Distribuzione e hardware open source

La tecnologia embedded è resa più semplice dalla standardizzazione dei sistemi operativi, consentendo alle applicazioni di girare su qualsiasi piattaforma che supporti lo standard in questione. Lo dimostra lo straordinario successo del movimento del software open source. Per il software questo significa che il codice sorgente può essere acquisito, utilizzato e modificato senza pagare alcunché ai suoi creatori. In cambio, ci si aspetta che l'utente accrediti la fonte originale del codice e magari contribuisca restituendo del codice alla community. Linux ha permesso a Google di produrre server ultra-economici; Java, Perl e Ruby sono diventati la "lingua franca" per la creazione delle applicazioni Web 2.0 e il software gratuito Apache per web server è alla base di quasi la metà dei siti web del mondo. Il software open source ha semplificato molti nodi di Internet, migliorando le cose per tutti, anche per coloro che hanno donato il loro lavoro.
Allo stesso modo l'hardware open source ha il potenziale per cambiare le regole del gioco del mercato elettronico. L'hardware open source è un componente o un dispositivo concesso in licenza che consente a chiunque di esaminare, duplicare e modificare l'hardware. La sua natura "aperta" consente di condividere e adattare il lavoro liberamente e, se si sceglie di vendere o distribuire il componente, è possibile farlo utilizzando la stessa licenza.

I vantaggi dell'open source

La principale differenza tra l'hardware e il software open source è che il secondo è completamente gratuito, se si considera "gratuito" l'uso di Internet per trasferire il codice sorgente. L'hardware open source implica il costo del materiale. Quindi il punto è che la parte gratuita è l'IP hardware. I "contributor" creano o acquistano una piattaforma prima di poter dare il proprio contributo. Anche così, caricano molte modifiche e aggiunte. Per le attività commerciali questo consente una veloce prototipazione e produce un dispositivo che può essere migliorato ripetutamente. L'intero progetto è aperto. Alla gente piace fare cose e condividerle nelle community, perché questo permette di farsi degli amici, guadagnarsi della stima, apprendere dagli altri e ricevere feedback sui propri contributi. Oggi sono migliaia i progetti di hardware open source pubblicati on-line. E come per il software open source, anche con questo tipo di hardware la community è incoraggiata. Un esempio di hardware open source è la piattaforma Arduino; il riutilizzo commerciale dei relativi progetti non richiede royalties. A differenza di un progetto di riferimento gratuito, l'hardware open source in genere vede il coinvolgimento di una community di sviluppatori che offrono il proprio tempo e la propria esperienza senza pretendere di essere pagati. Uno dei vantaggi dell'open source è che vi partecipano persone con livelli di esperienza diversi, che creano progetti più solidi e offrono gratuitamente una proprietà intellettuale collettiva. Integrità, intelligenza tecnologica, eleganza e capacità nell'esecuzione di una soluzione sono tutte qualità premiate. E questo modo più semplice, veloce ed economico di progettare potrebbe in sostanza cambiare il paradigma del design e della produzione dell'hardware.

Hardware open source innovativo

Per supportare la community, Mouser tiene a magazzino e consegna i componenti hardware open source più innovativi. La scheda Esplora di Arduino è una scheda microcontrollore progettata per chi vuole essere subito operativo senza dover prima imparare concetti di elettronica. Esplora è diversa da tutte le precedenti schede Arduino in quanto fornisce una serie integrata e pronta da utilizzare di sensori on-board per l'interazione. Esplora ha su scheda le uscite audio e luci e vari sensori di ingresso, inclusi joystick, cursore, sensore di temperatura, accelerometro, microfono e sensore luci. Con queste caratteristiche l'hardware open source consente di creare rapidamente prodotti che risolvono problemi o che semplicemente fanno divertire. Avvalendosi del lavoro di altri, è possibile trovare una via breve per tradurre le proprie idee in una realtà che funziona. Arduino è solo un esempio. Mouser offre un'ampia scelta di schede Arduino, schermi e altri moduli add-on di terze parti. Mouser fornisce anche BeagleBone Black, sviluppato da BeagleBoard.org e fabbricato da Circuit Co. BeagleBone Black elimina le barriere con un semplice sviluppo basato sul processore Sitara Arm Cortex-A8 a 32 bit che supporta Android Jellybean, Debian e Ubuntu. Gli sviluppatori di Linux open source possono aggiungere facilmente funzionalità periferiche con schede plug-in chiamate "capes" (fotocamera, touchscreen, controllo motore, alimentazione a batteria e altro ancora), consentendo il rapido sviluppo di prodotti. Mouser offre molte schede e kit open source, inclusi quelli compatibili con Arduino. Uno32 di Microchip è una piattaforma di sviluppo di Mcu a 32 bit compatibile con Arduino. L'ambiente è modificato per supportare i dispositivi PIC32, ma supporta anche la linea Arduino originale. La scheda Freedom Freescale, anch'essa compatibile con Arduino, gira su un Mcu Freescale a 32 bit basato su Arm ed è anche compatibile con molti strumenti Arm.
Altre piattaforme leader di hardware open source includono Olimex Pinguino Micro (con PIC32), la piattaforma mobile Omap di Pandaboard.org e le schede SolderCore che utilizzano i processori basati su Arm di Freescale e Texas Instruments. Freescale offre altre schede open source non Arduino, come Uno. La collaborazione open source può nascere in varie forme e prospera perché punta a realizzare obiettivi di progettazione comuni. TI Launchpad ha una community che utilizza Energia, una diramazione di Arduino per il microcontrollore MSP430 di Texas Instruments.

Con Mouser alla scoperta dell'hardware open source
L'hardware open source è anche "green". In passato i dispositivi venivano tenuti per anni e riparati, grazie al fatto che la maggior parte dei manuali d'uso conteneva uno schema. Oggi, invece, è spesso più economico acquistare un nuovo prodotto anziché ripararne uno vecchio. Con l'hardware open source le persone hanno accesso agli schemi e all'assistenza on-line. Con il contrarsi delle risorse, la riparazione può tornare ad essere l'approccio meno costoso. Un prodotto riparato non crea rifiuti e non richiede nuove risorse. Che il motivo sia avviare subito il progetto di un nuovo prodotto o studiare una nuova tecnologia, su Mouser.com c'è tutto il necessario per un viaggio di scoperta dell'hardware open source. Dall'invenzione dell'elettricità i progetti hardware fai-da-te sono sempre stati pubblicizzati nelle riviste. Mouser tiene a magazzino la più ampia selezione dei prodotti più innovativi e offre la spedizione in giornata.

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