Crescono gli investimenti nella sicurezza per l’IoT

Gli investimenti di venture capital in start-up impegnate nel settore della "cyber-physical security" sono cresciuti del 78% nel 2015, raggiungendo i 228 milioni di dollari, e toccherà il tetto dei 400 milioni di dollari già nel 2016. Merito della rapida adozione di soluzioni IoT, che pongono però in primo piano la questione della sicurezza in un largo numero di prodotti, dalle auto connesse alle smart homes, fino ai futuri ambienti di fabbrica. Questi numeri e analisi sono stati elaborati da Lux Research, secondo la quale quasi la metà delle start-up dedicate alle tecnologie di sicurezza in ambito IoT sono concentrate negli Stati Uniti e un terzo in Israele. Da un punto di vista tecnologico, prevale un approccio che mette in primo piano piattaforme di sicurezza di tipo orizzontale, capaci di supportare un ampio numero di dispositivi e ambienti IoT. La sfida più impegnativa sarà rappresentata dalla sicurezza IoT nei sistemi di controllo delle reti industriali, attraverso processi di autenticazione e crittografici.

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