Il futuro degli edifici è nel controllo remoto

Benché in passato Home e Building Automation siano sempre stati associati a edifici e abitazioni di lusso e di design, oggi queste tecnologie intelligenti sono alla portata di tutti, tanto da essere ormai largamente diffuse anche negli edifici di categoria standard. I costruttori edili stanno puntando molto su questi ritrovati tecnologici, sia per avere un grosso aiuto nel rispettare le normative energetiche delle costruzioni, sia per proporre all'acquirente un valore aggiunto molto gradito e che in alcuni casi arriva a rappresentare un vero "status symbol". Gli utenti cercano in questi sistemi un ausilio per ridurre il costo della bolletta e ottimizzare l'uso delle risorse, anche sotto il profilo del comfort e dei servizi. Impostazione di scenari ottimizzati, controllo delle chiusure, degli accessi e degli oscuranti, gestione del clima e dell'illuminazione, e molto altro ancora rappresentano aspetti comuni nella gestione di un moderno edificio soprattutto nel campo del terziario, dove la riduzione di sprechi e inefficienze può garantire importanti vantaggi economici e ambientali.
Se prima le funzioni di Home e Building Automation rimanevano principalmente confinate all'interno dell'edificio, garantendo al più un’integrazione cablata a livello di singolo impianto, ora la crescente mobilità degli utenti ha generato una forte esigenza di controllo da remoto, meglio se attraverso smartphone e tablet.

Un mercato a due cifre

Il mercato della domotica è nella fase di sviluppo, con trend di crescita che si manterranno intorno al 30% nei prossimi anni. La tendenza è quella di realizzare impianti domotici in abitazioni nuove o ristrutturate, con una previsione di circa 300.000 abitazioni nuove all’anno e di circa 700.000 ristrutturazioni. Secondo le recenti stime di Assodomotica, gli impianti domotici passeranno dai 10.000 realizzati nel 2005 agli oltre 115.00 nel 2014. Il valore complessivo di tali impianti passa dai 42 milioni di euro nel 2005 ai 478 milioni di euro nel 2014. Secondo i dati, le fasce di domanda che stanno crescendo maggiormente sono quelle legata agli impianti avanzati e agli impianti di base, dove domina la forte spinta creata dalla normativa e dalla sensibilità verso il risparmio energetico. La penetrazione delle tecnologie nelle case italiane è in rapida crescita. Un dato significativo è che Internet è oggi usato da più del 60% degli italiani, con una percentuale pari al 90% nei giovani. Inoltre, il broadband è presente nella maggior parte delle connessioni a Internet.
Per Paolo Mongiovì di Assodomotica, l’accettazione della domotica e dei suoi benefici è sempre più riconosciuta dagli utenti finali grazie anche ad una maggiore comunicazione da parte delle aziende, degli operatori e dei media.
Un elemento fondamentale che traina la crescita della domotica è la maggiore sensibilità verso il risparmio energetico, influenzata anche dalla norma che prevede la “Certificazione energetica” per le abitazioni e dalla norma En15232 che consente una determinazione quantitativa dell’efficienza e del risparmio energetico dovuto all’applicazione dei sistemi di automazione degli edifici (vedere riquadro).
Con i criteri descritti nella norma è possibile valutare in fase di progettazione il risparmio introdotto dall’applicazione dei diversi gradi di automazione degli impianti definendo le classi di efficienza corrispondenti al livello di automazione installato: Classe A (Alta efficienza), Classe B (Automazione avanzata) , Classe C (Automazione standard), Classe D (Senza automazione). Il controllo del riscaldamento e del condizionamento è realizzato tradizionalmente con l’utilizzo di termostati o cronotermostati non integrati con altri prodotti o sistemi. Oggi attraverso la connessione di termostati elettronici comunicanti con il sistema domotico è possibile ottenere funzionalità aggiuntive con una gestione dinamica della temperatura su base presenza o evento. Possono così ottenersi risparmi ragguardevoli sui consumi energetici complessivi pari al 25-30%, inoltre i sistemi domotici permettono facile gestione delle fonti di energie alternative, che sono sempre più diffuse grazie anche alla presenza di incentivi. La recente norma 64-8/V3 del Cei (Comitato Elettrotecnico Italiano) ha definito 3 livelli nell’impiantistica delle abitazioni descrivendo il numero e la tipologia dei componenti richiesti per poter certificare il livello degli impianti: Livello 1 (minimo), Livello 2 (maggiore fruibilità), Livello 3 (dotazioni ampie e innovative). Un aspetto da sottolineare è che il Livello 3 prevede la domotica con l’integrazione di almeno 4 funzioni tra antintrusione, controllo carichi, gestione comando luci e tapparelle, gestione temperatura, gestione scenari, controllo remoto, sistema diffusione sonora, rilevazione incendio, sistema antiallagamento e rilevazione gas. Ci si aspetta che le imprese di costruzione daranno ben presto pubblicità al livello degli impianti come valore aggiunto nella propria offerta. Esiste anche un benefico effetto determinato dalla disponibilità di interfacce verso i sistemi domotici per Smartphone e tablet come l’I-Pad, quindi non più prodotti specialistici e costosi ma interfacce semplici e di uso comune per l’accesso alle applicazioni locale o remoto. Lo sviluppo della domotica richiede anche la diffusione del know-how sulle tecnologie e sull’integrazione dei sistemi, a questo proposito c’è da notare che si sono moltiplicati i corsi di formazione sia delle aziende produttrici e distributrici di sistemi che a livello scolastico e universitario.

