la stessa visione e gli stessi valori”.

Due realtà radicate sul territorio lombardo
Stiamo infatti parlando di due realtà lombarde, entrambe fortemente radicate sul territorio, ed entrambe con una lunga tradizione alle spalle. Stelvio, fondata nel 1946 dalla famiglia Chiapponi per la produzione di minuterie metalliche, ha subito nel corso degli anni una forte evoluzione, arrivando ad essere oggi riconosciuta a livello mondiale come produttore di primaria importanza di componenti elettromeccanici per l'elettronica industriale e consumer. La società si propone sul mercato come un vero e proprio gruppo; è infatti anche presente, oltre che ad Oggiono, in Ungheria a Tab, attraverso la società Sime, dove occupa circa 100 addetti e, da un paio d'anni, anche in Romania, dove un altro centinaio di dipendenti si occupano di produzione. Fanno parte del gruppo anche società dedicate alla commercializzazione dei prodotti: tra queste l'italiana Elettromeccanica Ecc e la francese Sofidis. Le attività del gruppo spaziano dunque dalla progettazione alla ricerca & sviluppo, dalla produzione fino al marketing e alle vendite, mentre l'offerta di prodotto attualmente comprende morsetti e connettori per circuito stampato, portafusibili, interruttori, microinterruttori e pulsantiere, sensori in tecnologia Reed, prese e spine, ed è completata da una serie di interessanti prodotti custom. Una produzione che si rivolge al vasto mercato dell'elettronica industriale: dall'automazione alla sicurezza, dagli elettrodomestici al lighting. Kontek nasce invece nel 1984, e sin dall'inizio si dedica alla produzione di connettori custom per il mercato delle piccole e medie aziende. Grazie alla capacità di adattare la produzione alle specifiche del singolo cliente, la società si afferma in breve tempo e nel 1999 entra a far parte del gruppo Laserline, che riunisce importanti aziende italiane operanti in diversi settori. Nel 2000 Kontek acquisisce il ramo d'azienda dedicato alle connessioni modulari della Proner Comatel, società francese con una forte specializzazione e know how complementare nel campo della connessione. Nasce così Kontek Comatel, società che ha continuato negli anni a perfezionare il proprio servizio, puntando sulla flessibilità indispensabile per produrre “su misura” connettori secondo le esigenze del cliente. Kontek Comatel ha conquistato la fiducia dei clienti offrendo una vasta scelta di prodotti nel campo della connessione modulare: connettori maschi e femmina, ponticelli, connettori scheda-scheda, connettori scheda-cavo, terminali torniti, connettori custom. Nel 2008 Kontek Comatel ha inaugurato la nuova business unit Identification Division, con cui è entrata nel mercato della componentistica Rfid. L'offerta di Kontek Comatel si rivolge principalmente alle aziende della strumentazione, degli apparati elettromedicali, delle telecomunicazioni, dell'elettronica industriale e dell'automotive. La società, che vanta oltre 1.200 clienti in tutta Europa, ha registrato negli anni costanti successi. 

Una forte verticalizzazione produttiva
L'integrazione tra Stelvio e Kontek darà dunque vita a un nuovo gruppo industriale caratterizzato da una forte verticalizzazione produttiva. Le due aziende hanno infatti unito le proprie forze tecnico-produttive e commerciali nella sede di Oggiono, creando una nuova struttura organizzata per soddisfare le richieste sempre più esigenti dei clienti, sia dal punto di vista del design e dell'ingegnerizzazione che dal punto di vista della produzione. “Abbiamo unito la vocazione commerciale di Kontek con la vocazione produttiva di Stelvio, con l'obiettivo di diventare il partner strategico che ogni cliente vuole avere. La verticalizzazione spinta consente a Stelvio-Kontek di gestire tutti gli aspetti e di soddisfare tutte le richieste” spiega ancora Crippa. L'offerta di Stelvio Kontek prevede infatti l'ingegnerizzazione, la progettazione e la realizzazione di soluzioni custom con attrezzature dedicate, una struttura moderna, verticalizzata e con processi costantemente sotto controllo, non solo dal punto di vista tecnico e qualitativo, ma anche da quello ambientale e di sicurezza. Nella sede di Oggiono, oltre all'ufficio tecnico, i clienti possono fare affidamento su un reparto di stampaggio, un reparto di tranciatura con presse Bruderer e Bihler, un impianto di galvanica sia a nastro che a rotobarile e l'assemblaggio con macchine automatiche dedicate, interamente sviluppate e prodotte all'interno. Nelle diverse sedi del gruppo trovano spazio anche strutture dedicate allo stampaggio di materiale termoindurente, mentre altre strutture situate in aree low cost sono rivolte all'assemblaggio per conto terzi. Grazie all'integrazione delle due strutture la nuova società Stelvio Kontek ha ovviamente ampliato la gamma di prodotti, che ora comprende morsetti, connettori scheda-scheda e connettore scheda-filo, morsetti e connettori dedicati, portafusibili, interruttori per il settore del bianco, sensori, armadi e contenitori in vetroresina.

Nel massimo rispetto dell'ambiente
Qualità, sicurezza e ambiente sono da sempre i punti di forza della produzione di Stelvio: “Poniamo da sempre la massima attenzione al rispetto dell'ambiente e al consumo delle risorse, e i nostri risultati in questo senso vanno ben oltre i limiti imposti dalle normative”. Il sito produttivo della sede di Oggiono è certificato AFAQ standard Iso 14001 per il sistema di Gestione Ambientale. Stelvio Kontek si è imposta di dare un contributo alla salvaguardia dell'ambiente e di conseguire un atout che per il mercato è di vitale importanza, ovvero essere “green”. L'azienda infatti, tutela il patrimonio idrico depurando le acque reflue industriali, protegge l'aria attraverso abbattitori “end of pipe”, provvede allo stoccaggio delle sostanze chimiche in fusti a elevato contenimento, ha una forte cura per la raccolta differenziata dei rifiuti, gestisce con attenzione le risorse naturali e si impegna a contenere ogni forma di inquinamento acustico. Ovviamente anche tutti i prodotti a catalogo sono omologati e conformi alle direttive europee.
 

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