National Instruments inaugura la nuova sede

National Instruments ha cambiato casa. La nuova sede si trova ad Assago, ai piani 10 e 11 del Palazzo U4 del Centro Direzionale Milanofiori Nord. I nuovi uffici sono ubicati all'intersezione tra la Tangenziale Ovest di Milano e l'Autostrada Milano-Genova a Sud di Milano, area comodamente raggiungibile grazie alle numerose e pratiche arterie di comunicazione, sia cittadine che extracittadine.

Dall'esterno, il nuovo quartiere generale è stato scelto per l'originale architettura a bambù, una pianta simbolo di longevità e che ha ispirato National Instruments fin nella scelta degli arredi interni. “Anche questi esprimono i nostri valori”, ha spiegato Fabio Cortinovis, regional sales manager NI Italy illustrando il concetto presente dietro la loro scelta. “Infatti gli spazi interni della nuova sede sono stati ideati a misura delle persone, delle loro esigenze professionali e personali, per stimolare la creatività, favorire la circolazione delle informazioni e la condivisione di knowledge”. Domina così la scelta dell'open space, della trasparenza e del rapporto immediato a tutti i livelli: in entrambi i piani, senza perciò frapporre alcuna barriera o particolari distinzioni tra il management e il personale, l'organizzazione dello spazio di lavoro è studiata per creare e rafforzare lo spirito di gruppo, nonché la continua valorizzazione di ogni singola risorsa umana. 
La presentazione della nuova sede ha rappresentato inoltre l'occasione per fare anche il punto sulla storia di National Instruments in Italia, dall'apertura della filiale nel 1989 a oggi. Ventitré anni di crescita costante - a parte le difficoltà, superate, del 2009 -, con un particolare focus, tra gli altri, sull'automotive, l'aerospace e il mobile.

In seguito alle delocalizzazioni del manufacturing avvenute nel nostro Paese”, ha raccontato Lino Fiore, managing director National Instruments Italy, “ci siamo spostati sempre più verso la ricerca e il design, arrivando a dare un forte contributo all'innovazione italiana. È proprio questo che ci ha consentito di continuare a crescere fino a oggi. Siamo sì una multinazionale, ma abbiamo anche un forte spirito italiano. Lavorare in National Instruments fa capire quanto sia importante operare per il bene del proprio Paese, magari anche acquistando made in Italy, come abbiamo fatto noi fin nella scelta dei mobili dei nuovi uffici o delle auto per i venditori”.

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