Insieme nell’elettronica

"In un momento difficile come l'attuale è nostra intenzione dare un segnale forte, chiamando a raccolta tutti i nostri partner, distributori e clienti, per far conoscere loro le novità disponibili sotto i brand TDK ed EPCOS, scelte espressamente per le esigenze del mercato italiano". È questo il motivo che ha portato TDK a organizzare a fine maggio a Milano un evento specifico di aggiornamento e formazione per clienti e distributori.

Un colosso nell'elettronica
Parte del gruppo TDK, colosso giapponese dell'elettronica con un fatturato di oltre 8 miliardi di euro e circa 80.000 dipendenti nel mondo, e una produzione che spazia dai passivi ai magnetici, dalle memorie alle attrezzature di produzione, TDK-EPC è un produttore di componenti elettronici, moduli e sistemi proposti al mercato attraverso i brand TDK ed EPCOS. TDK-EPC nasce nel 2009 dall'unificazione dei business dei componenti elettronici di TDK ed EPCOS, con l'obiettivo di incrementare la penetrazione sul mercato a livello globale, attraverso un'offerta di prodotto completa, che spazia dai condensatori ceramici alle ferriti, dagli induttori ai sensori. Forti delle sinergie esistenti, le due società hanno in questo modo rafforzato la propria posizione e assunto una dimensione e una presenza globale in tutte le aree di business. A livello applicativo TDK ha portato in dote la propria leadership nell'area delle applicazioni consumer e automotive, mentre EPCOS, oltre all'automotive, ha messo in campo la sua presenza nell'industriale e nelle telecomunicazioni e la capacità nel fornire soluzioni realizzate su misura o in base alle specifiche del cliente. A livello geografico, oltre ai comuni legami con il Nord America, TDK ha messo in campo le consolidate relazioni con i clienti giapponesi e asiatici, mentre EPCOS ha messo a disposizione il proprio successo sul mercato europeo, in Brasile, India e Russia. In ambito tecnologico TDK può vantare innumerevoli successi nella tecnologia dei materiali, in modo particolare nello sviluppo di ferriti e materiali dielettrici e nelle tecnologie di processo. EPCOS, dal canto suo, eccelle nella tecnologia della radiofrequenza e dei moduli e vanta una comprovata esperienza in ambito applicativo. L'unione delle diverse competenze ha portato TDK-EPC a sviluppare materiali all'avanguardia per i propri componenti, implementandone il processo e dando vita a progetti per lo sviluppo di componenti innovativi.

Prodotti e soluzioni
Nel corso della giornata, sapientemente organizzata da Simona Mauri, i responsabili dei sei gruppi di business in cui è organizzata TDK-EPC hanno presentato le ultime novità e segnalato i prodotti più interessanti, soprattutto in un'ottica applicativa tipica del mercato italiano. La mattinata è stata aperta da Giovanni Visin e Ivan Berzaghini che hanno presentato la realtà italiana di TDK-EPC, sottolineando come questa rappresenti un raro esempio di radicata presenza territoriale, in grado di fornire supporto in fase progettuale e commerciale, ed evidenziato la sua capacità di supportare il mercato locale con soluzioni customizzate. La filiale italiana, che nell'ultimo anno fiscale ha registrato un business di 48 milioni di euro, vede il 44% del suo fatturato provenire dal canale distributivo che, come confermano i numeri, riveste un ruolo fondamentale nelle strategie commerciali di TDK-EPC. A livello di settori finali dominano l'industriale e il consumer, entrambi con una quota intorno al 20%, e l'automotive con il 13%. In termini di prodotti la maggior parte del business è composta da condensatori (31%), magnetici (25%) e dispositivi piezo e di protezione (23%).

