Analog Devices presenta nuove soluzioni per sviluppatori embedded: CodeFusion Studio System Planner e Data Provenance semplificano la progettazione, migliorano la sicurezza e valorizzano i dati all’Edge.
Embedded e progettazione semplificata: arriva CodeFusion Studio
Nel mondo embedded, la complessità dei sistemi è in costante crescita. Per rispondere alle esigenze degli sviluppatori alle prese con architetture sempre più eterogenee, Analog Devices ha annunciato un’importante espansione della sua piattaforma CodeFusion Studio. Il nuovo System Planner punta a ridurre drasticamente i tempi di sviluppo e a rendere più semplice l’allocazione delle risorse nei progetti a più core, integrandosi facilmente anche in pipeline software consolidate.
Grazie a un’architettura open-source, gli sviluppatori possono gestire graficamente memoria e periferiche, generare codice attraverso un sistema modulare basato su plugin e configurare in modo contestuale ogni blocco di sistema. Tra i plugin già disponibili ci sono quelli per firmware come Zephyr RTOS o l’SDK proprietario di ADI, ma è possibile personalizzarli e modificarli liberamente.
Una delle caratteristiche più utili del System Planner è la visualizzazione grafica della memoria, che consente di generare script del linker o file di Device Tree in pochi click. L’interfaccia è pensata per fornire visibilità completa sulle prestazioni del sistema, facilitando ottimizzazione e debugging. In sostanza, si tratta di uno strumento pensato per dare agli sviluppatori embedded maggiore controllo, flessibilità e velocità nella creazione di sistemi sofisticati.
Data Provenance e sicurezza integrata nell’Intelligent Edge
Parallelamente al lancio di System Planner, ADI introduce anche la soluzione Data Provenance, sviluppata per garantire integrità e tracciabilità dei dati lungo tutta la signal chain. Grazie a un framework di fiducia basato su crittografia, è possibile allegare metadati sicuri ai dati prodotti all’Edge, preservandone autenticità e fedeltà durante l’intero ciclo di vita: dalla raccolta all’archiviazione, passando per l’elaborazione e il machine learning.
La nuova architettura ADI Assure Trusted Edge Security rafforza ulteriormente questo approccio, rispondendo all’esigenza sempre più diffusa di avere dati verificabili e affidabili. In pratica, la tecnologia permette di distinguere rapidamente dati originali da quelli corrotti o manipolati, rendendo più precisi gli algoritmi di IA e più solide le decisioni basate su analisi real-time.
Rob Oshana, Senior VP di ADI, ha sintetizzato così la visione dell’azienda: «Stiamo dando agli sviluppatori embedded strumenti per semplificare la progettazione e allo stesso tempo per avere piena fiducia nei dati che generano. Il nostro obiettivo è creare basi solide per un’innovazione sostenibile e sicura all’Intelligent Edge».
Con queste novità, Analog Devices rafforza il proprio impegno nel supportare chi sviluppa tecnologie all’avanguardia, offrendo soluzioni che coniugano efficienza, sicurezza e innovazione software. L’accesso anticipato a System Planner e Data Provenance sarà disponibile dal 25 aprile sul sito ufficiale della piattaforma per sviluppatori di ADI.