Con Advantis per una produzione performante

Negli ultimi anni l'industria elettronica si è trovata ad affrontare cambiamenti importanti dovuti alla crisi di mercato, all'uso di nuove tipologie di componenti SMD e a una tipologia produttiva che necessita di un numero crescente di cambi prodotto giornalieri. Nella linea di produzione, la macchina Pick & Place è l'anello della catena che più ha dovuto adattarsi a questi cambiamenti, al fine di garantire sempre maggiore qualità, flessibilità e velocità uniti a un software che gestisca e organizzi il flusso produttivo. Negli ultimi anni Universal ha investito molte risorse per far fronte alle nuove esigenze produttive, come dimostra la piattaforma Advantis 3. Questa prevede configurazioni macchina implementabili e il software di nuova generazione Dimensions Software Suite.

Dal file alla produzione
Le produzioni attuali richiedono una sempre maggiore necessità di gestire in modo intelligente i componenti e soprattutto una gestione automatizzata della movimentazione del componente dal sistema ERP/MPS dell'azienda fino all'area produttiva. Un aspetto non meno importante della catena produttiva è sicuramente quello di poter realizzare un nuovo programma macchina in tempi rapidi, associato a un software che assista il personale all'avviamento produttivo. Nel processo di introduzione di un nuovo prodotto le problematiche da affrontare sono molteplici, dal riconoscimento dei nuovi componenti al corretto posizionamento e polarità degli stessi. Il software macchina deve essere in grado di assistere il personale tecnico nel debug del programma in area produttiva, garantendo che la prima scheda realizzata sia già quella valida e senza errori del lotto produttivo. Le prototipazioni e i bassi lotti di produzione sono sempre più frequenti e la conseguenza ovvia si traduce in un maggior numero di cambio prodotto - product changeover - che, se non assistiti da un software adeguato, richiederebbe tempi molto lunghi di realizzazione e ottimizzazione. Dimensions Software Suite di Universal risponde proprio alle problematiche accennate e garantisce la connettività e la continuità dal file CAD al prodotto finito.

Aumenta la produttività
Il software è composto da diversi moduli o pacchetti che il cliente sceglie in base alle proprie esigenze:
-    Data Prep Studio che permette di effettuare l'importazione del file BOM dei componenti e del file CAD del prodotto per la generazione grafica del layout di scheda e relativi componenti;
-    Dimensions Programming and Optimization (DPO) è il modulo di ottimizzazione e bilanciamento del programma. DPO crea i programmi che saranno caricati via rete sulle singole macchine che compongono la linea, garantendo il bilanciamento del tempo ciclo di assemblaggio affinché non ci siano tempi morti sulla linea. DPO è inoltre in grado di ottimizzare la produzione creando gruppi di famiglie di prodotti in base a criteri  di priorità e di importanza  o  di High-mix produttivo.
-    Dimensions NPI (New Product Introduction) è un software normalmente già integrato in macchina che assiste il personale nell'avvio di un nuovo prodotto. Consente infatti di effettuare in tempo reale eventuali modifiche su componenti e programma permettendo che la scheda di messa a punto o debug sia in effetti già la prima scheda valida della produzione a seguire. L'introduzione di nuovi prodotti e prototipazioni è ormai una costante del nuovo ambito produttivo; ciò prevede che vengano creati nuovi prodotti e relativi programmi rilasciati per assemblare lotti produttivi esigui. L'ausilio di NPI consente di far ciò in tempi rapidi e soprattutto senza errori.

Utilizzo e visibilità
Le fasi di programmazione, pianificazione e debug rivestono sicuramente un ruolo molto importante nell'attività produttiva, ma lo è altrettanto la gestione della stessa in modo “snello” ed  “efficace”. Effettuare cambi prodotto veloci e avere al contempo la ragionevole sicurezza,   e in modo automatico, che il caricamento dei feeder sia corretto, sapere dove si trova allocato un componente all'interno dell'azienda e in quale quantità, sono aspetti da considerare con particolare attenzione in un ambito a elevata competitività e spesso con una tipologia produttiva ad alto mix. Dimensions Line Manager ottimizza l'utilizzo della linea e consente di avere visibilità sulla produzione, riducendo tempi morti - downtime dei changeover -, cambi prodotto e aumentando l'efficienza generale. Il software è composto da moduli differenti che possono essere selezionati in base alle necessità: Feeder Preparation, Auto-Validation, Feeder and Component Tracking, Offline Changeover, Feeder Low, Traceability, Consumption Tracking, Reel Quantity Management, Bar Code Label Generator e Flexible Setup. Utilizzando questi moduli software si avrà il controllo in tempo reale della produzione minimizzando l'eventuale  rallentamento fisiologico dovuto al cambio prodotto, alla ricerca di un componente e si beneficerà di un set- up macchina certificato. Il modulo Auto-Validation mette al sicuro da possibili errori di caricamento dei feeders. Infatti, una volta che i feeders e i componenti, precedentemente associati, sono caricati in macchina, essi vengono automaticamente scansionati per certificarne il corretto caricamento. Se il software rilevasse dei codici non corretti, gli stessi saranno evidenziati in rosso nella schermata e non verrà dato il consenso all'avvio produttivo. La modalità Offline Changeover permette di organizzare i cambi produzione rendendoli veloci e dinamici. Universal prevede che il changeover possa essere gestito in due modi: Initial Setup Changeover e Current to Next Changeover. Initial Setup Changeover viene usato qualora la produzione prediliga il cambio delle bancate dei feeders (Universal ne ha 4 per macchina). In questo caso il software segnalerà quali bancate dovranno essere rimosse e sostituite per il prodotto successivo. Current to next Changeover prevede il cambio del singolo feeder. Il software mostrerà automaticamente quali feeder devono essere spostati, rimossi o aggiunti per passare dal prodotto attualmente in produzione al prodotto successivo. Il modulo Flexible Setup consente di alloggiare i feeder in qualsiasi posizione, indipendentemente dal programma. Le modalità dei pacchetti software Feeder and Component Tracking, Consumption Tracking, Reel Quantity Management, Bar Code Label Generator permettono di gestire i componenti e la loro quantità. Ogni componente può essere identificato con una etichetta che contiene tutte le informazioni necessarie, vale a dire dall'identificazione ID del componente al lotto e alla quantità. Ogni componente viene associato a un feeder attraverso il quale saranno trasferite tutte le informazioni alle linee di produzione. L'integrazione completa avviene quando il Dimension Line Manager è interfacciato ai sistemi aziendali ERP o MPS per la gestione dei quantitativi e del relativo riordino o inventario dei componenti.

