I connettori sono componenti fondamentali nelle reti ottiche. Essi offrono la possibilità di riconfigurare la rete e di permetterne la manutenzione. Se però sono contaminati da particelle di sporcizia, il raggio luminoso che transita nella fibra ottica viene ostacolato, riducendo così le prestazioni del sistema. Anche gli strumenti di misura, che spesso sono connessi e disconnessi ai componenti della rete sono causa di contaminazione se non risultano perfettamente puliti.
La sporcizia sulla terminazione del cavo è la principale causa dei guasti sulle fibre ottiche. Con l'incremento della velocità di trasmissione dati sulle infrastrutture, anche i limiti di attenuazione diventano sempre più stingenti e lasciano poco margine per le perdite causate da connessioni non perfette. Una singola particella posizionata nel nucleo centrale della fibra (core) può causare gravi effetti di riflessione e attenuazione e può addirittura danneggiare gli apparati.
Benché la pratica di ispezione e pulizia della fibra ottica non sia una novità, esistono ancora molti malintesi e luoghi comuni sull'argomento. Un aspetto spesso trascurato è che la sporcizia si deposita ovunque: nell'aria, sulla pelle e all'interno dei connettori anche se protetti dai cappucci di plastica. Anche le patch cord o i pigtail, seppur “nuovi di fabbrica” e protetti, possono avere particelle di sporcizia sui connettori. Infatti, lo stesso cappuccio protettivo potrebbe essere contaminato dai residui di produzione. Un errore comune è quello di ispezionare la bretella ottica e trascurare l'ispezione dell'altro lato della connessione.
Al contrario, una pratica costante di ispezione e pulizia permette di evitare danni alle infrastrutture e eventuali downtime della rete.
L'ispezione visiva è l'unico modo per verificare che i connettori ottici siano veramente puliti prima del loro accoppiamento. Nel corso degli anni le pratiche e gli attrezzi per l'ispezione e la pulizia sono migliorati. I microscopi portatili sono più facili da usare e forniscono immagini nitide, che permettono di rilevare particelle di sporcizia di dimensioni intorno al micron. Anche la pulizia dei connettori, che prima era effettuata con alcol isopropilico e aria compressa, ora può essere effettuata con efficaci attrezzi capaci di pulire anche le porte ottiche degli apparati.
Un'efficace contributo a questa attività di verifica è fornita dalla sonda microscopio di JDS: un sistema palmare di visualizzazione utilizzato per controllare in modo rapido e semplice la superficie di contatto del connettore ed eventualmente pulirla per ridurre al minimo la perdita di segnale e migliorare le prestazioni della connessione.
La serie di sonde microscopio FBB, disponibile in formato digitale o analogico con singolo o doppio ingrandimento (200/400X), include microscopio palmare ad alte prestazioni, progettati per il controllo di connettori sia "femmina" (da pannello) e "maschio" (bretelle) e di altri dispositivi ottici. La sonda microscopio può anche essere integrata con un convertitore USB per ispezionare connettori tramite la piattaforma di test compatibile con PC / laptop.
È disponibile anche un kit di ispezione e pulizia per applicazioni in campo, che include la sonda microscopio e gli attrezzi per la pulizia dei connettori
I puntali di precisione, in acciaio inossidabile, e i relativi adattatori sono studiati per garantire un numero elevato e accurato di ispezioni. Questi puntali sono intercambiabili e progettati con un'unica architettura ottica per interfacciarsi con qualunque connettore della rete.
