Lieve calo quest’anno per le Flash

Il panorama del mercato delle memorie Flash di tipo Nand e Nor - ha commentato un report di IHS iSuppli relativo al mercato dei dispositivi portatili ed embedded - si sta modificando rapidamente, a causa del crescente e fondamentale ruolo giocato dai cellulari, sempre più sofisticati, nell'orientare l'andamento dell'industria e nel determinare quali fornitori otterranno successo. Entro fine anno, infatti, il fatturato delle Flash dovrebbe scendere a 24,3 miliardi di dollari, perdendo il 4,7% rispetto ai 25,5 miliardi del 2011; nel 2012, poi, il segmento delle Nand dovrebbe contribuire per 20,8 miliardi, mentre quello delle Nor dovrebbe fornire i restanti 3,5 miliardi. E sebbene queste cifre segnino un leggero calo rispetto all'anno scorso, a causa dell'erosione dei prezzi delle Nand - più forte del previsto -, il mercato delle Flash dovrebbe tuttavia riprendersi l'anno prossimo, con una crescita dell'11,4%, per poi continuare a espandersi a un tasso considerevole, e arrivare nel 2016 a totalizzare 33,3 miliardi (il che corrisponde a un Cagr quinquennale del 5,3%). Più in particolare, poi, le Nor - che inizialmente avevano beneficiato dell'avvento dei dispositivi portatili, continuano a essere usate in quelli a basso costo, nonostante stiano cedendo sempre maggiori quote di mercato alle proprie rivali; le Nand, invece, stanno riscontrando una domanda crescente grazie allo spostamento dei clienti verso gli smartphone, che per l'immagazzinamento dei dati le utilizzano in maniera preferenziale, a motivo dei loro costi, della gamma e delle dimensioni.

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