Semiconduttori calati del 2%

Non è una sorpresa che nel 2012 il mercato dei semiconduttori abbia subito una perdita rispetto all'anno precedente, e nemmeno che questo andamento sarà destinato a protrarsi almeno per tutto il primo trimestre del 2013. I numeri di Databeans mostrano infatti che il fatturato generato l'anno scorso dal settore, pari a 292,6 miliardi di dollari, è risultato inferiore di 6,9 miliardi rispetto a quello del 2011 (un calo equivalente al 2% del mercato). E per quanto le previsioni per il periodo natalizio fossero migliori rispetto a quelle del 2011 (si immaginava un +4%, rispetto al trimestre conclusivo del 2011), ciò difficilmente poteva bastare per risanare le perdite, sia perché in quel periodo gli Oem dovevano soprattutto sfruttare le scorte che già possedevano, sia perché tale crescita era dovuta alla forte domanda di poche applicazioni specifiche; tablet e smartphone. Come si può immaginare, vi sono molteplici ragioni per giustificare la contrazione del mercato, e la più influente è certamente rappresentata dalla debolezza del contesto economico globale, e dal conseguente esubero della produzione di componenti. La supply chain, tuttavia, dovrebbe riprendersi nel secondo trimestre dell'anno, tanto da riportare progressivamente il mercato allo sviluppo. I sei segmenti applicativi finali dei chip, poi, hanno presentato andamenti assai differenti, che vanno dal calo del mercato dei computer (-8%) alla lieve crescita del consumer; l'industriale, l'automotive e l'ambito dei computer sembrano tutti aver chiuso il 2012 in negativo, ma i primi due, pur avendo perso circa il 4% l'anno scorso, dovrebbero mantenere nel quinquennio un tasso di crescita in linea con quello del mercato complessivo dei semiconduttori. Sia il wired che il wireless, inoltre, hanno terminato l'anno con un incremento limitato all'1%; il mercato dei prodotti consumer di tipo finale, costituito soprattutto da smartphone e tablet, si è invece ampliato del 2%: meno di quanto avesse fatto nel biennio precedente, ma pur sempre in crescita.

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