Farnell rafforza il supporto ai clienti e alla catena di fornitura

La pandemia di Coronavirus (COVID-19) ha avuto un impatto enorme sul modo in cui le aziende operano e su come interagiscono con i clienti. Una delle sfide è stata la gestione da parte dei distributori dei loro criteri di offerta e domanda, per garantire che i prodotti vitali fossero consegnati il più rapidamente possibile alle persone che ne hanno più bisogno.

In quanto distributore globale fortemente dedito alla propria catena di fornitura e clienti, Farnell ha cercato di mantenere i livelli di servizio, ove possibile, e ha incrementato il supporto a coloro che lavorano per equipaggiare e proteggere chi è in prima linea nella lotta contro il COVID-19. I clienti che lavorano nel settore sanitario e i produttori che hanno riorganizzato le loro operazioni per aumentare la produzione di prodotti medicali, hanno avuto accesso alla nuova procedura di Farnell per ordini urgenti di prodotti medicali, così da poter accelerare la spedizione e la consegna di componenti. Questa procedura ci ha permesso di aumentare la velocità con cui i componenti per attrezzature mediche, dai ventilatori ai kit per test, e altre forniture essenziali, come ad esempio gli alimentatori, arrivano dove c’è maggior bisogno. Inoltre, con il sostegno della capo gruppo Avnet, Farnell ha donato attrezzature per la stampa 3D e materiali di consumo alle organizzazioni impegnate per affrontare la carenza globale di DPI.

Rispondere all'aumento della domanda di componenti per uso medico

La domanda di componenti per dispositivi medici, dai componenti dei circuiti ai ventilatori e agli alimentatori per ventilatori e respiratori, è aumentata. Tenendo conto del numero di ventilatori necessari a livello globale, la domanda di componenti essenziali è superiore all'offerta che qualsiasi distributore possa avere in stock, indipendentemente dalla quantità di scorte esistenti prima della crisi.

Farnell dispone di un portfolio completo di fornitori di riferimento a livello mondiale e ha lavorato a stretto contatto con loro, per avere accesso a stock aggiuntivi per soddisfare gli ordini e supportare i clienti che si spostano verso una produzione di apparecchiature mediche su larga scala, che sia questa completamente nuova che vada a rafforzare quella già esistente.

Molti dei progetti che Farnell ha sostenuto sono ben noti e stanno facendo una vera differenza nella lotta al COVID-19.

  • Nel Regno Unito, Farnell sta sostenendo una coalizione di imprese, sostenuta dal governo britannico, per aumentare la produzione di ventilatori. Tra queste aziende vi sono produttori di ventilatori già esistenti impegnati nell’aumento della produzione per soddisfare la crescente domanda, e altre aziende che riconvertono le loro linee produttive per progettare, prototipare e produrre nuovi ventilatori.
  • In Italia, Farnell ha spedito mini-computer Raspberry Pi e prodotti della gamma Multicomp Pro, per sostenere uno dei più grandi produttori di apparecchiature originali (OEM) del paese, il quale ha prodotto i primi 1.000 pezzi di un nuovo ventilatore meccanico polmonare open source, che funziona utilizzando solo ossigeno (o aria medicale) ed elettricità. Il dispositivo, denominato "Milano Ventilatore Meccanico” ha fatto parte di un progetto di ricerca internazionale che ha coinvolto più di 20 organizzazioni scientifiche, tra cui l'Università degli Studi di Milano-Bicocca.
  • Nei Paesi Bassi, Farnell sta sostenendo i clienti che fanno parte del Progetto Open Air, un movimento di volontariato globale di progetti e persone che lavorano insieme per fornire attrezzature, rifornimenti e servizi necessari agli ospedali, come ventilatori, maschere respiratorie e monitor domestici per misurare a casa la temperatura, la frequenza cardiaca e l'ossigeno nel sangue, così da poter monitorare i pazienti a rischio.

E oltre ai componenti essenziali per le apparecchiature che potrebbero cambiare l'andamento di questa crisi, Farnell ha anche supportato i clienti con prodotti per la sanità e le imprese essenziali, da alimentatori e soluzioni di alimentazione per gli ospedali a DPI per paramedici e kit smart working per le imprese nel settore dei servizi finanziari.

