La nuova era dell’ingegneria secondo NI

La quarta rivoluzione industriale è alle porte e sarà basata sull'interazione del mondo fisico con le tecnologie emergenti, dall'internet delle cose, al M2M, ai Big Data. L'elemento chiave di questa nuova visione è rappresentato dai sistemi cyber-fisici, quei sistemi che richiedono calcolo, comunicazione e capacità di controllo e intelligenza. È una definizione molto ampia, che descrive quelle applicazioni in cui il mondo fisico e quello digitale si fondono, grazie alle nuove tecnologie. Sistemi e reti controlleranno processi fisici, dalle macchine ai robot.
Interi settori industriali, dall'energia ai trasporti, dalla produzione alla sanità, subiranno dei mutamenti e bisognerà farsi trovare pronti ad affrontare le nuove tecnologie sviluppando metodi di progettazione in grado di offrire prestazioni adeguate alle nuove esigenze integrando sensori, cloud e controlli real-time.
È stato questo il filo conduttore del NiDays, la consueta giornata organizzata da National Instruments dedicata al vasto mondo degli sviluppatori e degli utenti di NI, che si è svolto ieri a Roma. La Progettazione Grafica di Sistemi, l'approccio di National Instruments basato su piattaforma hardware e software, è lo strumento più adatto per affrontare questi mutamenti e realizzare i sistemi cyber-fisici del futuro.
La giornata si è aperta con la la Keynote di Rahman Jamal, NI Technical & Marketing Director Europe, a cui è seguita la consueta premiazione delle applicazioni che maggiormente incarnano i nuovi ideali dell'ingegneria moderna, con il Premio Nicola Chiari per la Migliore Applicazione di Misura e Automazione. Nel pomeriggio Massimo Russo, Direttore Responsabile di Wired Italia ha infine illustrato una personale roadmap per innovare in Italia
. L'evento si è concluso con il festeggiamento per i 25 anni di National Instruments in Italia.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome