L'automazione domestica è stata parte integrante delle attività di Farnell negli ultimi 60 anni. Inizialmente proposta come «stile di vita», la domotica è oggi considerata anche uno strumento per migliorare l'efficienza energetica e la sicurezza domestica. Grazie all'aumento del numero di tecnologie affidabili e più accessibili, l'automazione di uno o più sistemi domestici rappresenta sempre più una soluzione ideale per il risparmio anche in termini economici agli occhi di un numero sempre crescente di famiglie. Lo standard x10, ad esempio, utilizza una tecnica di trasmissione dei comandi attraverso i cavi di rete delle abitazioni, ed è una tecnologia molto diffusa in America e utilizzata anche in Europa. In alternativa, sono disponibili alcuni standard proprietari che utilizzano una struttura a fili aggiuntiva, come nel caso di un'infrastruttura fieldbus, incorporati in diversi componenti (interruttori elettrici o controllori di valvole) per permettere agli interruttori luminosi, dimmer, termosifoni, condizionatori d'aria e a tapparelle automatiche di venire azionate da un'unità di controllo centrale. Inoltre, la vasta gamma di protocolli di rete per network RF a bassa potenza basati su Ieee 802.15.4 a 2,4 GHz offre ora un'automazione ricca di funzionalità, particolarmente conveniente e flessibile senza la necessità di fili aggiuntivi. Tra queste soluzioni rientra ZigBee, una tecnologia ampiamente supportata dai microcontrollori e da moduli wireless completi di una serie di produttori, oltre ad un'ampia gamma di standard proprietari come MicrelNet sviluppato da Micrel Semiconductor o Cynet sviluppato da Cyan Technology. Le reti ibride possono utilizzare una combinazione di tecnologie a fili o senza fili per raggiungere la soluzione più conveniente ed efficiente per un'ampia gamma di requisiti dell'abitazione domotica.
Controllo dell'abitazione da remoto sempre disponibile
Ora che la quasi totalità degli abitanti di Europa, Asia e Nord America dispone di telefoni cellulari, la possibilità di controllare una rete domestica tramite una connessione Gsm ha subito un notevole progresso. L'attivazione di un attuatore tramite messaggio Sms è piuttosto semplice utilizzando le funzionalità standard di un cellulare. La parte ricevente deve essere dotata di hardware e software aggiuntivi per connettersi alla rete cellulare e convertire il messaggio Sms nei necessari segnali di entrata/uscita. La realizzazione di un set completo di hardware embedded e la certificazione per la connessione alle reti Gsm è una procedura lunga e costosa: per questo diversi produttori offrono un'ampia gamma di modem Gsm, schede di ingresso/uscita o moduli con modem integrato e funzioni di ingresso/uscita che permettono agli sviluppatori di aggiungere rapidamente la connettività Gsm ai sistemi per l'automazione domestica.
La combinazione di modem Gsm, processori embedded e un'ampia serie di canali di ingresso/uscita è in grado di tradurre i comandi ricevuti in messaggi Sms dal cellulare in comandi nella forma appropriata, che sia X-10 o uno standard fieldbus, che può essere utilizzata per un numero illimitato di azioni all'interno dell'abitazione. Ciò comprende la regolazione delle luci o dei termosifoni a livello di singole unità o di gruppo, l'attivazione di specifici dispositivi elettrici, il risettaggio di un sistema di sicurezza o la scansione di videocamere di sorveglianza. È necessaria una ridotta quantità di hardware per il nodo intelligente, per convertire le istruzioni ricevute in impulsi capaci di effettuare le azioni richieste; come l'attivazione di un'interruttore della luce o la regolazione del dimmer al livello adeguato. Alcuni moduli già pronti sono già disponibili sul mercato e sono progettati appositamente per effettuare una serie di attività in risposta ai comandi provenienti dal cellulare del proprietario; in alcuni casi come quello di un cancello, l'ingresso può avvenire dopo la decodificazione di un numero chiamante noto. Il vantaggio è quello di un'attivazione priva di costi, dal momento che non è necessario connettere la chiamata. Il cellulare può essere utilizzato anche per monitorare i diversi aspetti della casa, ricevendo i dati da sensori quali i rilevatori di intrusi, un indicatore climatico o delle videocamere di sorveglianza interne ed esterne. Per il monitoraggio via fotocamera, il cellulare può ricevere file in formato jpg utilizzando la connessione Gprs o in forma di messaggio multimediale. In alternativa, le immagini o i video possono essere archiviati su un server centrale accessibile da dispositivi browser based.
La prossima generazione
L'avvento di tutti i servizi portatili IP 4G, insieme agli smartphone più all'avanguardia con browser incorporati e capaci di ospitare un numero pressochè illimitato di "app", dovrebbe facilitare maggiormente l'accesso a sistemi di automazione domestica sofisticati. Invece di inviare i comandi manualmente, tramite Sms, gli utenti saranno in grado di sfruttare la connettività IP end-to-end per monitorare e regolare un vasto numero di settaggi utilizzando un configuratore web-based. La prossima generazione di reti 3G-Lte (Long Term Evolution o 4G) capaci di supportare servizi avanzati e basati su IP è ora in fase di lancio in Inghilterra e in Europa.