Micro e soluzioni per applicazioni industriali

Una società che, nel mercato dei chip, sta concentrando le attività in alcuni settori strategici. Con l’intento di mantenere la sua solida leadership nel segmento dei semiconduttori per l’automobile e nel mondo delle applicazioni industriali. Secondo le stime che, come d’abitudine, all’inizio di ogni anno vengono pubblicate dalle principali società che analizzano il mercato, Renesas dovrebbe aver chiuso il 2014 mancando per un soffio la “top ten” del settore. Con quali strategie e prospettive per il futuro? Ne parla Francesco Rotta, che dopo aver sviluppato il canale distributivo nell’area Emea è ora direttore commerciale per il Sud Europa.

Quali sono le tendenze del mercato, e come avete deciso di affrontarle?
È facile prevedere un forte sviluppo delle applicazioni di Internet delle Cose. Vuol dire che gli oggetti saranno sempre più interconnessi, capaci di dialogare e interagire in modo autonomo. Sono convinto che nel 2015 ne verranno interessanti opportunità di crescita anche in ambito industriale. E noi siamo pronti a coglierle. Come? Non puntando a vendere solo prodotti, ma soluzioni. Detta così, sembra una frase fatta e che chiunque è pronto a sottoscrivere. Noi però la trasformiamo in fatti concreti e tangibili. Continuiamo ad avere una gamma completa di microprocessori e microcontrollori. Questa è certamente una nostra carta vincente. Abbiamo però aggiunto una quindicina di starter kit, schede di valutazione, piattaforme e soluzioni che rispondono alle richieste più disparate. Facciamo leva su dei blocchi di proprietà intellettuale che mettiamo a disposizione dei nostri clienti. Proponiamo periferiche dedicate, per esempio per il controllo del motore. Non ci limitiamo all’hardware. Abbiamo rapporti di collaborazione con fornitori di stack software. Ci diamo da fare per supportare i progettisti con un ecosistema completo, avvalendoci di partnership con società esterne. Il messaggio è semplice. Chi si rivolge a noi ha la certezza di non vedersi offrire solo un componente, ma una risposta concreta e completa alle sue esigenze.

Il vostro slogan, a electronica 2014, è stato “Connect with tomorrow”. Quale era il significato?
Oltre a quello, ovvio, di sottolineare il contenuto innovativo delle nostre soluzioni volevamo focalizzare l’attenzione sulle nostre proposte per la connettività, in particolare quelle destinate al mercato dell’automazione. In Germania abbiamo acquisito una buona esperienza con Siemens, in questo settore. Abbiamo una serie di controllori per le reti Ethernet utilizzate in fabbrica e nell’industria in generale. I nostri dispositivi migliorano le prestazioni grazie ad acceleratori hardware ottimizzati. Riducono i costi poiché supportano diversi protocolli, in un solo chip. Sono impiegati per comunicazioni in tempo reale tra controllori di I/O, Plc, sistemi embedded, moduli di pilotaggio. Sono flessibili e offrono risposte in tempo reale, con prestazioni di consumo eccellenti garantendo le caratteristiche tipiche di Ethernet. Questo all’inizio era un mercato quasi esclusivamente tedesco. Oggi si sta estendendo anche verso altre regioni europee e noi siamo in una posizione privilegiata per trarne vantaggio, offrendo benefici anche ai nostri clienti. Una volta l’automazione industriale era quasi esclusivamente confinata alla robotica. Oggi si parla sempre più diffusamente di comunicazioni tra macchine, M2M (Machine-to-Machine). Non ci si può inventare esperti in questo. Bisogna avere esperienza. Noi l’abbiamo, e tanta. Sappiamo come garantire la sicurezza, la robustezza e le prestazioni necessarie. E inoltre offriamo kit completi per facilitare la vita ai progettisti. Come “Connect it! Ethernet R-IN” e “Connect it! – TPS-1 Solution Kit”. Quest’ultimo, per esempio, comprende tutto l’hardware, il software e i programmi dimostrativi necessari per cominciare lo sviluppo di un dispositivo operante su una rete Profinet. Semplifica, per chi sta sviluppando soluzioni per il mercato Ethernet industriale dominante in Europa, l’integrazione della funzionalità di rete e permette una rapida introduzione sul mercato di nuovi prodotti.

I kit per applicazioni di connessione industriale non erano gli unici che avete presentato a electronica 2014, vero?
No. Come ho già detto, la nostra strategia di business punta a fornire un’ampia gamma di soluzioni complete di hardware e software. C’è per esempio “Sense it! – Smart Analog Solution Kit”. Una piattaforma di valutazione per il nostro Smart Analog IC101. Comprende tutto quello che serve per progettare sensori intelligenti per la strumentazione di processo con precisione elevata e funzioni avanzate. È, ancora una volta, uno dei molti strumenti flessibili e riconfigurabili che riducono i tempi di sviluppo e facilitano la vita a chi lavora in laboratorio.

Altre caratteristiche che vi differenziano dai concorrenti?
Ovviamente continuiamo a proporre una gamma di prodotti, in particolare microcontrollori standard, ricca e completa. Siamo il primo produttore mondiale di microcontrollori e microprocessori. Abbiamo un catalogo con soluzioni a 8, 16 e 32 bit, con la massima flessibilità e scalabilità. La nostra famiglia RX, per esempio, permette ai progettisti di scegliere tra diversi tagli di memoria, addirittura fino a 8 Mega di Flash con 512 K di Ram in package che raggiungono i 176 pin. Stiamo lavorando su processi di produzione da 28 nm. Abbiamo la serie RZ che si basa sul core Arm- Cortex A9. Completezza di gamma e tecnologia avanzata. Queste sono le parole chiave.

Il settore dell’auto continua a essere il vostro mercato di riferimento?
Siamo il primo fornitore, a livello mondiale, in questo mercato complicato ma ricco di soddisfazioni e in robusta crescita. Lavorare per interlocutori così esigenti per quanto riguarda la qualità e affidabilità dei prodotti è un grosso vantaggio. Si può dire che la nostra tecnologia nasca già con tutte le caratteristiche intrinseche per soddisfare i clienti più difficili. Per questo possiamo vantare risultati eccellenti: abbiamo pochissimi resi di prodotti difettosi. Una volta passate le forche caudine delle applicazioni per l’automobile, tutto diventa più facile. Quindi sì, il settore dell’auto è il nostro riferimento. Ma non solo perché contribuisce molto al nostro fatturato. Ci aiuta anche ad affrontare con successo il mercato industriale. Con soluzioni complete, tecnologicamente avanzate e di qualità indiscutibile.

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