La produzione di apparecchi elettronici cresce trainata dalla Cina

La produzione di apparecchiature elettroniche continua a crescere in modo sano. La Cina, che si conferma il maggiore produttore mondiale di elettronica, ha registrato a ottobre 2017 un aumento trimestrale medio del 14% rispetto all’anno precedente. Da inizio anno fino ad ottobre, la produzione elettronica della Cina ha guadagnato il 13,8% rispetto al 10,0% del 2016. Si tratta di darti importanti soprattutto se confrontati con quelli della produzione di elettronica degli Stati Uniti che è aumentata solo del 4,1% nel trimestre in oggetto e del 5% dall’inizio dell’anno. L'Unione europea non rilascia numeri specifici per la produzione di elettronica, ma la produzione industriale complessiva trimestrale è aumentata del 4,2%

L'importanza di Cina, Stati Uniti ed Europa nell'elettronica globale è dimostrata dalle esportazioni e importazioni di prodotti elettronici. I dati di Comtrade stimano le esportazioni elettroniche della Cina a 544 miliardi di dollari nel 2016, pari al 32% delle esportazioni globali di elettronica. L'UE rappresenta il 23% e gli Stati Uniti l'8%. L'Unione Europea è stata il maggiore importatore di elettronica nel 2016, pari al 23%, seguita dalla Cina con il 20% e dagli Stati Uniti con il 17%. Gli altri paesi asiatici come Singapore, Corea del Sud, Taiwan, Giappone e Malesia hanno rappresentato il 26% delle esportazioni di elettronica e il 17% delle importazioni. La Tailandia risulta in decisa ripresa con un aumento delle esportazioni elettroniche del 13% dopo il calo del 3% registrato nel 2016. Il Vietnam si conferma un produttore emergente, con un incremento del 12%; l’India è cresciuta del 9%. Più modeste invece le crescite di Paesi come la Corea del Sud (+3%), la Malesia (+2,5%) e il Giappone (+1,8%). mentre Taiwan continua a diminuire la produzione di elettronica, (-5,6%). Per quanto riguarda il mercato globale dei semiconduttori la crescita complessiva del 2017 dovrebbe essere prossima al 20%: le ultime previsioni di settembre di Semiconductor Intelligence stimano un incremento del 18,5%. Sebbene gran parte dell'aumento sia dovuto all'aumento dei prezzi delle memorie, è un buon segno che i solidi guadagni nella produzione di elettronica stiano anche sostenendo l'aumento del mercato dei semiconduttori.

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