Consulenti o partner nella supply chain?

Il ruolo svolto dal distributore nella realizzazione dei sistemi di potenza sta cambiando molto rapidamente: questo mutamento è ascrivibile sia ad alcuni fattori esterni alla distribuzione sia a un fattore interno di una certa rilevanza. I fattori esterni sono i responsabili, nella loro globalità, della pressione sempre maggiore sui team di progetto degli Oem o sono sorti in risposta ad essa. Gli Oem che operano in qualsiasi settore sono costantemente impegnati ad accelerare lo sviluppo di un prodotto e ridurre di conseguenza i tempi di introduzione sul mercato. Per tale motivo i team di progetto devono concentrare le loro risorse sugli elementi più critici di un progetto, quelli cioè che possono contribuire a differenziarlo e garantire un valore aggiunto. L'alimentatore è un componente necessario e importante, ma quasi mai è in grado di fornire un vantaggio competitivo per il produttore del prodotto finite. Oltre alla pressione esercitata dal mercato, vi è quella ascrivibile ai regolamenti. Uno degli elementi sul quale si basa la strategia di parecchi governi per contrastare le variazioni climatiche è quello di costringere i produttori a rendere più efficienti tutti i dispositivi che consumano parecchia energia. Ciò rappresenta un onere di non poco conto per gli Oem che devono dedicare tempo e risorse per sostituire progetti di sistemi di potenza datati e inefficienti con progetti nuovi e contraddistinti da un maggior livello di efficienza. Un altro aspetto da tenere presente è la conformità dei prodotti, il che comporta l'aggiornamento dei requisiti in modo da adeguarli alle modifiche che vengono apportate ai regolamenti. Per le aziende che esportano si tratta dell'onere decisamente più gravoso da sostenere poiché i mercati di maggiori dimensioni tendono ad avere regolamenti specifici o codici volontari che sono leggermente differenti da quelli in vigore al resto del mondo. Allo stesso tempo molti Oem impiegano un numero di progettisti analogici molto inferiore rispetto al passato. L'età media di questi progettisti è abbastanza elevata perché molti dei nuovo laureati sono ingegneri software o progettisti digitali. Nel momento in cui i progettisti analogici vanno in pensione, essi vengono sostituiti da progettisti digitali o specialisti in informatica, ragion per cui gli Oem hanno scarso personale interno con conoscenze approfondite nel campo dell'analogica.

Una strategia di focalizzazione

Per contrastare in parte questa tendenza, ora è disponibile una pletora di brick e moduli di potenza, così come di integrati di potenza e di progetti di riferimento che mettono a disposizione blocchi base standard per il progetto di un sistema di potenza. Tutti i fattori appena menzionati, ovviamente, sono esterni alla distribuzione. Ma, come spesso accade, un problema che investe il cliente può tramutarsi in un'opportunità. L'unico cambiamento interno di una notevole entità nel mercato della distribuzione è la concentrazione su soluzioni per mercati orizzontali o verticali. Future Electronics può a ragione ritenersi la promotrice di questa tendenza: la divisione Future Lighting Solutions, fondata nel 2000, è stata la prima unità specialistica dell'industria elettronica dedicata esclusivamente al mercato, a quel tempo agli albori, dell'illuminazione a stato solido.
L'obiettivo di Future Lighting Solutions era quello di essere qualcosa di più di un semplice partner nella catena di fornitura. Lo scopo era quello di fornire un valore aggiunto sotto forma di un servizio di consulenza che aiutasse i clienti ad aumentare i guadagni - una proposta senza precedenti per un distributore. Per Future Lighting Solutions, questo valore aggiunto viene fornito attraverso un coinvolgimento totale nel processo di sviluppo del cliente. Quindi non si trattava solo di fornire uno o più componenti, e neanche un sottosistema come il driver o la sorgente luminosa nel quale il componente viene integrato. Neppure limitandosi ad aiutare gli Oem a progettare il loro prodotto finale. Di fatto, Future Lighting Solutions in parecchie occasioni ha aiutato i suoi clienti a individuare la tipologia di prodotto finale da realizzare e a definire la sua architettura. Nel campo dell'illuminazione a stato solido un servizio di questo tipo era richiesto a causa delle profonde modifiche di natura tecnica (l'introduzione dei Led ad alta luminosità) che hanno mutato il volto di questa industria: in questo caso gli Oem non disponevano delle risorse ingegneristiche necessarie per affrontare questo cambiamento (i produttori di sistemi di illuminazione di solito si avvalevano di ingegneri meccanici ed elettrotecnici e non di ingegneri elettronici). Future Lighting Solutions ha colmato questa lacuna.

Consulenza qualificata

Ora qualcosa di simile sta accadendo nel settore della progettazione dei sistemi di potenza. In questo campo si stanno verificando cambiamenti di una certa importanza, come ad esempio il passaggio dagli alimentatori lineari a quelli a commutazione e l'implementazione della correzione del fattore di potenza. Tali cambiamenti sono ascrivibili in larga misura all'esigenza di aumentare l'efficienza. Nello stesso tempo, gli Oem non dispongono di progettisti analogici con know-how specifico nel designi di alimentatori. Future Electronics ritiene che questo problema possa essere risolto in maniera del tutto simile a quella adottata per l'industria dell'illuminazione: un'unità di distribuzione dedicate in grado di fornire un livello di consulenza qualificato. Per Future Electronics, il modello di Future Lighting Solutions rappresenta un punto di riferimento importante che ha contribuito in modo essenziale alla definizione della nuova divisione Future Power Solutions. Al pari della divisione attiva nel settore dell'illuminazione, essa dispone di una propria unità operativa che può contare su una specifica linecard di fornitori in franchise, oltre a condividere altri fornitori con la casa madre. Essa dispone inoltre di un proprio staff che viene addestrato e diretto in modo tale da offrire consulenza e supporto di progetto durante lo sviluppo di sistemi di potenza. Per ciascun cliente, lo staff della divisione Power potrebbero o meno lavorare con altri colleghi di Future Electronics: nel caso ciò si verificasse, il personale di Future Electronics proporrà un portafoglio broadline, mentre quello di Future Power Solutions lavorerà in sinergia con il cliente esclusivamente sul sistema di alimentazione.

Supportare la progettazione
di sistemi di potenza


Un distributore può proporsi in misura maggiore sotto la veste di consulente che non di venditore. Dopotutto, la realizzazione da parte di un cliente di una soluzione di successo si riflette positivamente sui profitti del distributore. Un distributore può aiutare un Oem in molti modi. Ecco alcuni esempi:
• Implementando con successo il passaggio da un progetto di un alimentatore lineare a uno a commutazione al fine di ottenere un sensibile incremento in termini di efficienza e una sostanziale diminuzione delle problematiche legate al rumore e alle interferenze elettromagnetiche.

• Ottenendo la conformità con la pletora di regolamentazioni che hanno per oggetto l'efficienza e il fattore di potenza in vigore in ogni parte del mondo.

• Aiutandolo a prendendo la decisione più appropriata - make or buy - quando si deve “destreggiare” tra la vasta gamma di moduli standard e alimentatori in formato briick oggigiorno disponibile.

• Sfruttando le più recenti topologie di alimentatori a commutazione a elevate efficienza, come ad esempio quelle che prevedono la conversione quasi risonante e la rettificazione sincrona e i più innovativi circuiti integrati realizzati con materiali quali il carburo di silicio.

• Realizzando o modificando progetti di riferimento collaudati, come ad esempio la scheda di riferimento PowerStar di Future Power Solutions e progetti proposti dai fornitori in franchised.
Un distributore può anche fornire agli Oem servizi di progettazione “chiavi in mano” per implementare progetti nuovi o modificati, che prevedono ad esempio la sostituzione di componenti obsoleti o il conseguimento di specifiche molto stringenti come un livello di efficienza del 94% con correzione del fattore di potenza. Ciò è reso possibile dal fatto che, mentre i clienti vedono diminuire il numero di progettisti esperti nei settori della potenza e dell'analogica, distributori come Future Electronics li sta assumendo. Le loro competenze sono molto richieste da un gran numero di clienti operanti nei più diversi settori. Il modello tradizionale, secondo il quale i progettisti progettano e i distributori vendono, non è più adatto a un mondo in evoluzione. Gli Oem hanno deciso di appoggiarsi a distributori che non solo li possano aiutare a rendere più efficace la supply chain, ma che contribuiscano anche a migliorare il prodotto finale. Questo è il servizio che Future Electronics, attraverso la propria divisione Future Power Solutions, sta iniziando a fornire ai propri clienti
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