Nonostante i progressi a livello di video, codec, analisi dati, storage e visualizzazione basati su IP (Internet Protocol), il mercato delle telecamere di sicurezza è rimasto ostinatamente fermo alla tecnologia analogica. Pur offrendo numerosi vantaggi rispetto alle telecamere analogiche per videosorveglianza – tra cui un sistema di trasporto dei segnali più economico (Cat-5 rispetto ad RG-6/59), la capacità di analizzare i dati e comprimere i filmati archiviati con possibilità di recupero immediato (a differenza dei nastri analogici) – le telecamere basate sulla tecnologia IP si trovano ancora nella fase "early adopters" della curva di crescita. Il motivo è riconducibile a diversi fattori, quali ad esempio una certa inerzia del mercato, standard digitali proprietari che obbligano i clienti ad acquistare attrezzature della stessa marca per un intero sistema e costi di produzione in continuo ribasso per telecamere analogiche e tecnologia a circuito chiuso. Le aziende che riusciranno a superare questi ostacoli e ridurre il time-to-market, differenziando i loro prodotti e abbattendo i costi dei sistemi basati su IP potranno conquistare una maggiore quota di mercato. L'industria della videosorveglianza ha fatto un grande passo verso la definizione di standard di interoperabilità creando la nuova associazione commerciale Psia (Physical Security Interoperability Alliance), che recentemente ha rilasciato la nuova specifica Psia 1.0. Questa specifica consente ai produttori di telecamere IP di realizzare soluzioni e componenti basati su IP e facilmente integrabili in sistemi esistenti. Grazie allo standard Psia, le apparecchiature di produttori differenti potranno interagire senza problemi, offrendo una semplicità d'uso quasi paragonabile a quella delle telecamere analogiche. Il consorzio Psia è costituito da produttori di telecamere di sicurezza e fornitori di sistemi di content management, software di gestione video, controllo degli accessi e integratori di sistema quali ad esempio Cisco Systems, GE Security, Pelco, Ibm e Texas Instruments. Psia è impegnata nella promozione di standard aperti e accetta volentieri nuovi associati.
Alleanza per l'interoperabilità della sicurezza fisica
Non c'è da stupirsi che finora, in assenza di standard unitari, siano state sviluppate tante tecnologie così differenti e incompatibili tra loro. Una telecamera Pelco con analisi video ObjectVideo, ad esempio, non può essere collegata a un videoregistratore di rete predisposto per l'analisi video Bosch. Ogni sistema rappresenta una sorta di ambiente protetto. Il sistema di gestione video deve inoltre garantire il controllo degli accessi, la visione remota e lo storage di rete, ambiti per i quali ogni produttore ha da sempre utilizzato i propri protocolli. La presenza di standard industriali offre diversi vantaggi, tra cui una crescita globale più rapida, minori difficoltà di penetrazione del mercato per i nuovi produttori, una scelta maggiore per gli integratori di sistemi nonché un forte slancio innovativo. Psia è stata fondata con l'obiettivo di promuovere l'interoperabilità dei dispositivi di sicurezza basati sul protocollo IP e, fino ad oggi, ha rilasciato quattro specifiche: Ipmd (IP Media Device) per sistemi e funzionalità quali streaming, Ptz (Pan/Tilt/Zoom), diagnostica e funzioni personalizzabili, Video Analytics per l'analisi video e gli eventi, Content Management per la registrazione e la gestione e Area Control copre i settori del controllo degli accessi e delle intrusioni. Oltre a pubblicare e promuovere queste specifiche il consorzio Psia fornisce anche codici campione per terminali, ad esempio telecamere IP e implementazioni VMS, e offre un servizio di convalida dell'interoperabilità. La specifica Psia 1.0 rappresenta un'ottima opportunità di entrare nel mercato in continua espansione della videosicurezza IP per tutti i produttori che finora hanno esitato. Oggi infatti i produttori non sono più costretti a creare un sistema integrato completo, ma possono iniziare producendo un singolo componente, come ad esempio una telecamera o un videoregistratore di rete. Per le aziende di piccole dimensioni, la progettazione ex-novo di tali componenti può risultare complessa e richiedere tempi troppo lunghi. Un progetto di riferimento pronto per la produzione può aiutare un produttore a superare questi ostacoli e permettergli di iniziare a realizzare componenti conformi alle specifiche Psia in brevissimo tempo.
