Analogamente a quanto accaduto all'industria dei cellulari, secondo IHS, anche la videosorveglianza sta volgendo verso un modello di fattura mensile fissa che include i costi degli hardware entro una tariffa di servizi mensile. Questo sistema, adatto agli utenti finali che non sono in grado di far fronte alla spesa richiesta dall'acquisto di un hardware in anticipo, ma preferiscono dilazionare nel tempo i costi dei beni e dei servizi, si è diffuso facilmente in Cina, che l'anno scorso rappresentava circa il 68% del fatturato globale del settore. Il mercato mondiale della VSaaS (Video Surveillance as a Service, videosorveglianza quale servizio), poi, dovrebbe registrare un tasso medio di crescita annua del 17% dal 2012 al 2017, raggiungendo entro quella data gli 1,3 miliardi di dollari; lo sviluppo di specifici segmenti del mercato, quali il residenziale e il settore delle Smb (Small-Medium Business, piccole-medie imprese), infatti, sembra destinato a stimolare un cambio nei tradizionali modelli di acquisto.