È una storia in continua evoluzione quella di BMV, società nata nel 2002 a Cinisello Balsamo in provincia di Milano, nel cuore della Lombardia e dell'elettronica, dall'esperienza maturata da alcuni soci nella distribuzione. Per questo motivo, con Pasquale Verdicchio, tra i soci fondatori e attuale Amministratore Delegato di BMV, abbiamo ripercorso le tappe fondamentali di un cammino che portano oggi BMV a proporsi sul mercato italiano come partner specialista per i clienti e focalizzato per i fornitori.
Una storia in continua evoluzione
L'idea che sta alla base della nascita di BMV è di supportare le piccole e medie imprese attive nel settore dell'elettronica in Italia, che necessitano di piccole quantità ma allo stesso tempo di un adeguato supporto tecnico. In quest'ottica la società opera inizialmente come rivenditore di Avnet, ma in breve tempo, si fa conoscere sul mercato della Lombardia, e realizza crescite importanti grazie a quei piccoli clienti meno seguiti dalla grande distribuzione. Il 2005, come ci spiega sempre Verdicchio, ha rappresentato una tappa importante, in cui sono state poste le basi per la successiva evoluzione di BMV; l'acquisizione della rappresentanza per il mercato italiano di EPCOS, leader mondiale nel campo dei componenti elettronici passivi, una società che realizza più di 40.000 prodotti, con una gamma la cui estensione è unica nel mercato, ha rappresentato una grossa scommessa. Scommessa che si è rivelata vincente per entrambi i partner, e che ha portato a una collaborazione davvero stretta tra le due società e una importante crescita di BMV che nel 2006, ha raggiunto il fatturato record di 7,5 milioni di euro. La crisi per BMV arriva nel 2008. “BMV ha vissuto un momento di forte difficoltà, e non solo a causa della crisi finanziaria ed economica, ma anche a causa dell'uscita di alcuni soci e di diversi dipendenti della società, e al conseguente cambiamento dell'assetto societario. Per uscire da questo momento di criticità” conferma Verdicchio, “è stato necessario non solo un notevole sforzo finanziario, ma anche la decisa volontà della persone che hanno creduto nelle potenzialità della società”. Grazie al supporto di clienti, fornitori e soprattutto di nuovi partner finanziari, che hanno deciso di investire nel futuro dell'azienda, BMV ha potuto riprendere il suo naturale cammino e ricostituire un team affiatato e competente composto oggi da una quindicina di persone. “Molto importante in questo senso è stato il supporto offerto da Carlo Poletti, nome ben noto nel mondo dell'elettronica, attuale Presidente di BMV, che ha creduto fortemente nelle potenzialità della società” ci tiene a sottolineare Verdicchio.
La collaborazione a lungo termine con i fornitori
Risolti i problemi finanziari la società ha delineato una precisa strategia di crescita, che si basa su una forte focalizzazione sui franchise e su una conseguente maggiore specializzazione su prodotti e applicazioni. In quest'ottica negli ultimi mesi sono state strette nuove partnership con importanti player del settore. BMV ha infatti acquisito alla fine del 2009 la distribuzione ufficiale di Varta Microbattery, mentre all'inizio del 2010 ha acquisito la distribuzione di TDK, Macronix, M2B e ATE electronics. “Con queste società ci siamo posti l'obiettivo di instaurare fin da subito un rapporto di collaborazione a lungo termine, nella convinzione che solo una relazione di reciproco scambio e accrescimento possa garantire la qualità del servizio. Non vogliamo più limitarci come in passato a una semplice attività di rivendita.” puntualizza Verdicchio. “Intendiamo aggredire il mercato con specifiche competenze e professionalità tecniche, focalizzandoci maggiormente sulle case distribuite. Proprio in quest'ottica la nostra struttura vede oggi la presenza di product manager dedicati ai fornitori e di personale di vendita estremamente competente”. La scelta, come dimostrano le case e i prodotti oggi distribuiti da BMV, è di una forte focalizzazione nella componentistica passiva ed elettromeccanica, e le strategie per attuare le crescite previste prevedono da una parte una maggiore penetrazione presso i clienti e dall'altra un ulteriore ampliamento del raggio d'azione delle vendite. Focalizzazione dunque non solo a livello di fornitori ma anche di aree applicative: “Stiamo puntando su aree come quella degli avvolgitori e dei trasformatori, stiamo lavorando bene nell'ambito del controllo fiamma, e vediamo interessanti opportunità anche nel lighting”.
Un ruolo importante per il distributore locale
“Sono convinto che il distributore locale possa avere ancor'oggi un ruolo importante sul mercato, soprattutto in quello italiano, e che sia ancora apprezzato dai produttori di componentistica elettronica. Il distributore locale è infatti in grado di offrire al cliente quella flessibilità e quella qualità del servizio che altrove difficilmente riesce a trovare, e di garantire alla casa distribuita la massima focalizzazione e specializzazione”. Emblematico di questa situazione è proprio il consolidato rapporto con EPCOS, società su cui BMV scommette per le crescite future e per raggiungere l'obiettivo, ambizioso ma realistico, di ritornare entro la fine dell'anno a un livello di fatturato superiore ai 6 milioni di euro.
Una situazione di mercato ancora confusa
Per quanto riguarda l'andamento del mercato, Verdicchio ci conferma che gli ordini sono in aumento, ma che le difficoltà nelle consegne possono rischiare di vanficare i risultati. “Dopo un pessimo 2009 ci troviamo ora di fronte a una situazione di mercato ancora confusa e dominata dall'allocazione. Dopo che i magazzini sono stati svuotati, stiamo assistendo a una decisa crescita degli ordini, anche se non è ancora chiaro si si tratti di un rimbalzo tecnico o di una reale ripresa delle attività dei clienti. In ogni caso da sempre siamo stati capaci, grazie a una rete capillare di contatti con i maggiori produttori di componenti elettronici, di reperire sul mercato internazionale i componenti, indipendentemente dalla loro difficile reperibilità o dal fatto che siano obsoleti, e questo sta oggi diventando un nostro importante punto di forza, in quanto riusciamo a supportare i nostri clienti in modo sempre affidabile” conclude Verdicchio.