Reference design per sistemi di videosorveglianza
Si tratta di due nuovi reference design realizzati di recente da Texas Instruments in collaborazione con Appro Photoelectron e UD Works, entrambi conformi alle specifiche Psia, che consentono a nuove aziende di entrare in questo mercato in espansione con la massima semplicità e rapidità. Questi progetti di riferimento, basati sul processore per digital media TMS320DM365 di TI con tecnologia DaVinci, forniscono una soluzione completa e conveniente che permette ai clienti di investire in un'unica piattaforma e ridurre i tempi di sviluppo da oltre 160 mesi di lavoro a meno di 4, con la possibilità di realizzare subito un prodotto o di utilizzare il proprio know-how per elaborare questi reference design e differenziare la propria gamma di prodotti.
Reference design per telecamere IP - Il reference design per telecamere IP contiene una distinta base elettronica con sistema di alimentazione e gestione, disponibile a soli 40 dollari in volumi. Essa include un sensore di immagini Cmos di Aptina da 5 megapixel, supporto multicodec per H.264 e Mpeg-4 a 1080p (o 720p con risoluzione Full frame rate), Mjpeg, VC-1, Mpeg-2 ed è ottimizzata per situazioni di bassa luminosità. Il software del reference design include un'applicazione completa per telecamere IP basata su Linux con codice sorgente libero e codec royalty-free pronti all'uso. Questo progetto per telecamere IP beneficia anche della soluzione Isp di quinta generazione di Texas Instruments, che fornisce stabilizzazione video, rilevamento dei volti, filtraggio del rumore, bilanciamento automatico del bianco, autofocus, esposizione automatica, edge enhancement e altre funzioni di ottimizzazione video per migliorare la qualità delle immagini e offre l'elaborazione intelligente dei video.
Reference design per videoregistratori digitali - Il reference design per videoregistratori digitali, che include il DM365 in combinazione con un decoder video multicanale TVP5158 di Texas Instruments con audio integrato, consente di codificare video D1 a una velocità di 65 frame al secondo o decodificare fino a 8 canali CIF. Il reference design gestisce le funzioni di registrazione simultanea, riproduzione, storage, streaming e visualizzazione, con supporto multicodec. Le funzioni hardware includono l'archiviazione dei dati in ingresso compressi (Sata e Usb), streaming dei dati compressi in ingresso (Ethernet), supporto per visualizzazione locale con risoluzione fino a 800x600, interfaccia utente locale e supporto Ptz. Le funzionalità software comprendono un sistema multicodec che consente lo streaming triplo per canale (H.264, Mpeg-4 e Mjpeg) con elaborazione dei segnali, archiviazione, streaming e visualizzazione in tempo reale, strumenti di regolazione audio/video e supporto timestamp per i video. Il DM365 consente ai produttori di realizzare diverse soluzioni utilizzando un'unica piattaforma. Sono possibili diverse varianti di telecamera IP (ad esempio telecamera basata su IP o Smart Cctv) e di videoregistratore digitale (Dvr ibrido, videoregistratore di rete, video server di rete).
L'occasione per entrare nel mercato della videosorveglianza
Grazie all'implementazione di nuovi standard e ai nostri reference design è possibile fin da subito iniziare a sviluppare soluzioni e penetrare nuovi mercati. L'interoperabilità Psia garantisce che i prodotti siano interfacciabili con molti altri, sia che si siano utilizzati i progetti di riferimento senza modificarli sia che si siano integrate funzioni personalizzate. Psia ha iniziato ad eseguire sessioni di prova dell'interoperabilità. Le aziende interessate sono invitate a iscriversi al Psia, per partecipare alle prove e collaborare attivamente alla stesura delle future versioni della specifica Psia. Per le aziende interessate a entrare nel mercato delle telecamere di sorveglianza IP, la specifica Psia 1.0 rappresenta una notevole semplificazione. Potrebbe essere il catalizzatore per traghettare le telecamere IP dalla fase dei pochi innovatori a quella della "maggioranza innovatrice", dove la vendita di telecamere IP raggiungerà il proprio picco.