È boom per la telemetria in medicina

La telemedicina rappresenta oggi il nuovo campo in cui si utilizzano dispositivi per le telecomunicazioni per fornire informazioni mediche a distanza, riducendo l'impatto negativo della distanza sulla cura della salute, offrendo servizi medici in situazioni in cui sarebbe impossibile altrimenti. Per questo, si tratta di un'industria in espansione, il cui mercato dovrebbe arrivare globalmente a raggiungere oltre 45 miliardi di dollari entro il 2018, dopo uno sviluppo a un Cagr del 17%. Quest'anno poi il fatturato generato dagli apparecchi per la telemetria, che rende possibile condurre analisi mediche a distanza, e spedire e ricevere importanti informazioni diagnostiche, dovrebbe risultare pari a 23 miliardi, e apportare buone opportunità nel modo di praticare la cura della salute. Gli ospedali, infatti, continuano a innovare e investire in queste nuove tecnologie: il Lexington Medical Center, per esempio, ha installato un sistema di monitoraggio cardiaco di tipo telemetrico nell'intero ospedale, per controllare costantemente la salute dei pazienti con aritmia, dolori al torace, insufficienza cardiaca o rischi di problemi cardiaci. In precedenza, questi pazienti dovevano stare confinati in una ristretta area della struttura; ora, essi possono muoversi quasi ovunque vogliano, pur continuando a ricevere le cure di cui hanno bisogno. Lo sviluppo della telemedicina, ovviamente, costituisce anche un'incredibile opportunità per l'industria dei semiconduttori, e interpella i più innovativi fornitori di chip per la gestione del power, di chip Rf e di processori, perché tutti questi sono vitali sia per costruire dispositivi medici minuscoli e affidabili, sia per implementare i sistemi di tele-lettura per le intere strutture ospedaliere, come quella citata.

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