La tecnologia Loc (Microfluidic/lab on chip), considerata rivoluzionaria per l'industria life science e healthcare, consente l'integrazione di operazioni come il pre-trattamento e la preparazione del campione su un unico chip. Questo sta cambiando radicalmente il settore della ricerca farmaceutica e dalle scienze della vita, mutando il modo in cui vengono condotte procedure come l'analisi del Dna e del proteoma. Coinvolge, oltre alla ricerca, una ampia gamma di applicazioni, dalla somministrazione dei farmaci e le diagnosi in vitro. Questo settore dovrebbe salire al 72% della quota di mercato dei dispositivi Mems entro il 2017. I principali driver di crescita del settore sono gli strumenti di ricerca, che si prevede realizzeranno una crescita significativa del Cagr 28,8% dal 2012 al 2017. Una forte spinta alla crescita, tra il 2012 e il 2017, sarà favorita anche dalle applicazioni per le analisi cellulare, proteomica e genomica. Tra i macrosegmenti a livello di applicazioni - ricerca, diagnosi in vitro, home healthcare e dispositivi mediali - la crescita maggiore è attesa dalla ricerca, che tra il 2012 e il 2017 dovrebbe registrare un tasso del +28,3%.
Inoltre, il rapido emergere di dispositivi Mems monouso (ad esempio accessori e strumenti monouso per l'endoscopia) aggiunge al settore praticità e, di conseguenza, la richiesta di tali dispositivi. I dispositivi integrati e i progressi nei sensori inerziali, come i prodotti per l'analisi del movimento umano, incontrano le esigenze dei nuovi modelli di fornitura dell'assistenza sanitaria, in particolare per i pazienti anziani, aggiungendo l'elemento della prevenzione. Un esempio di innovazione di prodotto sono i microaghi per la somministrazione dei farmaci. Allo stesso modo, i dispositivi diagnostici hanno significativamente ridotto il tempo di test del campione da ore a pochi minuti, con un notevole valore aggiunto al modello di assistenza sanitaria in termini di risparmio di tempo, convenienza, soddisfazione del paziente e la facilità delle operazioni.