Cosa chiedono gli utenti

Dal punto di vista del consumatore, una casa intelligente rappresenta più di un semplice gadget di alta tecnologia. Qualsiasi casa rappresenta un impegno a lungo termine e un investimento significativo, un casa intelligente comporta cambiare lo stile di vita cioè cambiare il modo in cui è condotta la vita di tutti i giorni. Precedenti innovazioni (ad esempio: il televisore o il computer di casa) hanno prodotto significativi cambiamenti sociali, la casa intelligente creerà cambiamenti ancora più significativi. Il bisogno più richiesto degli utenti è la semplicità di utilizzo, sia per quanto concerne la gestione locale e remota degli impianti che per la creazione degli scenari. Occorre constatare che le informazioni fornite spesso sono troppe, bisogna quindi ridurne il numero, oltreché la complessità, per renderle più facilmente fruibili. Troppe interfacce da gestire confondono, per questo motivo l’utente predilige interfacce semplici come l'utilizzo di touchscreen, che danno possibilità immediata di comandi singoli o di scenari per attivare una serie di azioni.
È richiesto inoltre di rivolgersi a interlocutori preparati e che garantiscono un servizio di qualità con un pronto servizio di assistenza per garantire la continuità di funzionamento delle apparecchiature e la disponibilità di sistemi flessibili e facilmente programmabili per adattarsi alle esigenze di personalizzazione di ogni utente in relazione al suo stile di vita.

