Dopo il rallentamento subito dal 2010, dovuto alle difficoltà dell'economia globale e ai tentativi di limitare i costiidel settore sanitario, negli Stati uniti e in Europa, sembra che nel prossimo triennio l'elettronica per il medicale riprenderà vigore. Stando alle cifre previste da IC Insights, infatti, le vendite di questo ambito dovrebbero accrescersi dell' 8%, arrivando a circa 50,9 miliardi di dollari nel 2014, dopo lo sviluppo del 3% registrato l'anno scorso, che dovrebbe aver fatto ammontare il fatturato a 47,3 miliardi. Anche le vendite dei semiconduttori utilizzati nei sistemi medicali dovrebbero quest'anno rafforzarsi, aumentando del 12% e toccando i 4,9 miliardi, dopo lo sviluppo del 7% dell'anno passato, in cui avevano totalizzato circa 4,4 miliardi. Tra il 2012 e il 2017, poi, le vendite mondiali di elettronica per il medicale dovrebbero ampliarsi a un Cagr (Compound Annual Growth Rate, tasso medio di crescita annua) del 7,3%, per arrivare entro quella deadline a valere 65,4 miliardi, mentre quelle di semiconduttori per le applicazioni sanitarie a sistema si incrementeranno a un Cagr del 10,5%, raggiungendo i 6,8 miliardi. Nei prossimi anni, inoltre, la più notevole crescita in questo campo sarà trainata dalle vendite delle apparecchiature a basso costo per la diagnostica e l'imaging in Cina e nei mercati di altri Paesi emergenti, come pure dall'esplosione dei sistemi sanitari di tipo wireless e portatile, capaci di monitorare i pazienti in maniera remota, riducendo il bisogno dei costosi ricoveri ospedalieri. I sistemi wireless portatili per il medicale e i dispositivi “indossabili” per il tracciamento dell'attività fisica, strettamente correlati, frutteranno quest'anno un fatturato di circa 1,9 miliardi, superiore del 53% rispetto a quello dell'anno scorso (pari a 1,2 miliardi), e nel contempo le vendite mondiali subiranno uno sviluppo del 27%.
