Germania in crescita, ma la salita è lunga

Il crollo dell'automotive è stato il fattore principale del calo del mercato tedesco dei semiconduttori nel 2009; e d'altra parte, un confronto di lungo periodo mostra che l'importanza dell'industria dell'automotive per i venditori di chip è aumentata significativamente nell'ultimo decennio. Secondo alcune stime stilate dalla Zvei (Zentralverband Elektrotechnik und Elektronik Industrie), l'associazione tedesca dell'industria dei semiconduttori, in questo Paese tale mercato aumenterà quest'anno del 13%; e se un simile risultato rappresenta un buon segnale di sviluppo, tuttavia non è affatto sufficiente a riportare il mercato tedesco ai livelli precedenti la crisi. Nell'anno scorso, infatti, il mercato dei chip nella più ampia economia europea è sceso di almeno il 25%, per valere circa 7 miliardi di euro, a causa in primo luogo della crisi dell'automotive, ma anche di un'analoga situazione nei settori dell'automazione industriale. Per il momento, secondo quanto ha affermato un esperto dei chip della Zvei, Ulrich Schaefer, il mercato della Germania è ritornato su una percentuale di crescita a lungo termine pari al 9% annuo.

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