Soluzioni per la domotica

MyHome di Bticino - In ambito domestico e terziario, le capostipiti della domotica sono sicuramente le aziende produttrici di soluzioni per impianti elettrici. BTicino, con il suo sistema MyHome offre un nuovo modo di progettare l'impianto elettrico. MyHome ha l'obiettivo di ampliare le possibilità progettuali e di rendere la vita più semplice e funzionale, grazie all'utilizzo di un'unica tecnologia impiantistica basata su un bus digitale. L'impianto realizzato su bus si applica in qualsiasi contesto abitativo e terziario, permettendo di realizzare soluzioni evolute in termini di comfort, sicurezza, risparmio energetico, multimedialità e controllo locale o a distanza. La modularità installativa e l'integrazione funzionale dei diversi dispositivi offrono la libertà di scegliere quali applicazioni adottare fin da subito e quali integrare nel futuro, senza importanti interventi strutturali e con un'ottima gestione dei costi. MyHome è un impianto a bus caratterizzato da dispositivi intelligenti collegati fra loro mediante una linea di segnale dedicata sia allo scambio delle informazioni che al trasporto della tensione di alimentazione. Il sistema si compone di alimentatore, attuatori e comandi. L'alimentatore fornisce energia elettrica alla linea bus in bassa tensione (27 Vdc); gli attuatori sono preposti al controllo dei carichi e sono collegati alla linea bus e alla linea di potenza (230 Vac); i comandi sono collegati unicamente al bus e forniscono agli attuatori, secondo la configurazione, le istruzioni in merito a quale operazione svolgere. In funzione dei sistemi MyHome che si desidera installare, è possibile scegliere tra due diverse tipologie di cablaggio: con struttura libera e con struttura a stella. Il cablaggio con struttura libera si applica quando si devono installare gli impianti di automazione, antifurto, risparmio energia e termoregolazione. Il cablaggio con struttura a stella è indicato per l’integrazione in un’unica conduttura degli impianti videocitofonia, diffusione sonora, telefonia, Tv/Sat e trasmissione dati. Ogni dispositivo connesso al sistema è dotato di circuito di interfaccia e di una propria intelligenza, costituita da un microprocessore programmato per riconoscere l’informazione a lui destinata ed elaborarla per realizzare la funzione desiderata. Affinché ciascun dispositivo in un sistema a bus svolga correttamente la funzione preposta, esso deve essere opportunamente programmato assegnando il rispettivo identificativo e la modalità di funzionamento. Questa procedura, può essere effettuata scegliendo tra le due modalità: configurazione fisica, inserendo, in apposite sedi, dei dispositivi ad innesto denominati configuratori; configurazione virtuale, grazie al software denominato Virtual Configurator, installato in un Pc palmare, che permette inoltre la diagnostica dei dispositivi. MyHome utilizza due tecnologie installative: a bus con doppino 2 fili e radio ZigBee. Il sistema può anche essere integrato con sistemi diversi quali per esempio Knx e Dali. Mediante apposite interfacce e l’impiego del protocollo Tcp/IP, MyHome è in grado di gestire e supervisionare la casa anche da remoto utilizzando un telefono fisso, mobile o una connessione Internet. Per il dialogo via internet, il sistema si basa su Open Web Net, un linguaggio aperto sviluppato per permettere a chiunque abbia conoscenze informatiche, di realizzare funzioni innovative. Il linguaggio fornisce un livello astratto di comunicazione che permette di effettuare il controllo remoto utilizzando dispositivi come Pc, smartphone, tablet o di realizzare applicazioni evolute derivanti dall’integrazione di MyHome con apparecchiature ed elettrodomestici di altri marchi, senza curarsi dei dettagli dell’installazione e senza conoscere la tecnologia a Bus SCS. Open Web Net è indipendente dal mezzo di comunicazione utilizzato ed è concepito considerando come requisito minimo per la sua trasmissione la possibilità di poter utilizzare toni Dtfm sulla normale linea telefonica Pstn. Per chi vuole specializzarsi nell’integrazione di MyHome con il mondo esterno utilizzando il protocollo Open Web Net è disponibile la comunità virtuale My Open, dove figure professionali quali System integrator, installatori e tecnici del settore possono trovare utili strumenti per sviluppi software o hardware.
Per consentire a System Integrator e sviluppatori di avvicinarsi al mondo di MyHome e creare applicazioni domotiche personalizzate, è disponibile un utile Starter Kit (3504SDK9) che consiste in una valigetta contenente un “mini” impianto MyHome funzionante: dispositivi di comando ed attuatori per l’automazione di luci e tapparelle, una telecamera ed un alimentatore. Completa la dotazione un dispositivo gateway (web server) per il collegamento con sistemi di gestione remota e con un Pc per la programmazione delle funzioni. Lo Starter Kit è disponibile anche in versione virtuale utilizzabile tramite un emulatore su Pc.

