Un futuro sostenibile dipende dall'adozione della produzione flessibile
Mentre il progresso tecnologico ci spinge rapidamente in avanti, la pressione per costruire un futuro più sostenibile non è mai stata così forte. Il cammino verso un domani più ecocompatibile è pieno di sfide ambientali e logistiche che richiedono un approccio unificato tra produttori, distributori e supply chain per creare nuovi approcci e sistemi efficaci.
I modelli di produzione tradizionali notoriamente hanno sempre privilegiato l'efficienza rispetto alla sostenibilità e da sempre utilizzano molte risorse. Un futuro veramente sostenibile richiede un cambiamento epocale. I sistemi di produzione flessibili aprono una strada promettente per il futuro. Abbracciando l'adattabilità e l'agilità, i produttori possono ridurre gli sprechi, ottimizzare l'utilizzo delle risorse e iniziare a adottare i principi dell'economia circolare, in cui le risorse vengono continuamente riciclate e riutilizzate.
Anche se è ancora molto il lavoro da fare, molti leader e aziende del settore manifatturiero stanno già collaborando e utilizzando tecnologie innovative per sfruttare i dati, l'analisi e l'automazione al fine di aiutare i clienti a prendere decisioni più informate, scegliere prodotti più intelligenti, implementare pratiche sostenibili, ridurre le emissioni di gas serra e molto altro.
In qualità di distributore leader di componenti elettronici a livello mondiale, insieme a molti dei nostri partner fornitori, DigiKey è consapevole dell'impatto positivo del movimento di digitalizzazione e di come stia contribuendo a ridurre tutto, dall'uso di energia al consumo di acqua, dai costi di manodopera inefficienti ai costi eccessivi negli impianti di produzione in tutti i settori.
L'imperativo europeo: dare priorità a un futuro sostenibile
Mentre il settore manifatturiero mondiale sta facendo passi da gigante in merito agli obiettivi di sostenibilità, i leader e i funzionari governativi europei sono a capo della missione. L'Unione Europea mira a diventare un'economia con emissioni nette di gas serra pari a zero. Nel giugno 2021 il Parlamento ha adottato la Legge sul clima dell'UE, che prevede una riduzione delle emissioni del 55% entro il 2030 e la neutralità climatica entro il 2050. Questi obiettivi ambiziosi richiedono un cambiamento fondamentale in tutti i settori dell'economia, con il settore manifatturiero che svolge un ruolo centrale.
Mentre la pressione per la decarbonizzazione è stata forte, l'Unione Europea è in procinto di snellire e semplificare le regole sulla sostenibilità, come i requisiti di rendicontazione e le scadenze di conformità, per le aziende attraverso una nuova proposta di regolamento omnibus. Se approvato, l'obiettivo si prefigge di ridurre gli oneri amministrativi e di rendicontazione per le aziende e di sbloccare maggiori investimenti delle imprese negli sforzi di sostenibilità,
Sappiamo che per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità è necessario un approccio olistico che riguardi tutti – ogni individuo, reparto e processo di un'organizzazione deve contribuire al percorso di sostenibilità.
Secondo l'IDC Global Sustainability Readiness Survey 2023, il 45% delle aziende manifatturiere dell'area EMEA ha dichiarato che i requisiti di sostenibilità richiesti dai partner commerciali sono il principale fattore di spinta per l'implementazione della sostenibilità, seguiti dalla riduzione dei rischi associati a operazioni non sostenibili e dal miglioramento della reputazione del marchio.
Ottimizzare la sostenibilità: un invito alla flessibilità
Grazie a importanti fattori di spinta, il passaggio alla produzione flessibile ha un impatto positivo sulla sostenibilità e sull'efficienza. Analog Devices Inc. (ADI), un fornitore di DigiKey e leader mondiale nei semiconduttori per la sicurezza, AV e i prodotti a bassa tensione, sta notando questo impatto. I clienti di ADI stanno investendo nella produzione adattabile nei propri stabilimenti. Ciò consente di modificare rapidamente le linee di produzione quando necessario, creando capacità di reazione più rapida alle diverse esigenze regionali.
