Il consolidamento del wireless

Stando alle cifre forniti da Databeans, quest'anno il fatturato generato dal mercato dei semiconduttori per il settore delle comunicazioni dovrebbe ammontare a oltre 72 miliardi di dollari, e accrescersi fino a un valore di almeno 128 miliardi entro il termine del periodo complessivo su cui l'agenzia ha emesso le proprie previsioni, vale a dire entro la fine del 2013. Nei prossimi cinque anni, infatti, il tasso di crescita di questo mercato - che attualmente detiene una quota pari al 26% del mercato globale dei semiconduttori, e i cui assi portanti sono stati per ora costituiti dai segmenti del wireless e del wired a banda larga - dovrebbe attestarsi su una media del 12% all'anno. Tale mercato, tuttavia, sta attraversando una delicata fase di consolidamento, in cui - a causa della forte competizione e delle pressioni che subisce - i diversi operatori si stanno fondendo, orientando perciò verso questa strategia anche i fornitori di chip dedicati al settore. L'Europa occidentale, il Giappone e la Corea del Sud sono ormai mercati saturi per quel che riguarda il wireless, e negli Stati Uniti la penetrazione del wireless è arrivata a superare l'80%: le vendite relative a tali aree, dunque, sono comprensibilmente in calo. D'altra parte, è abbastanza significativo lo sviluppo di questo ambito nelle zone del mondo cosiddette emergenti, come per esempio le aree rurali della Cina e dell'America latina. La situazione economica e l'alta inflazione presente negli Stati Uniti - e non solo - poi, potrebbe condizionare il ritmo di sostituzione dei cellulari, specialmente se si pensa ai modelli 3G, di alta fascia di prezzo; nondimeno, proprio quest'anno ne sono usciti vari - tra cui l'iPhone di Apple - e ne usciranno di nuovi, e i diversi produttori non hanno mancato di creare comunque una forte competizione, anche su questo campo.

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