Memorie e consumer risollevano il 2009

Nell'industria dei chip, il 2009 verrà ricordato come uno degli anni più duri della storia recente, con un calo di fatturato di oltre 32 miliardi di dollari rispetto al 2008; tuttavia, come ha sottolineato iSuppli, anche i momenti peggiori offrono qualche segno di speranza. Tra i 135 fornitori di semiconduttori considerati dall'agenzia, 27 hanno infatti riportato l'anno scorso una crescita, mentre alcuni segmenti industriali sembrano aver rivelato un sorprendente sviluppo; l'industria nel suo insieme, poi, dovrebbe aver subito una perdita del 12,4%, decisamente inferiore a quella stimata dalle prime previsioni, che la ipotizzavano pari al 20%.

Come ha rilevato Dale Ford, vicepresidente senior di iSuppli, dopo i critici momenti rappresentati dall'ultimo trimestre del 2008 e da quello successivo, quando il fatturato di questo mercato si è ridotto rispettivamente del 21,4 e del 18%, le vendite hanno iniziato a risollevarsi, con un incremento sequenziale di oltre il 18% nel secondo e terzo trimestre dell'anno scorso, e uno sviluppo del 5% stimato per il quarto. La ripresa, sempre secondo iSuppli, sembra dipendere sia da una performance considerevolmente positiva del mercato delle memorie, sia dalle vendite di chip per l'elettronica consumer e per i prodotti wireless. D'altra parte, tra i 10 primi produttori, solo Samsung - il secondo - dovrebbe aver registrato un incremento quest'anno, con un aumento di fatturato dell'1,3% che è stato definito dagli analisti, nel contesto attuale, come una “notevole performance”.

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