Germania: forte incremento degli ordini a febbraio

L’industria elettrica tedesca, che da mesi lotta duramente per riprendersi dalle batoste dello scorso anno (in cui il fatturato complessivo è diminuito del 20,4% rispetto al 2008), può finalmente tirare un primo, profondo sospiro di sollievo, visto che le commesse a febbraio sono state superiori del 21% a quelle di 12 mesi prima. Gli ordini emessi da clienti nazionali sono cresciuti del 25%, mentre quelli dall’estero sono aumentati del 17%, sempre su base annua, raggiungendo così livelli complessivi non molto distanti da quelli precedenti la crisi mondiale dell’economia.

È dal maggio scorso che gli ordinativi stanno crescendo quasi senza soluzione di continuità. Nei primi due mesi di quest’anno l’incremento medio, rispetto allo stesso periodo del ’09, è stato del 16%, evidenziando in tal modo che la ripresa sta guadagnando forza, sia sul mercato nazionale che su quelli esteri.
Segnali positivi provengono anche dalla produzione delle aziende elettriche che, in febbraio, è aumentata in termini reali del 5,3% annuo. Era dal settembre ’08 che non si registrava più un suo aumento su base annua. Ma anche il fatturato (12,4 mld. di €), con una crescita dell’11% rispetto al dato di dodici mesi prima, ha contribuito in febbraio al miglioramento generale della situazione dell’industria elettrica che, ora, può guardare al futuro con un certo ottimismo. Il turn over conseguito con clienti nazionali è aumentato del 9%, mentre quello originato da clienti esteri ha registrato un incremento del 14% – sempre su base annua. Il fatturato dei primi due mesi di quest’anno (23,5 mld. di €) risulta superiore del 5,8% al corrispondente dato del ’09.

“Era dal settembre 2008 che non avevamo più avuto una crescita su base annua del fatturato”, spiega Andreas Gontermann, responsabile della sezione di analisi economiche della ZVEI, commentando i nuovi dati. “Ciò conferma che la ripresa si sta irrobustendo, come del resto evidenziano anche i risultati delle indagini condotte mensilmente dall’Istituto di analisi economiche Ifo di Monaco di Baviera presso numerose aziende del settore”, precisa Gontermann. In base ai risultati delle indagini di marzo, infatti, il 26% delle aziende intende aumentare la propria produzione nei tre mesi successivi, il 62% non prevede alcuna variazione e solo il 12% stima di dover ridurre la propria produzione. Sempre in marzo, le aziende elettriche tedesche hanno valutato la propria situazione in modo sensibilmente più positivo di quanto non avessero fatto a febbraio.

Di conseguenza il “clima economico” percepito dagli operatori del settore, che è la somma algebrica delle valutazioni della situazione attuale e delle previsioni riguardanti i sei mesi seguenti, è anch’esso migliorato rispetto a febbraio e risulta, per la prima volta dal luglio ’08, nuovamente positivo. L’insieme di questi fatti fa sperare che la ripresa quest’anno possa perfino essere sensibilmente più robusta di quanto la ZVEI stimava a gennaio, quando prevedeva un fatturato di 150 mld. di € per il 2010.

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