• Chorus di Gewiss - Altro colosso della Home Automation è Gewiss, società italiana che propone il sistema Chorus. Compatibile con gli standard internazionali, Chorus è una soluzione dove ogni componente vive da solo ma dialoga e si completa nell’interazione con gli altri, garantendo in qualsiasi momento l’ampliamento del sistema e l’inserimento di nuove funzionalità. L’offerta di base di Chorus è pensata per impianti in edifici ad uso residenziale e terziario. Tutti i prodotti tradizionali che compongono la serie civile possono essere affiancati da sistemi di comando e controllo a radiofrequenza. Il tutto consente di controllare da remoto, con l’ausilio del telefono cellulare, tutte le principali funzioni del sistema: punti luce, tapparelle, antifurto, condizionamento clima, videocitofonia, fughe di gas o perdite d’acqua.
Risparmio energetico, benessere della persona, biocompatibilità, tutela dell’ambiente si affiancano alle funzioni che permettono un uso consapevole dell’energia e quindi un risparmio anche sui consumi di beni preziosi come l’elettricità, l’acqua e il gas. Chorus offre soluzioni d’avanguardia per la gestione e il controllo della casa e dell’edificio, anche a distanza, con l'ausilio di Pc, tablet o smartphone. Chorus si basa sul sistema Knx Easy (tecnologia Knx), lo standard europeo per la Home and Building Automation. I dispositivi Knx Easy, oltre alla conformità garantiscono un’estrema facilita di configurazione, grazie al software di programmazione per Pc sviluppato da Gewiss. Inoltre, attraverso appositi dispositivi è possibile interfacciare il sistema con i comandi in radiofrequenza. Oltre che per Sms, tutti i sistemi possono essere comodamente gestiti da remoto tramite un internet gateway collegato all'impianto domotico. Installando invece un semplice remotizzatore Gsm Easy si possono ricevere direttamente sul telefono cellulare messaggi di segnalazione sullo stato dell'abitazione che consentono di intervenire in caso di pericolo (allarme gas/acqua, interruzione di corrente, intrusioni indesiderate.
In questo modo è possibile avere sempre la situazione sotto controllo anche in caso di assenze prolungate, per esempio nelle seconde case o negli impianti non presidiati. La struttura di rete Knx può essere realizzata secondo configurazioni lineari, a stella e ad albero, nonché configurazioni ibride che comprendono una qualsiasi combinazione delle precedenti all’interno di una stessa linea. Per la configurazione del sistema è possibile utilizzare l'unità GW 90 840, comprendente una chiave Usb con il software di configurazione Easy per Pc (Easy Controller). Il collegamento tra il Pc e il bus, durante le fasi di configurazione e programmazione, può essere realizzato utilizzando un’interfaccia Knx/IP – Wlan, un’interfaccia o un router Knx/IP o un’interfaccia Knx/Usb. Con Master Ice, il pannello di controllo touchscreen Tft a colori, è possibile effettuare la supervisione, il comando e il controllo dell’impianto Knx, estendendo le funzioni a quelle di posto interno videocitofonico. Il pannello integra la funzione di web server e consente il controllo remoto dell’impianto via internet, tramite Pc, smartphone o tablet. Le pagine di supervisione possono essere personalizzate mentre la navigazione può essere effettuata in due diverse modalità: per zone o per ambienti. Master Ice consente di accedere da remoto (via Lan o internet) alle funzioni domotiche sia mediante App sia mediante WebApp utilizzando semplicemente un web-browser.

By-me di Vimar - Vimar, altro grosso produttore di impianti di home automation, propone By-me, sistema declinato in versione per il terziario sotto il brand By-Com.
Si tratta di una piattaforma completa che permette un dialogo costante, semplice e immediato con l'impianto. Il sistema può essere supervisionato localmente da rete Lan e Wi-fi, oppure da rete Internet quando si è lontani. Tramite Pc, cellulare, smartphone e tablet di ultima generazione - come iPad e iPhone - si possono gestire le funzioni più o meno classiche, come ad esempio attivare e disattivare l'antintrusione, ricevere segnalazioni di effrazione, regolare il clima e comandare i vari scenari di comfort e illuminazione. Inoltre è possibile ricevere via Sms allarmi tecnici di vario genere relativi, ad esempio, a fughe di gas, perdite d'acqua e blackout elettrici. Tramite alcuni dispositivi, come il Multimedia Video Touch Screen, è possibile interfacciarsi con il web per avvalersi di servizi internet come la web radio, la lettura delle previsioni meteo o l'accesso a testate giornalistiche online. I touch screen di ultima generazione svolgono anche la funzione di posto interno videocitofonico per guardare e ascoltare tutto ciò che succede e di comunicare verso l'esterno dell'abitazione.

i-bus Knx di Abb - Abb basa la sua offerta sul sistema i-bus Knx, impiegato in più di 60 paesi in applicazioni legate a palazzi, uffici, banche, centri commerciali, edifici residenziali, strutture ricettive, complessi sportivi, strutture sanitarie, scuole, musei, biblioteche, complessi industriali, aeroporti molto altro ancora. Questo sistema integrato per la sicurezza e la building automation offre tutto ciò che va dalla parte "ultraterminale" Mylos (cioè interruttori, placche, comandi e tutto quello che riguarda l'interfacciamento con l'utente) fino ai posti di controllo centralizzati, passando attraverso una serie di soluzioni Knx da installare su guida Din, a copertura di una serie sconfinata di funzioni. Un impianto progettato con il bus Knx mantiene alto il valore dell’immobile nel tempo, perché non invecchia mai e non diventa mai obsoleto. Inoltre, anche se cambia la destinazione di una parte o di un intero complesso, non c’è bisogno di rifare l’impianto: basta riprogrammarlo e aggiungere all'occorrenza nuovi dispositivi: ingressi binari, attuatori, dimmer, ricevitori IR per controllare tutte le funzioni da remoto con un telecomando, cronotermostati eccetera. Tramite il software ETS, è possibile programmare i dispositivi da incasso Mylos Knx insieme a quelli Knx da guida Din. Con il pannello di controllo Mylos Touch - dotato di schermo Lcd Tft touchscreen - si possono attivare singolarmente utenze e scenari mentre anche quando si è fuori casa. Per il controllo dell’impianto domotico di ABB, è disponibile un'apposita app con cui attivare l’antifurto, gestire la regolazione del clima, dell’illuminazione, delle tapparelle e altre funzioni configurabili a propria scelta: il tutto da remoto, in maniera intuitiva e rapida.
Passando dalla domotica per gli ambienti residenziali alla building automation degli edifici, è disponibile una app, denominata EasySave, che calcola il risparmio economico e ambientale conseguibile con il sistema ABB i-bus Knx e che classifica l’edificio secondo la Norma EN 15232.

Soluzioni di Siemens - Molti altri colossi sfruttano la flessibilità dello standard Knx per i sistemi di building automation. Siemens, per esempio, è particolarmente forte nelle applicazioni di Hvac (ventilazione, climatizzazione e riscaldamento), della contabilizzazione e della "Room Automation". Con Konnex Hotel, Siemens offre soluzioni in grado di soddisfare le esigenze di comfort e risparmio di piccole e medie strutture quali alberghi, pensioni, villaggi turistici, centri congressi, cliniche.
Con una semplice linea bus a due fili o via Rf, Gamma Instabus e Gamma Wave di Siemens permettono invece il controllo e comando di tutte le funzioni elettriche nella casa attuale, garantendo la massima sicurezza e comfort. Oggi, oltre a Gamma Instabus, si annoverano anche i prodotti pre-programmati per hotel della serie Gamma Box. Gamma Box facilita lʼapplicazione e riduce i tempi di messa in servizio e collaudo. Gamma Vision offre differenti possibilità di comando, segnalazione e supervisione per i sistemi EIB. I software di visualizzazione dedicati, i pannelli sinottici, i visualizzatori display e i nuovi e unici touchpanel, direttamente inseribili nel bus EIB, fanno di Gamma Vision un prodotto potente che completa i sistemi Gamma Instabus rendendoli veri partner di studi di progettazione, di installatori e costruttori. Con il sistema Synco Living e il sistema Gamma Building Control, si realizzano infine soluzioni complete e integrate per il controllo degli impianti di termoregolazione, di sistemi d'illuminazione e di automatismi frangisole, garantendo in ogni istante della giornata e all'interno di ogni contesto le migliori condizioni ambientali, con una sensibile riduzione dei consumi. Il sistema di controllo e automazione Synco Living è in grado di gestire più operazioni per ridurre il consumo di energia ed incrementare al tempo stesso il livello di comfort nell'edificio. Un risparmio, che può ridurre il consumo di energia fino al 30%, abbattendo il livello di emissioni di CO2. Il sistema Synco Living permette di controllare e regolare comodamente i servizi, con la possibilità di visualizzare i dati di consumo in un formato semplice e intuitivo. Con Synco living vengono soddisfatti tutti i requisiti necessari per ottenere la classe di efficienza energetica A secondo la norma EN 15232.

La building automation strizza l'occhio all'IoT

Bulding e Home automation rappresentano sicuramente due tra gli ambiti applicativi più promettenti in termini di Internet of Things. L’utilizzo di tecnologie di comunicazione wireless (ZigBee, 6LoWpan, ecc.) consente oggi di connettere tra loro tutti gli oggetti all’interno di un edificio e di garantire delle comunicazioni bidirezionali anche con il mondo esterno. Dove e come un prodotto possa essere definito di building automation è difficile da stabilire ma sicuramente uno dei requisiti di appartenenza è il fatto di automatizzare almeno un aspetto legato al "comfort" dell'utente, nell'accezione più ampia del termine. Grazie a questa spinta, recentemente si sta assistendo al lancio di soluzioni di building automation molto fantasiose, come ad esempio la chiusura automatica "August" la quale consente a un utente autorizzato e di aprire una serratura senza l'ausilio di chiavi. Come? Attraverso una app che, grazie a Bluetooth, può sfruttare lo smartphone come una chiave virtuale. Il vantaggio di August è che il titolare può autorizzare o impedire l'uso della serratura attraverso delle liste di utenti dinamiche, oppure attraverso degli inviti temporanei, come se si trattasse di un social network in cui al posto di condividere fotografie si condivide una serratura. Il sistema tiene memoria delle liste degli accessi, fornendo un feedback immediato sull'apertura o la chiusura della porta. August si sostituisce alle normali serrature meccaniche (ma lascia la possibilità di aprire e chiudere in modo tradizionale) e non teme la mancanza di energia in quanto funziona con due batterie standard. FutureDash propone invece EnergyBuddy, un piccolo e semplice gateway a basso costo che si collega alla rete di casa e che permette di monitorare l'uso di energia e di controllare gli elettrodomestici attraverso computer, smartphone o tablet. EnergyBuddy rileva l'uso di energia attraverso dei sensori di corrente/trasmettitori da installare sulle prese o attraverso un contatore intelligente Smart Energy in teconlogia ZigBee da installare nel quadro elettrico. Oltre a fornire una indicazione grafica immediate dei consumi variando il colore della parte superiore del gateway, l'unità consente di controllare le utenze attraverso delle spine intelligenti. Nest Labs ha ideato un allarme di fumo e di CO denominato Nest Protect che non si limita ad attivare un tono quando rileva un pericolo ma che comunica e indica dov'è il problema. Inoltre, prima di scatenare l'allarme, Nest Protect genera un avvertimento vocale preliminare che può essere tacitato con un gesto della mano. L'unità si integra i dispositivi mobili e invia un allarme quando la batteria sta per esaurirsi, evitando di esporre gli utenti a situazioni pericolose. Il sistema può essere collegato in rete, trasmettendo al terminale dell'utente notifiche e avvisi. A tale proposito è disponibile una app gratuita che consente il controllo e la gestione delle notifiche da Nest Protect e dagli altri prodotti della società, in particolare dal termostato Nest Learning. Sandbox Industries ha studiato il sistema di sicurezza domestica Scout. Scout prevede una serie di unità di rilevamento trasportabili e facilmente installabili che consentono di tenere sotto controllo gli accessi direttamente da smartphone, tablet o Pc attraverso la app della società. Grazie ai sensori, Scout permette di rilevare gli accessi, inviando una segnalazione all'utente: questo può decidere se chiamare la sicurezza o effettuare altre operazioni, per esempio accendere luci, attivare telecamere, aprire o chiudere dei passaggi eccetera. Le utenze sono attivabili attraverso gli attuatori del sistema. Scout offre varie funzionalità tutte personalizzabili dalla medesima app. La danese Sensorist costruisce e vende sistemi di sensori collegabili on-line attraverso un gateway locale. Questi sensori wireless misurano temperatura e umidità in una vasta gamma di ambienti domestici e non - abitazioni, serre, cantine, veicoli eccetera - aiutando a mantenere i livelli ottimali. È possibile esplorare le misurazioni on-line usando il sito web della società o un'applicazione per smartphone o tablet. A differenza dei termometri tradizionali, il sistema Sensorist permette la visualizzazione di dati, tendenze, cronologie e allarmi personalizzati. Ciò permette una visione dettagliata e in tempo reale di quello che sta succedendo, anche da remoto. Sempre sull'onda del controllo totale degli spazi, la soluzione SmartThings permette di svolgere numerose funzioni attraverso una app per smartphone: bloccare e sbloccare le chiusure, accendere le luci interne ed esterne, attivare qualsiasi utenza, controllare le temperature, ottenere avvisi istantanei se le porte e le finestre vengono aperte in modo imprevisto, ricevere un video o una foto sulla base di eventi predisponibili, impostare degli scenari ad autoapprendimento.
La soluzione Wi-Fi di Plumlife permette di controllare via internet, con il proprio smartphone, luci, spine e prese intelligenti. Il sistema prevede anche un pannello – detto LightPad - dotato di interfaccia capacitiva multi-touch, proprio come uno smartphone. Con i classici comandi a tocco è possibile controllare la singola luce o interi gruppi di utenze. Mentre ci si avvicina, LightPad si illumina rendendosi facilmente individuabile durante la notte. Si può anche programmare per illuminarsi quando si riceve un messaggio di Facebook o se il tempo cambia. Le scelte sono infinite. Le spine e le prese intelligenti a corredo del sistema consentono di controllare l'alimentazione dei dispositivi elettrici. È possibile attivare, disattivare o regolare l'alimentazione dal cellulare permettendo anche di misurare i consumi di energia elettrica. Il tutto è integrato in una app che opera da controller e da punto di raccolta di notifiche e report. La soluzione Wigwag aggiunge intelligenza ai prodotti e ai servizi di tutti i giorni, consentendo di controllare attraverso smartphone o su Internet una serie di dispositivi. Invece di dover gestire tutto con una App, Wigwag permette di comandare le utenze in modo automatico, percependo i cambiamenti di varie condizioni ambientali o la presenza di persone e oggetti, ma anche reagendo a eventi e a servizi Internet. Quando viene attivata una regola, il sistema può azionare un dispositivo o attivare un servizio automaticamente.

Applicazioni senza limiti

Da questi esempi, è evidente come l'enorme opportunità offerta dall'integrazione mobile sia legata principalmente alla possibilità di fare convergere tecnologie e servizi prima distanti anni luce tra di loro. Già oggi le funzionalità disponibili sono molteplici e in continuo sviluppo. Oltre alle classiche attività di derivazione "elettrica" o "termoidraulica" - utenze, clima, luci e così via - un ruolo sempre più importante è quello giocato dalle applicazioni di assistenza alla persona, di sicurezza domestica, di efficientamento energetico, di intrattenimento, di tracciamento e protezione, di dialogo con gli elettrodomestici, di visualizzazione e così via: senza contare le possibilità di interagire, per esempio, con utility e fornitori di beni o servizi, ampliando ulteriormente gli orizzonti quando si parla di contesti commerciali, terziari o industriali.

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