La produzione flessibile è un metodo di produzione che consente ai produttori di cambiare rapidamente rotta in base ai mutamenti nella domanda di prodotti. Utilizza l'automazione per gestire i processi produttivi e può portare ai seguenti risultati:
- Riduzione degli sprechi: rispondendo rapidamente alle mutevoli richieste del mercato e riducendo al minimo la sovrapproduzione, i produttori possono ridurre gli scarti di materiale e l'impatto ambientale. Ad esempio, se è possibile migliorare la durata delle batterie nel mercato dell'elettronica, prodotti come i telefoni cellulari possono durare più a lungo o essere riciclati più facilmente.
- Razionalizzazione dell'utilizzo delle risorse: l'aggiornamento delle linee di produzione con fonti di energia rinnovabile, l'ottimizzazione dell'uso dei materiali e la riduzione al minimo del consumo energetico possono comportare grandi vantaggi. Di recente ho visitato Schneider Electric, che tratta le acque reflue per produrre idrogeno e ridurre le emissioni di CO2. Inoltre, sta utilizzando pannelli solari per generare elettricità – tutti sforzi notevoli per promuovere il cambiamento.
Collegare i segnali digitali: sostenibilità guidata dai dati
Le tecnologie digitali sono fondamentali per la produzione sostenibile. I segnali digitali sono punti di dati generati da sensori e macchine in una fabbrica. Questi segnali vengono poi convertiti in formato digitale per l'analisi e l'utilizzo per monitorare, controllare e ottimizzare i processi produttivi, fornire informazioni in tempo reale e migliorare i livelli di efficienza.
I report generati dalle soluzioni connesse possono indicare lo stato delle macchine, la qualità dei prodotti, i livelli dei materiali e altre misure in tempo reale grazie ai sistemi di visione integrati. Ciò consente di migliorare il controllo della qualità, la programmazione della manutenzione predittiva e l'efficienza generale di un processo.
Collegando i segnali e i dati digitali lungo tutta la catena di valore, i produttori possono ottenere informazioni preziose sul loro impatto ambientale. Un esempio è un collettore di polvere intelligente in un impianto di produzione che, da un unico dashboard, fornisce aggiornamenti in tempo reale sulla qualità del flusso d'aria, sulla pressione differenziale e sui cicli di produzione.
Progettare un futuro più sostenibile: la logistica come leva
Quando si pensa a come ottimizzare le operazioni, è fondamentale iniziare a pensare al flusso dei materiali, alla visione industriale e ai sistemi robotici automatizzati, aree chiave che stanno contribuendo a portare il settore industriale verso un futuro più sostenibile.
Ottimizzare il flusso di materiali all'interno e tra le strutture riduce al minimo le distanze di trasporto, il consumo di carburante e le emissioni. Ad esempio, ADI sta creando un magazzino a emissioni zero, per compensare l'energia proveniente da fonti rinnovabili con quella consumata. DigiKey utilizza l'automazione nei magazzini per aumentare la produttività, utilizzare meglio lo spazio e assicurare la precisione delle scorte nel nostro centro di distribuzione. Inoltre, raggruppiamo gli ordini per risparmiare sui costi di imballaggio, spazio e trasporto durante la spedizione dei prodotti. Ogni azione o pratica sostenibile messa in atto si somma ad altre dal punto di vista ambientale.
Un'altra area che guida l'innovazione della produzione sostenibile è quella dei sistemi robotici automatizzati che migliorano l'efficienza del magazzino, riducono i costi di manodopera, diminuiscono il rischio di errori e minimizzano l'impatto ambientale del trasporto. I sistemi di visione ottimizzano anche le operazioni di magazzino e migliorano la gestione delle scorte.
La logistica può essere complessa, ma utilizzarla per supportare il piano di sostenibilità dell'azienda può portare a un ROI significativo e aumentare la redditività a lungo termine.
Un invito all'azione
Il percorso verso un futuro più sostenibile è impegnativo, ma se si compiono passi fondamentali, è a portata di mano. Abbracciando l'innovazione, promuovendo la collaborazione e riconoscendo la responsabilità di tutti, le organizzazioni europee hanno intrapreso iniziative per guidare e ispirare un movimento globale verso un futuro più sostenibile e prospero. Tuttavia, lo sforzo deve essere collettivo. I governi, le imprese e i singoli devono collaborare per promuovere l'innovazione e accelerare la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio.