Stando a quanto riferito da uno studio sulle inventory della supply chain condotto da IHS, le industrie Oem di semiconduttori e di elettronica stanno quest'anno godendo di una significativa crescita di fatturato, dovuta in parte alla loro misurata gestione dei livelli di scorta. Tra le sei categorie di Oem, il fatturato complessivo del terzo trimestre sembra infatti aver raggiunto i 493 miliardi di dollari, con un buon 7% in più rispetto ai 462 miliardi del secondo; nel trimestre finale, poi, ci si aspetta che le vendite possano salire a un passo ancora più rapido, raggiungendo i 540 miliardi e registrando uno sviluppo sequenziale del 10%. In contrasto con la buona performance dei due ultimi trimestri, però, i primi due sono rimasti più tranquilli, con una modesta crescita del 2% nel secondo. Quanto ai segmenti, poi, nel terzo trimestre quello dell'elettronica per l'industriale si è affermata al primo posto dei sei ambiti considerati, ma quello delle comunicazioni wireless dovrebbe risultare capolista durante il quarto; gli altri settori Oem inclusi nel conteggio sono quelli dell'elaborazione dei dati, delle comunicazioni wired, dell'elettronica per il consumer e di quella per l'automotive. Seguendo i soddisfacenti risultati degli Oem, inoltre, un gruppo di aziende di semiconduttori sta portando verso un aumento sequenziale nel terzo trimestre, che potrebbe risultare pari al 5%. Per le aziende che forniscono chip per Oem di cellulari o tablet - per esempio quelle di semiconduttori wireless -, il cui fatturato subisce un'impennata durante quel trimestre, i livelli di scorta del terzo trimestre dovrebbero essere rimasti piatti o possono essere diminuiti; d'altra parte, le società le cui vendite durante le feste di stagione sono prevedibili, come gli Oem di cellulari o quelli di console per videogiochi, hanno più probabilmente aumentato le scorte nel terzo trimestre, per rispondere alla domanda del quarto, seguita poi dal calo dovuto alla vendita dei prodotti.
