A partire dalla crisi, iniziata dopo l'estate del 2008, le vendite di semiconduttori sono calate notevolmente, ma non così tanto come hanno fatto invece quelle dei connettori. Nella prima parte del 2009, le vendite di semiconduttori hanno infatti perso sull'anno precedente il 25,9%, mentre i connettori sono calati del 33,5%.
Comparando i dati di Sia (Semiconductor Industry Association) e di Bishop & Associates, le vendite di connettori in tutti mesi, escluso dicembre 2008, sono diminuite percentualmente molto più dei semiconduttori, cosa che invece si era verificata al contrario nel biennio di crisi 2001-2002, quando i connettori avevano saputo reagire meglio e contenere le perdite. Questo perché nel corso della precedente crisi i settori più critici erano stati telecom e computer, mentre oggi la recessione è estesa è estesa a tutti i mercati. E automotive, industriale e trasporti, che sono stati tra i segmenti più colpiti, condizionano notevolmente il business della connessione. Analizzando invece le aree geografiche si nota che i semiconduttori hanno ottenuto risultati migliori rispetto ai connettori in tutte le regioni geografiche e che per la connessione il mercato più critico è stato quello europeo, che ha registrato un calo del 45%, contro il 34% dei semiconduttori.
