Maxim Integrated introduce l’IA “at the Edge” nelle applicazioni di visione e udito

Maxim Integrated ha presentato il progetto di riferimento MAXREFDES178# della telecamera cubo, che dimostra come le applicazioni di intelligenza artificiale (AI), in precedenza riservate a dispositivi con elevati costi e potenza di calcolo, possono essere integrate in dispositivi embedded di piccole dimensioni alimentati a batteria.

Il MAXREFDES178# consente ai dispositivi IoT (Internet of Things) a bassissimo consumo di implementare applicazioni per l'udito e la visione, dimostrando le capacità del microcontrollore a basso assorbimento MAX78000 come acceleratore di rete neurale per inferenze audio e video. Il sistema include anche il microcontrollore Bluetooth a bassissimo assorbimento MAX32666 e due CODEC audio MAX9867. L’intera soluzione è disponibile in un fattore di forma ultracompatto per dimostrare come applicazioni di AI quali il riconoscimento facciale e il riconoscimento dei caratteri possano essere integrate in dispositivi embedded economici e a basso assorbimento, come gli indossabili e i dispositivi IoT.

Le applicazioni di AI richiedono calcoli intensivi, normalmente eseguiti sul cloud oppure su costosi processori che assorbono molta potenza, adatti solo ad applicazioni con budget di potenza elevato come le auto a guida autonoma. Il progetto di riferimento MAXREFDES178# per telecamera cubo dimostra come l’AI possa essere implementata anche con un budget di potenza ridotto, consentendo ad applicazioni critiche dal punto di vista dei tempi e della sicurezza di operare anche con le più piccole batterie di alimentazione. L’acceleratore di AI del MAX78000 riduce fino a 1000 volte i requisiti di assorbimento delle inferenze di AI nelle applicazioni per la visione e l’udito. Le inferenze di AI, eseguite sul MAXREFDES178#, dimostrano anche miglioramenti drastici sui tempi di latenza, con tempi di esecuzione oltre 100 volte inferiori rispetto a un microcontrollore embedded.

Il fattore di forma compatto della telecamera cubo, 1,6” x 1,7” x 1,5” (41 mm x 44 mm x 39 mm) dimostra come l’intelligenza artificiale possa essere implementata negli indossabili e in altre applicazioni IoT dove esistano vincoli di spazio. Il MAX78000 è di per sé il 50 per cento più piccolo rispetto a soluzioni analoghe basate su GPU e non richiede altri componenti, come memorie o complessi alimentatori, per implementare efficaci inferenze di AI.

“La prossima grande opportunità nell'intelligenza artificiale è quella di fornire informazioni dettagliate sull'apprendimento automatico ‘at the edge’", ha affermato Alan Descoins, CTO presso Tryolabs. “Il MAXREFDES178# mostra come la soluzione AI di Maxim Integrated rappresenti una svolta in termini di potenza, latenza e dimensioni, in grado di sbloccare le possibilità offerte dall’intelligenza artificiale nei progetti alimentati a batteria.”

“L'apprendimento automatico è molto promettente: come avviene per gli esseri umani, le macchine possono attribuire un significato a ciò che vedono e sentono, oltre ad assumere decisioni in modo autonomo. Prima del MAX78000, il mondo embedded era stato ignorato in quanto non era possibile implementare localmente soluzioni di AI con vincoli rigidi in termini di potenza, costi e dimensioni”, ha affermato Kris Ardis, direttore esecutivo della Micros, Security and Software Business Unit di Maxim Integrated. “Ora il MAXREFDES178# dimostra come potenti e significative inferenze di AI possano essere eseguite ‘at the edge’, anche sui dispositivi più piccoli e più attenti ai consumi di energia.”

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