Dopo lo sviluppo registrato nel 2013, il mercato dei semiconduttori per la gestione della potenza ha riportato l’anno scorso un’impennata. Nonostante il calo stagionale del 5% cui si è assistito nel quarto trimestre del 2014, il fatturato globale di questi prodotti si è innalzato di circa il 7%, secondo quanto pubblicato da Ihs Technology. Inoltre, sembra che la domanda sia stata particolarmente decisa per quel che concerne i semiconduttori power per l’automotive e l’industriale, a motivo dell’aumento della richiesta di tali prodotti nel powertrain, nell’infotainment e nelle applicazioni destinate agli Adas (Advanced Driver Assistance System); per quanto riguarda l’industriale, le applicazioni che più hanno contribuito allo sviluppo del settore sono state quelle per il controllo delle abitazioni, l’automazione e la generazione e distribuzione dell’energia. Anche altri mercati finali – quali il consumer, l’ambito del processamento dei dati, le comunicazioni con e senza fili – hanno d’altro canto registrato nel 2014 un aumento nella domanda di chip power. Quanto alle aree geografiche, si osserva come gli Stati uniti e la Cina abbiano rappresentato per questo settore, durante l’anno passato, i mercati più rilevanti: nel 2014, una quota pari al 30% di tutti i semiconduttori per la gestione del power è stata destinata alla Cina, a causa dell’alta concentrazione di Oem di cellulari e di elettronica consumer.