L'evoluzione della topologia dei sistemi tecnologici si sta muovendo verso il raggiungimento di un obiettivo ben preciso: la riduzione dei componenti e delle ridondanze, ovvero l'eliminazione dell'installazione a stella per la trasmissione di segnali e potenza. Finora ogni motore veniva collegato con il proprio cavo di alimentazione direttamente al quadro di comando. Tutte le linee, sensori e attuatori, erano cablati in parallelo. Per l'installazione centralizzata di convertitori di frequenza vengono impiegati costosi cavi speciali con schermatura ottimizzata. Pur essendo cari, questi cavi sono tecnicamente necessari. Gli svantaggi di questa topologia sono evidenti: gli elevati costi complessivi e il rilevante ingombro delle installazioni convenzionali sono i motivi che spingono verso una tecnologia d'installazione decentrata, come già avviene sui sistemi automatici di selezione delle merci (nastri trasportatori). Unità di controllo motore intelligenti sono montate direttamente sulla macchina o sull'impianto convogliatore. I prodotti della serie Han-Power, sviluppati dal gruppo tecnologico Harting, supportano questa nuova filosofia d'installazione.
Un'architettura decentrata
L'elemento essenziale di una nuova strategia di cablaggio è un sistema power bus che consenta di collegare più di una “utenza” a una linea di alimentazione, nel rispetto delle le norme nazionali e internazionali in vigore. Un connettore compatto e robusto deve soddisfare i requisiti in materia di numero di contatti, tensione e portata di corrente. Gli standard per questo tipo di connettori sono riportati nella norma ISO 23 570. Sulla base di queste esigenze, Harting ha dato vita a una nuova gamma di prodotti: la serie Han-Power. Si distinguono due soluzioni: la prima per la distribuzione di energia a struttura lineare e la seconda per la distribuzione di energia in un sistema più complesso. Per la prima situazione Harting offre Han-Power S. I prodotti Han-Power S permettono di realizzare “prelievi” di energia senza interruzioni della dorsale. La soluzione per sistemi più complessi impiega prodotti della serie Han-Power T. L'intera linea di alimentazione viene suddivisa in vari segmenti parziali, ma la connettibilità dell'Han-Power T permette un collegamento elettrico rapido dei moduli di macchina o dell'impianto. Entrambe le soluzioni offrono indubbi vantaggi, la scelta tra Han-Power S e Han-Power T dipende solo dall'applicazione. Le soluzioni Han-Power T sono particolarmente efficienti nei grandi sistemi, ad esempio in una linea di trasferimento modulare. Entrambe le opzioni offrono all'operatore brevi tempi d'installazione ed efficienza delle connessioni nel tempo.
Sostituire i dispositivi di protezione
Con l'impiego di questa nuova serie di prodotti è possibile sostituire i dispositivi di protezione. Un quadro di comando per tecnologia d'installazione decentrata risulta più piccolo, permettendo di sfruttare meglio e con positivi ritorni economici lo spazio dell'installazione. Il quadro di comando ottimizzato per installazione decentrata contiene quindi solo il dispositivo di protezione e un elemento di alimentazione della linea di dorsale.
Per la distribuzione di energia
in un sistema più complesso
La gamma Power T comprende una versione che si distingue per la particolare flessibilità: Han-Power T Modular Twin. Si tratta di un Power T che offre come interfaccia il connettore Han-Modular Twin. Questa nuova custodia può ospitare due moduli: uno per la trasmissione di potenza e uno per la trasmissione di segnali. In tal modo possono essere trasmesse correnti fino a 40 A con tensioni di 400/690 V. Allo stesso tempo sono disponibili fino a 17 contatti per segnali, potendo beneficiare, ad esempio, di un circuito integrato che rileva se tutti i connettori di un sistema sono inseriti. L'Han-Power Modular Twin è molto versatile e può essere adattato alle specifiche applicazioni del cliente. La combinazione di segnale e potenza in un unico connettore offre all'utente diverse soluzioni di flessibilità nell'applicazione. All'uscita cavo viene utilizzata “solo” la connessione di energia, equipaggiando la scatola dell'Han-Modular Twin con un modulo di potenza e sostituendo il modulo di segnale con un modulo dummy. Lo scenario inverso può essere utilizzato per la distribuzione dei segnali. Nel caso in cui due utenze siano molto vicine, i Power T utilizzati possono essere collegati direttamente tra di loro. Anche i cavi di sistema utilizzati sono concepiti in modo che per ogni prolunga di cavo richiesta, i connettori possono essere collegati direttamente tra di loro. Oltre ai cavi di sistema preconfezionati, il cliente potrà realizzare anche dei cavi personalizzati, senza richiedere utensili dedicati.
Per la distribuzione di energia
a struttura lineare
La linea di alimentazione viene posata senza tenere conto dell'unità di controllo motore decentrata. La deviazione viene realizzata con un Han-Power S in modo da non interrompere la linea di alimentazione. Il cavo di alimentazione viene spellato e posizionato nell'Han-Power S. I conduttori isolati sono inseriti nel morsetto a perforazione d'isolante che, attraverso viti, vengono spinti tra le forchette di contatto, ottenendo così un collegamento rapido ed affidabile nel tempo. I morsetti Idc (a perforazione d'isolante) si trovano così a gestire solo la corrente diretta all'alimentazione dell'utenza decentrata. Questa soluzione a “bus di potenza” risulta particolarmente vantaggiosa per l'utente durante l'installazione e la manutenzione degli impianti. Sono infatti disponibili versioni per diverse sezioni di cavo fino a 10 mm2 e versioni con custodia in metallo per le applicazioni più gravose.