Connettere un campus universitario

Contribuendo con non meno di 300 milioni di sterline all'economia della regione britannica del North West, UCLan rappresenta l'università inglese di maggior prestigio in Cina e Hong Kong. Presso le sue strutture sono state fondate una scuola di odontoiatria del valore di 500 milioni di sterline, un istituto di scienze farmaceutiche e farmacologiche ed è stata la prima organizzazione in Gran Bretagna a lanciare un corso di specializzazione in Nuclear Decommissioning.

Università in grande scala
Con più di 32.000 studenti, 500 corsi universitari e 180 postuniversitari, la UCLan è un'organizzazione che presenta esigenze di grande scala, specialmente per quello che riguarda le comunicazioni voce e dati. Frank Wadmore, Networks and Telecom Manager dell'organizzazione, sottolinea che l'università nel suo complesso si basa su una vasta infrastruttura cablata in Cat. 5e, sebbene nel 2007 un nuovo edificio annesso (il Media Factory) sia stato provvisto di un sistema in Cat. 6A di Siemon. Questa installazione dimostra essere stata un punto di svolta nella comprensione accurata delle proprie necessità di rete. Un'istituzione come la UCLan è in continua trasformazione e la fusione dei servizi informativi con quelli biblioteconomici ha precisato quale dovesse essere la linea di sviluppo dei servizi della nuova organizzazione, una linea di sviluppo che avrebbe dovuto portare alla cosiddetta Library Information Services (LIS).
La nuova visione richiedeva dei cambiamenti fisici alla struttura architettonica per creare un grande spazio aperto per gli studenti dedicato agli incontri, al lavoro e alle interazioni. Dotata di un caffè su uno dei lati, l'area è provvista di uno spazio per uffici in forma cellulare e in forma open space. Tony Robinson (RCDD), global account manager in Siemon, dichiara: "fin dall'inizio è stato possibile notare che l'UCLan si è comportata come un'organizzazione in evoluzione con requisiti chiari, anche se non semplici da realizzare. Non avevo dubbi circa le capacità indubbie che il nostro sistema di cablaggio di Cat. 7a/TERA sarebbe stato un vantaggio importante nell'esaudire i requisiti dell'organizzazione universitaria".

La soluzione dei problemi
L'infrastruttura di cablaggio preesistente presentava i classici problemi di piccola entità che tuttavia, combinati fra loro, creavano un insieme di problematiche importanti: cavi coassiali per telecamere CC, data points in Cat. 5 e 5e, precedenti estensioni strutturali (verticali) degli edifici, access point aggiunti ad hoc e tre data center. La ristrutturazione dell'edificio della biblioteca presentava pertanto l'opportunità di compiere un controllo accurato dell'impianto di cablaggio. Aggiunge Frank Wadmore: "c'erano problemi operativi con punti failing, anche se il problema maggiore era la gestione del tutto. La crescita organica del sistema ha lasciato un sacco di cavi inutili sul posto e un sistema di contenimento basato su pavimenti flottanti e canaline esterne che stava alla base di un sistema ingombrante e con la possibilità di andare incontro a rischi operativi sempre maggiori." Il primo passo è stato quello di capire quali fossero le opzioni più efficaci. Pertanto il team diretto da Wadmore ha iniziato a considerare tre diversi standard: cablaggi in Cat. 6, 6a e l'emergente Cat. 7. La flessibilità si è immediatamente configurata come un fattore critico; c'erano centinaia di PC nella biblioteca, dispositivi che crescevano annualmente e la LIS si trovava nella posizione di dover gestire le necessità in prospettiva futura. Alcuni lavori sull'infrastruttura generale erano già stati effettuati; l'Università aveva infatti installato una backbone in fibra a 10 GB intorno al campus e così, nel momento in cui i costi sono divenuti il problema dominante, il tutto sarebbe dovuto essere considerato in un ciclo di vita del sistema valutato intorno ai 20 anni e non tanto limitato alle capacità intrinseche del sistema al momento stesso dell'installazione.

Il sistema TERA
Sebbene la Cat. 7 non sia stata ratificata come standard fino al 2002, Siemon ha lanciato il suo sistema globale in Cat. 7 TERA nel 1999. A questo proposito Robinson aggiunge: "TERA supera senz'altro lo standard di Cat. 7 così come quelli della Cat. 7a e può essere compatibile con soluzioni basate sulle categorie 5e, 6 e 6a". Dato che ogni coppia è schermata singolarmente, è possibile supportare applicazioni multiple attraverso lo stesso cavo. Questa capacità del cavo singolo garantisce una notevole flessibilità; con TERA, una presa singola e un cavo possono supportare quattro coppie di 10 GB o Gigabit Ethernet; due connessioni separate 10/100 Ethernet o VoIP; un massimo di quattro coppie di tipo analogico in fonia o video; oppure una combinazione di applicazioni a uno e due dipoli. Wadmore aggiunge, "la soluzione TERA offerta da Siemon è stata veramente interessante ed è sembrata subito offrire molto di più di quanto non fosse realmente necessario. In questa selezione un ruolo importante è stato svolto dalla capacità di portare il 10 GB alle posizioni di desktop". Nella valutazione di quello che era necessario installare, UCLan si è immediatamente preoccupata della quantità di infrastruttura che fosse necessaria e si è resa conto perfettamente in quali limitazioni incorrere, specialmente quando fosse necessario contenere il tutto in edifici di vecchia costruzione. TERA ha garantito la soluzione ai problemi. "Con le potenzialità uniche di condivisione del cavo sapevamo che avremmo potuto dimezzare la richiesta di cavi per un numero dato di prese e questo è stata la situazione vincente." aggiunge Wadmore. "Tali caratteristiche si sposavano perfettamente con le necessità di UCLan, ma la cosa non sarebbe finita lì. E' nella nostra natura precere i rischi ed essere sempre all'avanguardia, specialmente nel settore IT. TERA è unico sistema di tale livello nel suo genere e si sposa perfettamente con il nostro approccio lungimirante; questo, unitamente al fatto che Siemon garantisce un impegno reale nel produrre qualità, performance nelle applicazioni e supporto, elementi questi che garantiscono una limitazione dei rischi".

La collaborazione con Hillgate
Mediante una relazione già esistente, il fornitore di cablaggio Hillgate Electrical è entrato in contatto con Siemon e ha vinto l'appalto per la cablatura dell'edificio della nuova biblioteca nel giugno 2008; la prima fase ha preso il via nel successivo settembre. Con il supporto di Hillgate, installatore certificato, tutto è stato estremamente semplice nel momento in cui si è deciso di adottare la Cat. 7. Al di là della semplice adozione della tecnologia, il supporto ricevuto da Siemon è stato di alto livello e sempre estremamente attivo. Il gruppo di Siemon ha certificato il lavoro di Hillgate in accordo con i loro rigidi standard e con i loro criteri applicativi finali e questo ha contribuito in modo determinante a rafforzare lo spirito di collaborazione del team presso l'impianto dell'università del Lancashire. Con una pianificazione e un'esecuzione accurata il nuovo sistema ha garantito ulteriori risparmi. Per esempio, il cavo coassiale utilizzato per i sistemi di monitoraggio analogici è stato rimpiazzato con canali TERA, così come i servizi IP offerti hanno aumentato controllo e flessibilità. La convergenza con altri sistemi IP nella rete comprende il controllo d'accesso e i servizi di sicurezza, il tutto sulla base del sistema di cablaggio strutturato di Siemon. Il processo d'installazione doveva essere il più semplice possibile con il contenimento degli spazi e con un'attenzione particolare all'utente finale. Non era possibile infatti procedere con demolizioni importanti, visto il fatto che la biblioteca è una struttura funzionante 24 ore al giorno, sette giorni su sette. "Abbiamo dovuto lavorare a stretto contatto con il team del LIS quando abbiamo aggiunto il nuovo cablaggio, mettendolo in linea e quindi disinstallando il vecchio cablaggio. - ha dichiarato Ian Welsby di Hillgate -  Inoltre abbiamo scoperto che, nonostante le caratteristiche avanzate e le performance di TERA, non ci sono stati problemi di sorta né per noi né per l'UCLan durante il processo d'installazione."
La fase finale ha preso corpo alla fine di novembre del 2008 in seguito a una serie di passaggi di consegna. La soluzione finale è consistita dal passaggio dalle tre stanze di comunicazione a una singola struttura di gestione dei dati contenente dieci armadi 42U circondati da un paio di migliaia di prese. UCLan è abituata a lavorare con contratti triennali (al momento con Hillgate) gestendo spostamenti, aggiunte e cambiamenti. Ciò, nel passato, ha prodotto una serie innumerevole di etichettature; questa reinstallazione di cavi ha permesso a UCLan di espandere il suo sistema precedente, cosa che porterà a innumerevoli vantaggi nel futuro.

