Si amplia l’accordo tra cinque Atenei campani e ST

Confindustria Campania ha aderito alla convenzione quadro che STMicroelectronics e cinque atenei campani avevano elaborato e firmato alla fine del 2006 per moltiplicare e intensificare i rapporti di collaborazione già esistenti nel campo della ricerca e della formazione. Dopo 15 mesi è positivo il bilancio della convenzione unica per cinque atenei, studiata per facilitare i rapporti fra l'azienda e l'Università nell'ambito di tre settori: la formazione superiore, la collaborazione scientifica e la ricerca, consulenza e formazione su commessa. Superiori alle aspettative i numeri dei contratti di ricerca promossi, dei brevetti e delle pubblicazioni scaturite, degli studenti che hanno partecipato. Anche l'adesione di nuovi soggetti è un segnale di successo: hanno infatti aderito STMicroelectronics (M6), la nuova società che sta per confluire nella Numonyx, la joint venture fra la ST e Intel dedicata alle memorie Flash, e la Confindustria Campania, in rappresentanza delle Associazioni provinciali campane, alla presenza del Ministro per la Riforma della Pubblica Amministrazione Luigi Nicolais. L'adesione di Confindustria Campania fornisce alle aziende associate l'occasione di innalzare il proprio livello di competitività introducendo meccanismi di innovazione nell'ambito dei propri processi produttivi, grazie all'accesso ai progetti di ricerca condotti dalla ST in collaborazione con gli Atenei nelle cinque aree individuate insieme nel 2006 (packaging e modellazione; meccatronica; progettazione di sistemi e architetture riconfigurabili; telecomunicazioni per l'automobile; tecnologie "post silicio"). Per le piccole e medie imprese campane si aprono in tal modo interessanti spunti di riflessione molto vicino alle porte di casa, poiché la microelettronica è al cuore di qualunque apparato elettronico e visto che l'elettronica pervade sempre più l'ambiente che ci circonda.

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