Crescite modeste per la distribuzione in Germania

Il mercato tedesco della distribuzione di componenti ha chiuso un 2016 alquanto piatto, mettendo a segno una timida crescita
nel corso dell’ultimo trimestre. Nell’ultimo trimestre dell’anno, il giro d’affari delle aziende associate a Fbdi è rimasto stabile a 753 milioni di euro. Gli ordini sono invece cresciuti del 9%, per un valore di 854 milioni di euro e un rapporto 1,13 con il fatturato. L’intero 2016 si è chiuso con un valore delle vendite di 3,21 miliardi, in crescita del 2,3%. Per quanto riguarda le tecnologie, nel 2016 i semiconduttori hanno evidenziato un andamento in crescita del 3,45%, per un giro d’affari complessivo di 2,26 miliardi di euro. I componenti passivi sono invece calati dello 0,2% per un giro d’affari complessivo di 443 milioni di euro. In calo anche gli elettromeccanici, che hanno registrato un declino dell’1,6% per un giro d’affari di 299 milioni di euro. Aree di prodotto più piccole, come display e sensori, hanno mostrato notevoli oscillazioni trimestrali: entrambi risultano diminuiti in un confronto anno su anno. Viceversa, il giro di affari degli alimentatori è cresciuto dell’11,5%, fino a 85 milioni di euro, rispetto al 2015. Se consideriamo l’intero 2016, le vendite sono distribuite nel modo seguente: la quota più grande appartiene ai semiconduttori, che valgono il 70,3% del mercato, seguono i componenti passivi con il 13,8% del totale, gli elettromeccanici, che rappresentano il 9,3%, e, infine, il 3% dei display, lo 0,6% dei sensori e il 2,6% degli alimentatori.

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