In viaggio nello spazio con i sensori di immagine

A bordo del satellite Proba-2 dell'Agenzia Spaziale Europea lanciato il 2 novembre scorso, si trovano anche tre sensori Cmos appositamente ideati da Cypress per applicazioni spaziali. Il nuovo sensore di immagine HAS2, sviluppato per applicazioni di riconoscimento e inseguimento accurato di specifiche costellazioni è stato utilizzato sul nuovo sensore stellare Star Tracker messo a punto dall'italiana Selex Galileo. Questo sensore di immagine viene anche impiegato in un esperimento scientifico che prevede l'uso di un telescopio Extreme-Ultraviolet, operante nel campo dell'ultravioletto estremo, per l'osservazione della corona solare. Il sensore di immagine Star-250, infine, viene utilizzato in un nuovo sensore solare digitale (Digital Sun Sensor) sviluppato dall'olandese Tno. HAS2 e Star-250 sono stati sviluppati per Esa dalla divisione sensori di immagine di Cypress con sede in Belgio. Cypress ha anche reso disponibile a livello commerciale l'HAS2, il più recente membro della famiglia Star composta da sensori di immagine resistenti alle radiazioni. Il dispositivo è formato da una matrice di 1024 x 1024 pixel attivi (18 μm), supporta la funzionalità di lettura non distruttiva on-chip e finestre multiple. Il sensore HAS2 è qualificato per applicazioni spaziali in conformità con gli standard Escc (European Space Components Coordination) di Esa.

Sensori di immagine per applicazioni spaziali
 “Siamo particolarmente contenti di vedere i nostri sensori di immagine HAS2 a bordo del satellite Proba-2 - ha affermato Georges Hiltrop, general manager della divisione sensori di immagine di Cypress - una chiara dimostrazione della capacità dell'azienda di sviluppare sensori di immagini Cmos avanzati in grado di soddisfare i requisiti dei clienti nelle applicazioni più impegnative”. Il sensore di immagine Star-250 resistente alle radiazioni è stato originariamente sviluppato per un collegamento ottico intersatellitare. Attualmente viene utilizzato principalmente nelle applicazioni per sensori solari. Il dispositivo è formato da una matrice di 512 x 512 pixel (25 μm), è qualificato per applicazioni spaziali in conformità agli standard Escc di Esa ed è commercialmente disponibile. Cypress può vantare competenze di prim'ordine nella progettazione di sensori di immagine Cmos per applicazioni spaziali quali inseguimento di costellazioni, strumentazione iper-spettrale, osservazione della Terra ed esperimenti scientifici. I sensori di immagine Cmos dell'azienda hanno dimostrato tutte le loro potenzialità in numerose missioni spaziali europee tra cui: TeamSat, Xmm Mars Express, Proba-1, RockWiss, Columbus e Goce. Oltre che per i progetti dell'Esa, i sensori di immagine Cmos di Cypress sono impiegati in numerose applicazioni promosse da altri Enti spaziali.

I satelliti Proba per la dimostrazione di nuove tecnologie
I satelliti Proba (Project for On Board Autonomy) fanno parte dell'In-orbit Technology Demostration Program di Esa che prevede missioni dedicate alla dimostrazione di tecnologie innovative. La dimostrazione in orbita è la fase finale dello sviluppo tecnologico. I prodotti che utilizzano le più recenti tecnologie devono essere sperimentati in orbita, in particolar modo nei casi in cui si prevedono rischi legati all'uso di nuove tecnologie o quando viene richiesta la prova in volo. La dimostrazione in orbita viene effettuata attraverso esperimenti condotti su basi quali la Stazione Spaziale Internazionale, oppure su satelliti dedicati di piccole dimensioni come quelli della serie Proba, appositamente ideati per dare maggiori opportunità di effettuare collaudi in volo. I satelliti della serie Proba, pur essendo tra i più piccoli messi in orbita da Esa, stanno avendo un impatto notevole sulla tecnologia spaziale. Proba-2 è il secondo satellite della serie e sfrutta l'esperienza ampiamente positiva del suo predecessore Proba-1. Sul satellite Proba-2 vengono condotti 17 nuovi sviluppi tecnologici e quattro esperimenti scientifici. Le dimostrazioni tecnologiche e gli esperimenti scientifici che utilizzano i sensori di immagine Cmos sono i seguenti:
• Lo sviluppo di un nuovo Star Tracker realizzato da Selex Galileo che deve essere collaudato in volo prima di essere utilizzato nella missione BepiColombo con il sensore di immagine HAS2
• Un sensore solare digitale, sviluppato da Tno che utilizza il sensore di immagine Star-250
• Un esperimento scientifico con un telescopio all'estremo ultravioletto dotato del sensore di immagine HAS2 che farà misure della corona solare in una banda molto stretta. Il Centro Spaziale di Liegi è l'istituto di riferimento per questo esperimento che è supportato dal Royal Observatory del Belgio e da numerose aziende di primo piano tra cui Cypress.


Soluzioni programmabili per un reale valore aggiunto
Cypress Semiconductor è un'azienda specializzata nello sviluppo di soluzioni programmabili a segnali misti che assicurano sensibili riduzioni del time to market e forniscono valore aggiunto ai sistemi finali. L'offerta comprende le famiglie di SoC programmabili PSoC e tutti i prodotti derivati come le soluzioni PowerPSoC per applicazioni di illuminazione a Led e di potenza, CapSense per il rilevamento di tipo tattile e TrueTouch per touchscreen. Cypress è leader mondiale nei controllori per Usb e può vantare una posizione di leadership anche nei comparti delle memorie ad alte prestazioni e dei dispositivi di temporizzazione programmabili.
www.cypress.com

L'eccellenza nella sensoristica per lo spazio
Selex Galileo è il marchio utilizzato da Galileo Avionica SpA e Selex Sensors and Airborne Systems Ltd per offrire al mercato un fronte unico, di maggior peso, nei settori della sensoristica, dell'elettro ottica, della guerra elettronica e dei Uav tattici. Selex Galileo rappresenta il marchio con cui queste società si presentano sul mercato quali leader in soluzioni integrate di sensoristica aeroportata, sistemi di sorveglianza, protezione, inseguimento, puntamento e riproduzione di immagini. Interamente controllate da Finmeccanica, le società impiegano 7000 dipendenti di cui circa 4000 in Gran Bretagna con un fatturato dell'ordine di 1730 milioni di euro. Tra i campi d'eccellenza: sensori radar aerei, sistemi di electronic warfare, sistemi avionici e di missione, sistemi elettro-ottici, laser militari, simulatori, velivoli senza pilota e velivoli bersaglio, sensori e payload scientifici per lo spazio.

www.selex-sas.com

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome