Gli specialisti del timing

Dai dispositivi economici per l’elettronica di consumo fino a quelli di alta precisione per i sistemi militari: Silicon Labs ha ampliato drasticamente la propria offerta di circuiti integrati per la temporizzazione (generatori di clock e dispositivi di controllo della frequenza), con l’obiettivo dichiarato di conquistare un ruolo di leader in questo specifico mercato. La società texana punta infatti a piazzarsi, entro il 2014, nella “top two”, mentre nel 2010 occupava la decima posizione. Le armi di cui l’azienda intende avvalersi sono tre: la completezza della gamma, che ora – grazie alla recente acquisizione di SpectraLinear – copre praticamente tutte i settori applicativi dell’elettronica; alcune tecnologie innovative che consentono di ridurre il numero di componenti a livello di scheda e di semplificare la fabbricazione dei dispositivi; un metodo di personalizzazione dei componenti basato su web che abbrevia i tempi di consegna. Le strategie di Silicon Labs e la nuova offerta di dispositivi per la temporizzazione sono state illustrate alla stampa internazionale da Mike Petrowski, general manager della società per la divisione Timing Products, nel corso di un incontro tenutosi a Monaco a fine maggio. Secondo Petrowski il momento è propizio all’affermazione di nuovi attori in questo settore, per effetto di diversi fattori che stanno modificando il contesto competitivo. Tra essi la diffusione di Cpu per personal computer con clock integrato, che mette in difficoltà alcuni dei fornitori esistenti; la diffusione di nuove tecnologie, come i Mems e le nuove architetture pll; le fusioni tra le aziende utilizzatrici, che spingono verso un ampliamento dei cataloghi dei fornitori.

Una gamma completa nella temporizzazione
Come ha affermato Petrowski, Silicon Labs intende essere uno “one-stop shop” per i dispositivi di temporizzazione, in altri termini un fornitore in grado di rispondere da solo a tutte le necessità. In effetti la gamma oggi offerta dalla società – che comprende oscillatori, buffer, generatori di clock e dispositivi per il controllo della frequenza – copre uno spettro molto ampio in termini di rapporto prezzo/prestazioni: si parte dai componenti venduti a 20 centesimi di dollaro, con un jitter di 2 picosecondi, per arrivare fino a dispositivi che hanno un prezzo di 20 dollari e un jitter di 0,3 picosecondi. La gamma delle applicazioni a cui Silicon Labs si rivolge comprende l’elettronica di consumo, i sistemi embedded, l’informatica e l’infrastruttura telecom. Fino a qualche tempo fa l’azienda di Austin operava solo nel segmento più alto del mercato timing; l’ampliamento della gamma verso il basso si deve essenzialmente all’acquisizione di SpectraLinear, che ha consentito a Silicon Labs di aggiungere al proprio catalogo oltre cento prodotti in un colpo solo. SpectraLinear, inoltre, ha portato in dote alcuni grandi clienti del settore consumer, con i quali intratteneva rapporti consolidati.

Semplificazioni a livello di scheda
Per guadagnare terreno nel mercato dei dispositivi di temporizzazione, Silicon Labs punta anche sulle tecnologie Dspll e MultiSynth (vedi riquadro), che consentono di semplificare le schede e anche il processo di fabbricazione dei dispositivi di temporizzazione. La necessità di semplificazione nasce dal fatto che molte moderne schede elettroniche impiegano numerose frequenze di clock diverse, ciascuna delle quali richiede tradizionalmente un proprio generatore e eventualmente altri dispositivi. Le tecnologie Dspll e MultiSynth consentono invece a un singolo dispositivo di generare tutte le frequenze necessarie alla scheda, riducendo così il numero dei componenti. Inoltre la tecnologia Dspll permette di utilizzare un risonatore di semplice costruzione, abbreviando i tempi di consegna dei componenti; e la tecnologia MultiSynth dà la possibilità - nel caso di modifiche alla scheda - di riconfigurare il sistema delle temporizzazioni senza cambiare componenti. Tra le tecnologie competitive offerte dalla società vanno ricordate anche le soluzioni per la riduzione delle emissioni Emi, la disponibilità di prodotti a basso consumo (con un assorbimento di 2,1 milliampere a 38 megahertz) e i componenti di piccole dimensioni (fino a 1,2 x 1,4 mm). A seguito dell’acquisizione di un’azienda specializzata, inoltre Silicon Labs sta sviluppando risonatori Mems integrabili con il processo Cmos (tecnologia Cmems).

La “personalizzazione di massa”
Anche grazie all’impiego di tecnologie che semplificano la realizzazione dei dispositivi, Silicon Labs è in grado di offrire ai clienti un servizio di “personalizzazione di massa” (mass customization) basato su web. In altri termini, tramite una utility denominata ClockBuilder, l’utilizzatore può configurare il proprio generatore di clock via Internet e quindi ricevere – entro due settimane – i primi campioni, programmati in fabbrica. Secondo Silicon Labs, il sistema consente di ridurre del 60% i tempi di consegna rispetto ai dispositivi personalizzati tramite interventi sulle maschere litografiche. “Vogliamo essere la Amazon.com dei dispositivi di temporizzazione”, ha commentato Petrowski a questo proposito.

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