• Magnetici - Il business dei magnetici comprende ferriti, trasformatori, induttanze di potenza e segnale e filtri Emc. Tra le novità segnalate in quest'ambito la serie CLF di induttanze di potenza sviluppate congiuntamente da TDK ed EPCOS, che rappresenterà la piattaforma del futuro, e la serie ACT1210 di filtri Emc di segnale, specifica per il mondo automotive, altro esempio di codesign che ha portato a unire il meglio di due prodotti in un dispositivo miniaturizzato. Da segnalare anche i trasformatori per l'automotive, indicati per applicazioni in auto elettriche e ibride. Le ferriti rappresentano i componenti più importanti della divisione e l'ambito in cui TDK-EPC detiene una notevole leadership, grazie alla qualità delle polveri utilizzate, prodotte internamente dal gruppo, che permettono di realizzare dispositivi specifici per ogni diversa applicazione.

• Systems, Acoustics, Waves - Molto ampio anche il portafoglio offerto da questa divisione, in cui rientrano componenti Rf come filtri Saw e Baw, duplexer, moduli front-end per le comunicazioni mobili ma anche per l'automotive e l'industriale. Anche in quest'ambito la società è presente con un'offerta specifica per il settore automotive di filtri e risuonatori per tutte le frequenze standard e con componenti qualificati AECQ200, sia su substrati ceramici che in package plastico. Da segnalare anche i filtri per la selezione della banda Tv che permettono di evitare le interferenze e i disturbi causati dal segnale Lte.

• Piezo e protezione - Rientrano in quest'ambito componenti ceramici basati su effetto piezo e dispositivi di protezione per applicazioni consumer e automotive. Da segnalare i termistori a coefficiente positivo di temperatura, in un'offerta che spazia dai componenti più semplici alle soluzioni customizzate, e la nuova tecnologia Form Fit, che permette di dare una forma customizzata ai Ptc migliorando l'integrazione nel sistema. Tra i nuovi prodotti si segnala una soluzione specifica per il lighting, che consente di monitorare la temperatura dei Led migliorandone l'efficienza. Per la soppressione delle interferenze e delle scariche elettrostatiche sono invece disponibili i varistori in tecnologia multistrato. Tra le novità la serie CTVS di varistori a bassa tensione miniaturizzati, specifici per la protezione dei Led. La gamma è completata da varistori a disco in diversi formati, da soluzioni con varistore abbinato al fusibile termico e scaricatori a gas.

• Sensori - L'offerta è composta da sensori di temperatura e pressione per applicazioni automotive, medicali, consumer e industriali. Tra i nuovi dispositivi la famiglia G1565 di Ntc incapsulati in vetro, adatti per l'immersione nei liquidi dell'auto, e i sensori di pressione in configurazione MiniCell, che isola il chip preservandolo da danneggiamenti chimici e meccanici, per applicazioni che utilizzano urea o altri mezzi aggressivi. Completano la proposta i sensori di livello di polvere, per applicazioni nel vending o nelle stampanti e i sensori di umidità, specifici per la climatizzazione e la refrigerazione.

• Condensatori - Completa è anche l'offerta di condensatori ceramici, in cui emerge la proposta di dispostivi con terminazioni "soft" che utilizzano una particolare resina conduttiva che elasticizza la struttura assorbendo gli stress esterni e proteggendo il corpo ceramico e le connessioni. Da segnalare anche la famiglia dei Mega Cap, di cui sono state ridotte le dimensioni, e le famiglie high voltage e ultra high voltage, specifiche per applicazioni ad alta tensione come alimentatori, apparecchi laser e medicali. Tra le novità anche la famiglia di condensatori CeraLink, realizzati in una particolare tecnologia nata da una combinazione unica di materiali e processi. Si tratta di una nuova tipologia di condensatori per la stabilizzazione e il filtraggio dei link Dc nei convertitori di frequenza o potenza con elevata velocità di commutazione e tempi di salita rapidi, come i converter per elettronica industriale e automotive con Mosfet o Igbt di ultima generazione. Chiudono la rassegna i condensatori elettrolitici in alluminio per applicazioni industriali, automotive e consumer e i condensatori a film, general purpose e di potenza, quest'ultimi specifici per il segmento della trazione e dell'industria.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome