I semiconduttori volano verso i 300 miliardi

Nel 2010 il fatturato mondiale dei semiconduttori è ammontato a 299,4 miliardi di dollari, con un incremento di 70,7 miliardi, o del 30,9%, rispetto a quello del 2009. Secondo quanto dichiarato da Gartner, si tratterebbe del più notevole aumento, in termini di dollari, registrato in un anno dall'industria dei chip, la quale tuttavia non ha per poco raggiunto l'obiettivo dei 300 miliardi. Al 69,1% di questo risultato, inoltre, avrebbero contribuito nel loro insieme i 25 principali fornitori del settore, e in particolare le aziende che vendono memorie.

Prestando attenzione alla classifica di questi player, notiamo poi come Intel abbia mantenuto la propria posizione di primo piano, per il diciannovesimo anno consecutivo, con una share del 14% del mercato totale. Tale quota risulta tuttavia inferiore a quella mantenuta nell'anno precedente, che era pari al 14,6%; pur avendo acquistato spazio in taluni settori di mercato, infatti, l'azienda ha perso terreno nel mercato complessivo, soprattutto a vantaggio di chi tratta memorie di tipo commodity. In seconda posizione troviamo Samsung, che ha invece attraversato un anno di notevole sviluppo grazie al proprio coinvolgimento nei mercati delle memorie Dram e flash Nand, le quali hanno contribuito per l'80% delle vendite della società; nel mercato delle Dram, l'azienda è riuscita a rafforzare la propria leadership, ottenendo una crescita a due cifre significativamente superiore alla media dei propri competitori. Infine il fatturato dei chip venduti da Toshiba, terza classificata, si è ampliato del 28,7%, soprattutto a motivo dello sviluppo delle attività relative alle memorie flash Nand per dispositivi mobili e ai dispositivi elettronici discreti e ottici.

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