Anche la Pick & Place diventa intelligente
Il software è una componente essenziale e contribuisce alla gestione intelligente della linea produttiva. Infatti, le macchine Pick & Place sono ancora il cuore pulsante della linea.
Il software consente di ottimizzare la pianificazione della produzione e la sua gestione durante l'assemblaggio, ma si valorizza se abbinato a macchine Pick & Place che siano in grado di adattarsi con facilità ai cambiamenti produttivi. Inoltre sono queste ultime a dettare i tempi ciclo di produzione ed è fondamentale che esse rispettino i parametri dichiarati di velocità, di precisione e di flessibilità.

Cambiare il programma e non la testa
Universal offre un'ampia gamma di prodotti per l'assemblaggio delle schede elettroniche privilegiando la flessibilità, la produttività e la resa effettiva. Le macchine Universal sono in grado di posizionare dal più piccolo chip disponibile sul mercato fino al componente più complesso POP (Package on package). La nuova release Advantis 3 di Universal garantisce la necessaria flessibilità di configurazione di linea adatta ad affrontare le diverse sfide produttive, pur mantenendo le prestazioni dichiarate di velocità, precisione e soprattutto senza la necessità di riconfigurazioni hardware o cambio teste. La caratteristica essenziale delle macchine Universal è quella di garantire l'assemblaggio della gamma completa dei componenti attualmente disponibili e previsti in ambito SMT attraverso l'utilizzo di solo due tipologie di teste differenti. Si evitano così tutte quelle costose attività di implementazione, riconfigurazione o sostituzione delle teste di   posizionamento, al fine di garantire la copertura della diversa tipologia di componente che si presenta in ambito produttivo. In particolare la testa Universal a revolver Lightning Head con  30 torrette, dette spindles, consente di processare un range di componenti che va  dallo  01005 al componente avente 30 mm x 30 mm di lato. La testa di completamento a 7 spindles in linea, IL7, copre un range di componenti dal  chip 01005 al connettore da 150 mm. L'ampio spettro di componenti che garantisce la testa chipshooter Lightning Head permette di usufruire di un bilanciamento ottimale degli stessi, garantendo in ogni situazione una   velocità di linea ottimale. Infatti, potranno essere assemblati componenti attivi IC anche tramite la testa Lightning Head, qualora un prodotto avesse una quantità di componenti  di completamento superiore ai componenti chip con un adeguato bilanciamento di linea e preservando la velocità della stessa. Universal offre molteplici soluzioni che alloggiano le teste IL7 e Lightning; sono infatti  disponibili unità di posizionamento ad asse singolo, doppio o multiplo. Universal utilizza i motori lineari VRM realizzati custom (non disponibili dai fornitori tradizionali di motori ) al fine di disporre di caratteristiche di bassissimo rilascio termico; il tutto è alloggiato su una struttura robusta che è garanzia di durata e precisione. Ogni macchina è dotata di bancate porta feeders estraibili e removibili tramite carrello. La nuova serie Advantis 3 è in grado di soddisfare ogni necessità produttiva di linea e il modello AI07S è la piattaforma Pick & Place di completamento da 15.300 cph; prevede testa a 7 spindle in linea, telecamera digitale di visione a bancate rimovibili e posizionamento ad  asse singolo con motori lineare dual drive.
I modelli chipshooter si dividono in tre configurazioni con velocità crescenti:
-    AC15 S è la macchina con testa a revolver Lightning da 15 spindles espandibile successivamente alla versione AC 30S a 30 spindles, con velocità rispettivamente di 16.000 cph e 34.500 cph; 
-    AC30S è posizionata su asse singolo con motore lineare dual drive;
-    AC90T è la soluzione per chi ha necessità di velocità molto elevate. È configurata con tre teste Lightning da 30 spindles ciascuna e tre assi di movimentazione per una velocità complessiva di 102.500 cph.

Tutto in uno
Fuzion 37 è l'ultima nata in casa Universal. Unisce le due teste Universal a revolver Lightning  e in linea IL7 in un'unica soluzione, offrendo velocità e multifunzionalità insieme a un elevato numero di feeders (272) in una sola macchina. La macchina così concepita è in grado di assemblare dal chip 01005 fino a componenti di 150 mm di lato e 25 mm di altezza, con la possibilità di applicare una forza di inserzione pari a 5 kg. Ove richiesto, è disponibile il nozzle gripper per le applicazioni Odd Form di completamento. Fuzion è dotata di due assi con motori lineari, uno per singola testa. Può ospitare schede fino a 1300 mm di lunghezza e dispone di un numero di posizioni feeder da 8 mm pari a 272 slot, distribuite su 8 bancate removibili.
Tutto quanto è necessario per produrre ad alta velocità e posizionando una gamma ampia di componenti con un elevato numero di feeders, è ora possibile in soli 2.400 mm di lunghezza.

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