Contribuire a sopperire alla carenza di forniture di DPI

Quando la carenza globale di DPI è diventata sempre più evidente, Farnell ha risposto rapidamente a sostegno di gruppi di volontari organizzati, producendo una serie di materiali di protezione per i lavoratori in prima linea. Rispondendo alle chiamate di questi eroi locali, Farnell ha ora donato più di 50.000 dollari di attrezzature per la stampa 3D e materiali di consumo per aiutare a produrre visiere e protezioni auricolari, nonché componenti stampati in 3D per respiratori e ventilatori. Gli sforzi di questi gruppi sono stati incredibili, molti sono stati lanciati da studenti, università o maker che hanno messo a disposizione le loro stampanti 3D.

Nel Regno Unito, Farnell ha donato stampanti 3D e filamenti di stampa 3D a più gruppi di volontari in tutto il paese, da Preston a Teesside e Wolverhampton fino Londra - e naturalmente Leeds, dove Farnell ha sede. A Leeds, Farnell ha aiutato un membro della element14 community, Nick Pearson, ad attrezzare un impianto di produzione temporaneo in casa sua e fornito filamento per la produzione di oltre 5.000 visiere. Allo stesso modo, Farnell ha sostenuto lo sviluppo di un nuovo centro di produzione lanciato apposta per fornire DPI al primo Nightingale del Regno Unito, un ospedale da campo, al quale ha donato stampanti 3D e Raspberry Pi.

Gli sforzi si sono estesi anche ben oltre il Regno Unito. Per quanto riguarda gli altri paesi, Farnell ha fatto donazioni a un'organizzazione in Polonia, che fornisce agli operatori sanitari degli ospedali di Breslavia visiere protettive, e a un'organizzazione in Spagna, che si occupa dello sviluppo rapido di respiratori da campo in stampa 3D. Negli Stati Uniti, Farnell ha donato stampanti e filamenti alla De Paul University di Chicago, dove ha sede l'azienda Newark di Farnell, che sta lavorando per soddisfare la crescente domanda di DPI in nella città.

Nell'attesa di un domani migliore, una volta che la pandemia diminuirà, le stampanti 3D donate rimarranno all’università alla quale sono state donate, o saranno nuovamente donate alle scuole per ispirare una nuova generazione di ingegneri e maker.

Garantire la sicurezza del personale

In tempi certamente difficili, che ci chiedono di affrontare una nuova normalità, Farnell ha cercato di sostenere i propri clienti come ha sempre fatto. Nonostante la maggior parte del team Farnell lavori da casa, puntiamo a fornire ai clienti lo stesso supporto che hanno ricevuto fino ad ora dai tanti uffici Farnell a livello globale.

I team nei magazzini europei di Farnell a Leeds (Regno Unito) e Liegi (Belgio) hanno continuato a lavorare per sostenere i nostri clienti. È con il supporto di questi team dedicati che Farnell ha continuato a sostenere gli ordini per i componenti elettronici fin dall'inizio del lockdown. La sicurezza è stata una priorità e sono stati sviluppati nuovi metodi di lavoro in collaborazione con gli stessi team, con l'obiettivo di rispettare il distanziamento sociale necessario: tra le altre misure prese, le pavimentazioni delle nostre sedi sono state contrassegnate con segnali che indicano intervalli di 2 metri e indicati nuovi spazi per le pause. Il ruolo svolto da questi team è incredibile. Per dimostrare il nostro apprezzamento, offriamo a tutto il nostro personale nei nostri uffici ristorazione gratuita e una scatola di generi alimentari, per aiutare a ridurre il rischio di infezioni durante nelle file ai supermercati e consentire loro di trascorrere più tempo con le loro famiglie dopo il lavoro.

Un grazie ai nostri team

In vista di un domani migliore, Farnell è pronta a sostenere i propri clienti, siano essi già esistenti o nuovi. La risposta a questa pandemia globale è stata perfettamente rappresentata dalle immagini dei team in tutto il mondo, che lavoravano virtualmente insieme tramite videochiamate online. La capacità di continuare a operare e sostenere i clienti Farnell è stata garantita dagli sforzi di molte persone, ovvero quelle che ogni giorno vanno a lavoro sul posto nei nostri centri distribuzione e quelle che si occupano delle vendite e dei prodotti in modalità smart working. Tutti lavorano insieme come se fossero una cosa sola. I nostri team hanno superato gli ostacoli posti da questi metodi diversi di lavoro, portando a termine ogni giorno migliaia di ordini, principalmente online, e fornendo ai clienti in tutto il Regno Unito e nel testo del mondo componenti vitali. Li ringraziamo tutti.

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