Sviluppi e risultati
Aprendo questo servizio UCLan non ha solamente aumentato la larghezza di banda disponibile in ogni postazione. Al momento, partendo dai 10 GB del cablaggio in fibra che circonda il campus, c'è una perdita di circa 1 GB all'ingresso negli edifici e ulteriori 100 MB di perdite a livello di postazione. Resta una notevole quantità di banda e, pertanto, un'ulteriore aggiunta di cablaggio diventa ora possibile in caso di necessità. Nell'agosto del 2008 circa 700 data point dovevano temporaneamente essere installati in modo semplice ed efficiente. Così come viene ricordato da Welsby "quando abbiamo investito in TERA sapevamo che avremmo avremmo dovuto spendere di più per le sue caratteristiche di maggiore qualità, se comparate con quelle offerte dalla nostra rete in categoria 5e. Ora vediamo le sue capacità extra. Il sistema standard prevedeva quattro differenti prese in categoria 5e (telefonia, dati, periferica e porta aggiuntiva). Con TERA questa situazione si è ridotta a solo due porte per gli stessi servizi. Visto che il connettore è unico, ciò garantisce che collegamenti casuali vengano evitati e che solo le prese richieste vengano utilizzate, aumentando e di non poco le istanze di sicurezza." E' assai chiaro che la collaborazione è stata una componente attiva e importante di questo progetto. Con al centro le necessità di UCLan, il supporto onnipresente e l'innovativa tecnologia di Siemon, così come con la competenza installativa allargata di Hillgate e la sua vasta esperienza sia nella progettazione sia nella realizzazione di progetti, si può ben pensare che questo sia stata un approccio veramente ideale al progetto. In ogni caso per Siemon, Hillgate e UCLan questo non è stato per nulla un progetto chiuso. UCLan si aspetta di intraprendere ulteriori sviluppi e il prossimo è già stato pianificato.  A completamento di questo vincente triumvirato Swale Components (già fornitore di Hillgate) e distributore di prodotti Siemon (il più longevo dei distributori britannici, visti i 16 anni di attività) si è attivata per coprire quel settore ancora scoperto. Swale, però, non si è limitata a svolgere semplicemente il ruolo del distributore. Eric Spratling di Swale puntualizza che: "per essere efficaci nel modo più completo è stato richiesto un coinvolgimento molto più vasto nel progetto, a partire dalla pianificazione iniziale fino alla fornitura completa in considerazione dell'intera vita dell'installazione. Ciò significa che ci siamo dovuti mantenere in contatto con gli installatori durante il progresso dei lavori, anticipando e rispondendo alle richieste non programmate, giusto per mantenere le cose sotto controllo." 
Come distributore, il servizio è stato completo in considerazione delle necessità del cliente, supportando attivamente l'installatore nella soluzione dei suoi problemi e risolvendo le normali sfide presenti in qualsiasi installazione. I requisiti di garanzia in termini di sostituzione del prodotto viene normalmente intrapresa da Swale. La certificazione ISO 9001 significa che esiste una tracciabilità di prodotto assolutamente completa in collegamento con Siemon. Inoltre Swale possiede un magazzino estremamente ben fornito in termini di articoli e scelta.

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