Da Tektronix i nuovi oscilloscopi MDO Serie 3 e MSO Serie 4

Con una presentazione alla stampa lo scorso 17 giugno presso le sale del Novotel di Madrid, Tektronix ha svelato le potenzialità dei suoi oscilloscopi di fascia media MDO Serie 3 e MSO Serie 4 contraddistinti da un design innovativo e dal display più ampio delle rispettive categorie.

Espressamente progettati per soddisfare le esigenze di una vasta gamma di applicazioni particolarmente impegnative e offerti a un prezzo molto competitivo, questi nuovi oscilloscopi di fascia media (mid-range) sono stati “reinterpretati” sfruttando le innovative caratteristiche di fruizione e il design industriale introdotti per la prima volta negli MSO Serie 5 e 6. Concepiti in base alle esigenze e alle necessità espresse dai progettisti, l’MDO Serie 3 e I’MSO Serie 4 vanno a completare il portafoglio di oscilloscopi di Tektronix.

Per soddisfare la più diversificata gamma di esigenze in fase di sviluppo, i progettisti devono poter disporre di strumenti di test efficienti, versatili e, soprattutto, di semplice uso. Le caratteristiche intrinseche dei nuovi oscilloscopi proposti da Tektronix – display di più ampie dimensioni rispetto a quelle di prodotti analoghi, interfacce utente di tipo touchscreen di semplice e immediata comprensione, prestazioni ai vertici della categoria e funzionalità di analisi avanzate – soddisfano al meglio questi requisiti.

Siamo una società formata da progettisti che realizza soluzioni per i progettisti – ha sottolineato Chris Witt, vice president e general manager della Time Domain Business Unit di Tektronix – ed è questo il concetto al quale ci ispiriamo sempre nel momento in cui progettiamo le nuove generazioni di oscilloscopi. I nostri team trascorrono centinaia di ore discutendo con i progettisti in tutto il mondo, collaudando e sperimentando nuove funzionalità e progetti, in modo da consentirci di realizzare I migliori prodotti disponibili sul mercato realizzati a partire dall'analisi dettagliata delle necessità e dei problemi che i ingegneri devono affrontare nel loro lavoro quotidiano”.

 

Caratteristiche generali

I nuovi MDO Serie 3 e MSO Serie 4, abbinati agli MSO Serie 5 e 6, formano una gamma di prodotti allo stato dell'arte, sono del tutto simili in termini di aspetto e di modalità di funzionamento e in grado di assicurare prestazioni, funzionalità, specifiche e prezzi che li pongono ai vertici dei rispettivi segmenti di mercato.

L'interfaccia utente dei modd. Serie 3 e 4 prevede touchscreen e pannelli frontali che permettono di avere "a portata di mano" tutti i controlli principali. Invece di navigare attraverso molteplici menù per trovare le impostazioni, è sufficiente un doppio tocco sulla lettura o sulla misura visualizzata sul display. “Facilità di utilizzo e versatilità sono per noi le priorità più importanti – ha continuato Witt – perché l’attenzione dei progettisti deve essere focalizzata sull’innovazione e sulla risoluzioni di complessi problemi e non per cercare di capire il funzionamento dei loro oscilloscopi.

 

MSO Serie 4: ampio display e fino a sei ingressi Flex Channel

In un oscilloscopio, un display di ampie dimensioni comporta indubbi vantaggi: oltre a migliorare notevolmente la fruizione da parte dell’utente, permette di accelerare sensibilmente le operazioni di debug e di analisi. Il nuovo MSO Serie 4 ha un display da 13,3” con risoluzione HD (1920 x 1080).

MSO Serie 4 di Tektronix

Tra gli altri primati di questo oscilloscopio, sono da segnalare l’ampiezza di banda, che arriva fino a 1,5 GHz, e l’utilizzo di convertitori A/D a 12 bit che permettono di ottenere una più elevata risoluzione verticale rispetto ad analoghi strumenti. L’MSO Serie 4 è inoltre il primo oscilloscopio della sua classe a rendere disponibili sei canali di ingresso e, grazie alla tecnologia FlexChannel, ogni canale di ingresso può essere convertito in otto canali digitali connettendo l’apposita sonda logica.
Per soddisfare la più ampia gamma possibile di esigenze applicative, l’MSO Serie 4 è disponibile in modelli con ampiezze di banda a partire da 200 MHz ed è corredato da numerose opzioni tra cui funzioni di analisi e decodifica seriale, un generatore di funzioni arbitrarie (AFG) e un contatore di frequenza/DVM (voltmetro digitale). Molto utile è poi la nuova funzionalità Spectrum View che permette di effettuale analisi correlate nel dominio del tempo e della frequenza con controlli indipendenti in ciascun dominio. È altresì disponibile un package per l’analisi della potenza, che consente di automatizzare misure di messa in sequenza (sequencing), ondulazione (ripple), commutazione di dispositivi e di linee in alternata (CA).
Ampiezza di banda e opzioni sono aggiornabili sul campo. Tutti i modelli sono caratterizzati da una velocità di campionamento di 6,5 GS/s su tutti i canali analogici e digitali. La lunghezza di registrazione standard è pari a 31,25 Mpunti, con possibilità di raddoppio (ovvero 62,5 Mpunti).

 

MDO Serie 3: la versatilità raggiunge nuovi livelli

Offerto a partire da soli €3.570, il nuovo MDO Serie 3 dispone di un display ad alta risoluzione di 11,6”, il più ampio della sua classe. L’interfaccia è semplice e intuitiva e la disposizione di tasti e manopole e l’intero strumento ha una profondità di soli 6”.

MDO Serie 3 di Tektronix

L’MDO Serie 3 è in grado di espletare un gran numero di compiti di validazione e debug. Lo strumento integra un analizzatore di spettro opzionale che può operare fino a 3 GHz con ingresso RF separato e caratterizzato da specifiche del tutto confrontabili con quelle di una analizzatore di tipo stand-alone. Ciò consente ai progettisti effettuare il debug in tempi rapidi dei dispositivi wireless presenti nei loro progetti, nonché di individuare velocemente fonti di emissioni EMI indesiderate senza dover ricorrere a un altro strumento. Per le analisi a segnali misti sono disponibili 16 canali di ingresso digitali. Sono numerose le opzioni offerte a corredo, soprattutto per il triggering e il debug di protocolli seriali, per le misure di potenza, oltre a un generatore AFG. Un contatore di frequenza/DVM è disponibile gratuitamente nel momento in cui si effettua la registrazione del prodotto.

Il nuovo MDO Serie 3 è offerto in versioni con ampiezza di banda a partire da 100 MHz e che possono arrivare fino a 1 GHz. Sono disponibili modelli con velocità di campionamento di 2,5 o 5 GS/s su tutti i canali analogici e digitali, mentre la lunghezza di registrazione standard è di 10 Mpunti. Ampiezze di banda e opzioni sono aggiornabili sul campo, a garanzia della protezione dell’investimento.

 

Il problema dell’ ”ultimo centimetro”

La distanza tra la parte anteriore dell’oscilloscopio e il DUT (Device Under Test) è critica per poter ottenere un’analisi dettagliata dei circuiti che presentano problemi. L’MDO Serie 3 e l’MSO Serie 4 prevedono l’interfaccia per sonde TekVPI, che permette di utilizzare l’intera gamma di sonde offerte da Tektronix: per tensioni differenziali, per tensioni attive, per correnti, oltre alle sonde per i terminali (rail) di alimentazione e quelle differenziali isolate otticamente di recente introduzione.

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